Serie A: Tutto immutato
Pubblicato da
Andrea
on lunedì 30 aprile 2012
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Rubrica Serie A,
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Serie A: Tutto immutato
Di Raffaele Cautiero
La 35esima giornata di Serie
A non ha sancito alcun verdetto e soprattutto non ha presentato
alcuna modifica rispetto alla scorsa settimana però nonostante
questo ha regalato sempre tante emozioni e gol . Il programma si è
aperto con uno scialbo 0 a 0 al Nereo Rocco di Trieste tra Cagliari e
Chievo : questo punto è stato talmente scontato che entrambe le
squadre si sono accontentate del pari già ben prima della fine della
partita . Al Barbera spettacolare pareggio tra Palermo e Catania : il
derby è da subito incandescente con palle-gol che si susseguono da
una parte e dall'altra , infatti prima Motta sbaglia a pochi metri
dalla linea di porta e poi Legrottaglie su ottimo assist di
Barrientos mette dentro portando in vantaggio i suoi ; la reazione
dei palermitani la si vede solo ad inizio secondo tempo con Miccoli
che scappa via alla difesa catanese trafiggendo Carrizo sul suo palo
; da lì in poi è monologo rosanero ma il risultato non si muoverà
dall'1 a 1 . Sia per Mutti che per Montella è un punto che non fa
male viste le proprie posizioni di classifica . All'Olimpico giusto
pareggio tra Roma e Napoli : i giallorossi partono subito
all'arrembaggio e sfiorano il gol in varie occasioni , la principale
è di Gago che a due metri dalla linea di porta manda la palla
incredibilmente fuori ; i giallorossi hanno l'occasione di
riscattarsi poco dopo con Totti che serve benissimo sulla fascia Rosi
, il quale crossa in mezzo per l'accorrente Marquinho che non può
far altro che trafiggere De Sanctis per il gol del vantaggio ; nel
secondo tempo il match cambia musica infatti gli azzurri cercano
subito la via del pari , la quale trovano dopo 5 minuti con Zuniga
che punisce Lobont con un imprendibile tiro da fuori ; gli ospiti non
si rilassano e continuano a spingere e su una delle loro sortite
offensive arrivano al gol con Cavani che prima dribbla Kjaer e poi
supera il portiere giallorosso con un destro potente e preciso ;
questo dovrebbe essere il gol del k.o. Per i padroni di casa ed
invece no infatti il neo-entrato Tallo scappa via a Maggio ,
dopodichè serve un dolcissimo cross al centro che Simplicio deve
solo spingere in rete . Finisce 2 a 2 e per Luis Enrique è un punto
in fin dei conti guadagnato vista come si era messa la partita ,
mentre per Mazzarri sono assolutamente due punti persi nella rincorsa
alla Champions League . La Domenica si è aperta con il lunch-match
del Dall'Ara tra Bologna e Genoa : i bolognesi danno subito un senso
preciso alla partita infatti infilano la difesa genoana in ben due
occasioni , prima con Portanova che su cross di Diamanti mette dentro
di testa , e poi con Ramirez che su respinta di Frey ad un tiro di Di
Vaio scarica in rete un sinistro potentissimo ; nella ripresa i
Grifoni provano a ribaltare la situazione ed in effetti Palacio
accorcia le distanze ridando speranze a tutta la sua squadra , ma gli
ospiti non hanno neanche il tempo di gioire che Garics firma il 3 a 1
; nel finale c'è tempo per la squadra quart'ultima in classifica di
siglare il gol del 3 a 2 con Jorquera . Per Pioli è una vittoria che
allontana ulteriormente la sua squadra dalla zona retrocessione ,
mentre per De Canio è una sconfitta che indica sempre di più lo
stato di confusione che aleggia nel suo spogliatoio . All'Atleti
Azzurri d'Italia l'Atalanta batte la Fiorentina 2 a 0 : i bergamaschi
all'11esimo vanno in vantaggio con Denis che incorna in rete un bel
cross proveniente da Bellini ; i viola cercano di ristabilire la
parità senza riuscirvi ; nella ripresa i padroni di casa mettono
subito le cose in chiaro siglando il raddoppio con Bonaventura ;
quando la sfida sembra terminata l'arbitro decide di riaprirla
fischiando un dubbio rigore ai viola per fallo di Raimondi su Acosty
; dal dischetto va Jovetic che si fa parare la conclusione da
Consigli . E' l'episodio che chiude la partita e per Colantuono
questi tre punti vogliono significare matematica salvezza , mentre
per Delio Rossi è ancora lunga la strada per arrivare alla stessa .
