Swindon Town: Il cuore del leone
Pubblicato da
Andrea
on domenica 15 aprile 2012
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Approfondimenti,
League Two
Swindon Town: Il cuore del leone
Di Renato Cignoni
SWINDON TOWN 1 (Holmes '52)
NORTHAMPTON TOWN 0
Swindon Town:Wes Foderingham,Joe Devera, Alan McCormack (cap), Aden Flint, Jay McEveley, Luke Rooney (De Vita '51), Simon Ferry, Oliver Risser (Smith '84), Lee Holmes, Paul Benson, Ronan Murray ( Connell '82)
Sostituti: John Bostock, Nathan Thompson
Northampton Town:Neal Kitson, John Johnson, Clarke Carlisle (cap), Kelvin Langmead, Charles Anthony, Michael Jacobs, Ben Harding (Adams '59), Ben Tozer, Luke Guttridge, Brett Williams (Webster '85), Adebayo Akinfenwa (Young '65)
Sostituti: Jake Robinson, Lewis Wilson
Arbitro: Sig. S Attwell
Spettatori: 8.745 (472 da Northampton)
SWINDON TOWN 1 Connell '85
PLYMOUTH ARGYLE 0
Swindon Town:Wes Foderingham;Paul Caddis (cap), Joe Devera, Aden Flint, Jay McEveley, Lee Holmes, Simon Ferry, Oliver Risser (Smith '74), Raffaele De Vita (Rooney '58), Paul Benson, Ronan Murray ( Connell '55)
Sostituti: Lander Gabilondo, Nathan Thompson
Plymouth Argyle:Jake Cole, Durrell Berry, Darren Purse, Maxime Blanchard, Robbie Williams, Luke Young, Simon Walton (cap) (Hourihane 87), Paul Wotton, Onismor Bhasera; Alex Macdonald (Hemmings '62), Warren Feeney (Fletcher ' 73)
Sostituti: Romain Larrieu ,Luke Daley
Arbitro: Sig. S Mathieson
Spettatori: 10, 422 (1, 238 da Plymouth)
Altre due vittorie per lo Swindon e vantaggio sulla quarta in classifica salito a dodici punti a quattro gare dal termine del campionato.
Solo la matematica impedisce di festeggiare la promozione in League One e pare ormai certo che l' obbiettivo per cui ancora lottare sia abbinare il salto in categoria superiore con la vittoria del campionato.
Purtroppo non c'è gioia nel cuore del Leone Di Canio (come si era definito nella prima intervista da allenatore paragonandosi ad un Leone uscito finalmente dalla gabbia) perchè nella sera di venerdi ha avuto la triste notizia, a pochi mesi dalla perdita del padre, dell'avvenuta scomparsa della madre.
Mille emozioni nel cuore e nella mente di Paolo Di Canio che questo anno ha avuto la gioia di vedersi “realizzato” come mister alla sua prima esperienza ma ha dovuto fronteggiare il doppio, terribile, dolore di aver perso le persone più care, quelle che ti hanno regalato la vita.
Da uomo vero ha trattenuto il dolore ed è rimasto a guidare i suoi ragazzi contro il Plymouth per poi partire, subito dopo il fischio finale, con la sua famiglia a dare l'ultimo saluto alla madre.
A fine gara le parole del Presidente Jeremy Wray rendono onore al mister italiano: “Paolo ha ricevuto la triste notizia venerdi sera ma ha voluto rimandare la partenza a dopo la gara. Ha un grande cuore, gli ho detto di prendersi tutto il tempo che vuole, questo club è una famiglia ed ora il nostro pensiero va a lui.”
Renato Cignoni
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