Juventus: La vittoria di Borriello, la vittoria del gruppo. Cesena battuto 1-0, Domenica il derby contro il Novara

Di Alessandro Paparella

Il primo gol con la maglia della Juventus di Marco Borriello, decisivo per sconfiggere il Cesena al "Manuzzi", potrebbe essere pesantissimo nell'economia del campionato. La stoccata mancina di Borriello, infatti, ha risolto a dieci minuti dal termine una partita molto complicata per la Juventus, che non riusciva ad abbattere il muro eretto da un Cesena rassegnato alla Serie B, ma autore di una prestazione dignitosa. Dopo pochi minuti Pirlo sbaglia un calcio di rigore, il secondo in pochi giorni, tirandolo sul palo, e una Juve non nella sua migliore giornata fatica a imporre il suo gioco, anche per la scarsa efficacia contro le piccole del 3-5-2, dimostratosi invece adattissimo per affrontare le squadre più quotate. Nella ripresa la pressione della Juve si fa più costante, ma il Cesena si chiude bene. L'occasione più importante capita a Matri, che però si fa parare il tiro da Antonioli da pochi passi. Conte allora decide di ridisegnare la squadra con un 3-4-3 molto offensivo, inserendo Giaccherini, Del Piero e Borriello al posto di Caceres, De Ceglie e Matri. Ancora una volta i cambi risulteranno decisivi. Si fa infatti sentire la qualità di Del Piero, vicino al gol su punizione e autore di giocate importanti, mentre Giaccherini con la sua velocità rappresenta un pericolo costante per la retroguardia del Cesena, ma soprattutto è la giornata di Marco Borriello. Sarà proprio l'attaccante napoletano, arrivato a gennaio per espressa volontà di Conte, a segnare il gol vittoria a dieci minuti dalla fine, con un preciso tiro di sinistro all'angolino basso, su assist di testa di un positivo Vucinic. Travolgente l'esultanza di Borriello, che prima si batte la mano sul petto davanti al settore ospiti, situato proprio dietro la porta difesa da Antonioli, e poi va a cercare l'abbraccio con Antonio Conte, l'artefice principale del miracolo Juventus. La rete di Borriello, che non segnava dall'ultima giornata del campionato precedente, permette alla Juve di mantenersi a più tre sul Milan, a sua volta vincitore nel finale contro il Genoa, quando mancano quattro partite alla fine. Alla Juve ormai basteranno tre vittorie per raggiungere l'obiettivo massimo, ma niente sarà semplice, a cominciare dal derby a Novara di domenica pomeriggio, dove tra l'altro ci sarà un nemico in più da sconfiggere, il caldo. Per quanto riguarda la formazione, difficile il recupero di Pepe, infortunatosi nella rifinitura di Cesena. Probabile la conferma del 3-5-2, con i soliti ballottaggi Caceres - Lichtsteiner e De Ceglie - Estigarribia, mentre davanti sarà squalificato Matri, anche se tornerà Quagliarella, che si contenderà con il ritrovato Borriello il posto affianco all'intoccabile Vucinic.

Alessandro Paparella

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