A San Siro l'Inter supera il Cesena per 2 a 1 : i nerazzurri già dal
primo secondo di gioco chiudono gli emiliani nella propria metà
campo creando palle-gol su palle-gol ma Pazzini quando si trova a tu
per tu con Antonioli non riesce a finalizzare ; nel secondo tempo
continua il pressing neroazzurro ma su uno sporadico contropiede la
squadra ospite rischia di andare in vantaggio con Iaquinta che però
prende la traversa ; questo è solo l'antipasto perchè la rete
effettivamente arriva sul contropiede successivo iniziato da
Rodriguez e terminato alla grande da Ceccarelli che trafigge
Castellazzi con un destro imprendibile ; passano appena 2 minuti e
l'Inter pareggia con un tiro dai 16 metri di Obi che viene deviato in
maniera decisiva da Von Bergen , non lasciando così scampo ad
Antonioli ; Stramaccioni decide ad un certo punto di inserire Zarate
per uno spento Alvarez e proprio l'argentino conclude in rete un
ottimo cross di Guarin portando in vantaggio i suoi . La partita non
ha più niente da raccontare e per la squadra interista sono tre
punti importantissimi per credere sempre nel terzo posto , mentre per
Beretta è una sconfitta onorevole vista la prestazione sfoderata dai
suoi . Al Via del Mare il Parma sconfigge il Lecce per 2 a 1 : nel
primo tempo giocano meglio i salentini che vanno vicini al gol con Di
Michele ma la sua punizione termina sul palo ; nel secondo tempo i
gialloblù provano a fare qualcosa in più e vengono premiati di tale
sforzo da Giovinco che su punizione da 30 metri punisce un
incolpevole Benassi ; i parmensi riescono anche a raddoppiare
immediatamente con Paletta che supera il portiere salentino con un
gran pallonetto ; i giallorossi provano ad accorciare le distanze con
Tomovic che sorprende la difesa ospite con un colpo di testa sul
primo palo ; quando i padroni di casa cercano di impegnarsi al
massimo vengono trafitti psicologicamente dall'espulsione ad Esposito
; da qui in poi la squadra pugliese non si riprenderà più . Per
Cosmi è una sconfitta bruciante vista la propria situazione di
classifica , mentre per Donadoni sono molto più di tre punti visto
che questi sono stati ottenuti in uno scontro-diretto . Al Piola
partita a senso unico tra Novara e Juventus : ci vogliono appena 11
minuti alla squadra piemontese per andare in vantaggio con Vucinic
che su punizione di Pirlo mette la palla sotto la traversa , lì dove
Fontana non può arrivare ; verso la fine della prima frazione di
gioco Giaccherini scappa sulla fascia sinistra per poi crossare in
mezzo dove il solo Borriello mette dentro il gol del 2 a 0 ; nella
ripresa la squadra bianconera continua a spingere riuscendo a trovare
altre due reti con Vidal e nuovamente Vucinic che così completa una
doppietta . Per Tesser è una sconfitta pesante che però rispecchia
i veri valori che si sono visti in campo , mentre per Conte è un
altro tassello messo verso la conquista dello scudetto . Al Franchi
travolgente successo del Milan nei confronti di un malcapitato Siena
: i rossoneri sono padroni del campo e vanno in vantaggio nella
maniera più fortunosa possibile infatti su un cross di Ibrahimovic ,
Brkic non trattiene la palla lasciando libero spazio a Cassano di
trafiggerlo ; gli ospiti di certo non si fermano qui ed infatti
insistendo vanno anche al raddoppio con un potentissimo sinistro del
proprio n.11 svedese ; nel secondo tempo i padroni di casa provano a
fare qualcosa in più e grazie a questo riescono miracolosamente ad
accorciare le distanze con Bogdani , lesto a ribadire in rete una
respinta di Abbiati su tiro di Destro ; al 90esimo mette le cose a
posto Nocerino con una stupenda azione personale ; al 95esimo Zlatan
Ibrahimovic firma la propria doppietta siglando il gol del 4 a 1 .
Per Sannino è una sconfitta che per fortuna non porta a conseguenze
vista che la salvezza è ormai pienamente conquistata , mentre per
Allegri sono tre punti che mantengono intatto il distacco della sua
squadra dalla capolista . Ha chiuso la giornata il posticipo tra
Udinese e Lazio : la partita non è per niente divertente infatti si
vedono solamente due squadre molto stanche e che lottano per lo più
a centrocampo ; nel secondo tempo l'episodio che sblocca il match lo
si ha al 67esimo con Di Natale che mette in rete un gran bel cross di
Domizzi ; i laziali provano a riprendere in mano le redini del gioco
ma la sfida vive il suo ultimo sussulto al 94esimo quando non si
capisce da dove arriva un triplice fischio che però solo i laziali
sentono , permettendo così a Pereyra di siglare il più facile dei
gol ; i biancocelesti si stringono tutti attorno a Bergonzi perchè
pretendono che annulli il gol ; inizialmente così sembra essere ma
poi senza motivo il direttore di gara cambia idea assegnando il gol ;
questo scatena l'ulteriore rabbia di Dias e Scaloni dove il primo
viene espulso mentre il secondo solo ammonito ; ma l'episodio più
brutto della partita lo mette a segno Marchetti spingendo l'arbitro
all'imbocco degli spogliatoi infatti per lui sono state sanzionate 4
giornate di squalifica . Per Guidolin è una vittoria importantissima
visto che raggiunge proprio la squadra capitolina a quota 55 mentre
per Reja è la seconda sconfitta consecutiva . Quindi possiamo dire
di aver assistito a giornate migliori rispetto a questa però c'è da
dire che come sempre i gol e le emozioni non sono mancate e finchè
questo si ripeterà il campionato italiano rimarrà sempre e comunque
interessante .
Raffaele Cautiero
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