La Juve dei record festeggia lo scudetto ma piange l'addio di Del Piero, il più grande
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on lunedì 14 maggio 2012
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La Juve dei record festeggia lo scudetto ma piange l'addio di Del Piero, il più grande
Di Alessandro Paparella
La Juventus completa il suo campionato straordinario con la vittoria 3-1 a Torino contro l'Atalanta, riuscendo nell'impresa di chiudere un campionato da venti squadre senza mai perdere. Mai nessuno finora come la Juve di Conte, un record che si potrà al massimo eguagliare, ma non battere. Un risultato del genere infatti, giunto dopo due stagioni fallimentari consecutive, consegnerà questa squadra alla storia, a prescindere da quali traguardi raggiungerà nei prossimi anni, se questo rimarrà un trionfo isolato o se costituirà un trampolino di lancio per aprire un ciclo di vittorie. Nella Juve che festeggia il titolo nazionale però c'è la nota triste dell'addio di Alessandro Del Piero, il Capitano, il simbolo per eccellenza della storia bianconera. Del Piero ha salutato il pubblico di Torino sul campo con quello che gli riesce meglio, il gol, e fuori con un commovente giro di campo, dopo la sostituzione al 12' del secondo tempo. Il capitano bianconero si è letteralmente preso la scena per tutti i 90 minuti, e non è sbagliato dire che con la sua uscita dal campo la partita sia stata svuotata di qualsiasi interesse, con tutto il pubblico che ha avuto occhi solo per lui, tributandogli il giusto ringraziamento. Quello che è successo nell'ultima mezz'ora più recupero è stato un qualcosa di estremamente marginale, salvo forse il rigore trasformato da Barzagli, unico giocatore di movimento ancora a digiuno di reti, ennesimo record della Juve versione 2011/2012, che nel primo tempo aveva mandato in gol anche Marrone. Finisce la partita e Del Piero torna il protagonista assoluto, alzando davanti a uno "Juventus Stadium" in festa il trofeo riservato ai campioni d'Italia. Non sarà l'ultima gara in bianconero di Del Piero, che presumibilmente partirà titolare domenica prossima nella finale di Coppa Italia contro il Napoli, e lui spera non sia neanche l'ultimo trofeo. L'unica certezza è però che Del Piero l'anno prossimo non sarà più un giocatore della Juventus. Divorzio non consensuale, ma unilaterale, annunciato lo scorso mese di ottobre da Andrea Agnelli. A nulla sono servite le manifestazioni di affetto dei tifosi, che hanno chiesto a gran voce in questi mesi la conferma del Capitano, le prestazioni sul campo di Del Piero, la sua tacita accettazione di un ruolo alla Altafini, e neanche la conquista dello scudetto. Del Piero lascerà la Juventus dopo 19 anni, 704 presenze, 289 gol, 18 trofei, recitando un famoso striscione in suo onore "Come lui nessuno mai".
Alessandro Paparella
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