Serie B: il punto su Livorno e Grosseto

Serie B: il punto su Livorno e Grosseto

Di Renato Cignoni

Grosseto – Sassuolo 2-2

Gubbio – Livorno 1-2

Grosseto: Viotti; Petras, Padella, Olivi, Calderoni; Mancino (62′ Misuraca), Crimi, Consonni (56′ Ronaldo), Caridi; Sforzini, Alfageme (71′ Curiale) (Narciso, Keko, Giallombardo, Antei). All. Ugolotti

Sassuolo; Consolini, Terranova, Marzorati; Gazzola, Magnanelli, Cofie (57′ Valeri), Missiroli, Longhi; Bianchi (57′ Boakye), Marchi (75′ Masucci) (Bassi, Piccioni, Bruno, Bianco).
All. Pea

Arbitro: Palazzino di Ciampino

Rete: 38′ Marchi (S), 50′ Sforzini (G) rig., 70′ Boakye (S), 88′ Sforzini (G)

Ammonito: Olivi, Consonni, Calderoni, Sforzini (G), Bianchi, Cofie, Marzorati, Magnanelli (S)

Gubbio: Donnarumma; Bartolucci, Cottafava, Briganti, Farina (71′ Buchel); Lofquist (37′ Raggio Garibaldi), Sandreani, Obiora, Silva Duarte (66′ Guzman); Ragatzu, Mastronunzio. A disposizione: Farabbi,Boisfer, Benedetti, Caracciolo. Allenatore: Alessandrini.

Livorno:Bardi; Salviato, Bernardini, Knezevic, Lambrughi; Belingheri (87′ Bernacci), Luci, Morosini (63′ Filkor), Schiattarella (76′ Barone); Siligardi, Paulinho. A disposizione: Mazzoni, Sini, Moscati, Prutsch. Allenatore: Madonna.

Arbitro: Emiliano Gallione di Alessandria (Italiani, Santuari).

Marcatori: 16′ Belingheri (L), 85′ Obiora (G), 93′ Bernacci (L).

Ammoniti: Silva Duarte (G), Obiora (G), Buchel (G), Luci (L), Lambrughi (L), Belingheri (L).

Espulsi: Buchel (G) per doppia ammonizione.

Girandola di goal allo Zecchini di Grosseto e polemiche a non finire, da parte locale, nei confronti dell'arbitro Palazzino, autore di una direzione di gara alquanto discutibile.
Il Grosseto per tutta la prima mezz'ora di gioco mette sotto i titolati avversari e reclama, al diciassettesimo, un calcio di rigore per un fallo di mano che il Sig. Palazzino ritiene involontario.

Lo stesso Palazzino, con la fattiva collaborazione dell'assistente Franzi, alimenta ulteriormente il fuoco della polemica al trentottesimo, quando il portiere maremmano smanaccia un colpo di testa di Marchi: dentro o fuori? Dalle tribune nessuno si sentirebbe in grado di scommettere un solo centesimo su una delle due ipotesi ma il direttore di gara ed il suo assistente propendono per la prima e convalidano il vantaggio ospite, si va al riposo tra le vibranti proteste dei tifosi grossetani.
Ad inizio ripresa arriva il pari maremmano su rigore trasformato da Sforzini ma anche in questa occasione il direttore di gara si conferma alquanto lacunoso da un punto di vista regolamentare ed ammonisce solamente il difensore del Sassuolo che aveva impedito una chiara occasione da goal deviando il tiro a colpo sicuro di Crimi con un braccio.

Al settantesimo si riporta avanti il Sassuolo con Boyake e ci vuole un eurogoal di Sforzini per riportare il risultato in parità: gran destro da fuori area e tutti a casa, non prima però che Calderoni veda il tiro del sorpasso biancorosso infrangersi sulla traversa.
Il Livorno vince a Gubbio in pieno recupero grazie ad un goal di quel Bernacci che ai tempi del Torino abbandonò il calcio giocato per problemi personali per circa un anno.
Per il Gubbio ennesima beffa che segue quelle con Crotone e Nocerina, il segno che la stagione è nata e finirà storta.

Pronti via ed è subito la formazione di casa ad andare vicina al vantaggio. Al primo di
gioco è Mastronunzio a provarci ma il suo colpo di testa finisce a lato. La replica ospite all'ottavo’, quando un bolide su punizione da trenta metri di Siligardi impegna Donnarumma nella respinta. E’ il preludio al vantaggio amaranto che arriva al sedicesimo su calcio piazzato, con il portiere eugubino che non può nulla sulla precisa esecuzione di Belingheri. Poco più tardi è sempre da palla inattiva che nasce l’occasione del pareggio. Al ventunesimo , Cottafava traduce in gol una punizione laterale di Rui, ma Gallione strozza l’urlo del “Barbetti” annullando per una presunta spinta del giocatore poco prima dello stacco vincente.
Nella ripresa è sempre la coppia Rui-Cottafava a creare i maggiori pericoli alla porta di Bardi ma si giunge a mezz'ora dal termine senza segnalare niente di interessante.

Alessandrini prova a dare maggiore vivacità buttando nella mischia Guzman e proprio l' ex Piacenza si rende pericoloso al settantaseiesimo su punizione cogliendo il palo a Bardi battuto.
Nel finale Gubbio in dieci, espulsione di Buchel, che trova il pareggio a cinque minuti dalla fine con Obiora, possono partire i festeggiamenti? Nemmeno per sogno perchè in pieno recupero Bernacci, in contropiede, regala i tre punti ai livornesi.

Renato Cignoni

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