Serie B: 29° turno e recuperi (prima parte)
Di Stefano Lazzarato
Giornata caotica per arbitri ed allenatori con un esonero diversi orrori arbitrali e tante polemiche.
Il turno è cominciato con la netta vittoria casalinga del Varese sul Vicenza che costa il posto all'allenatore ospite. Varese che parte forte ma è impreciso con Pereira e Grillo. Al 27esimo il Varese concretizza l'ennesima azione offensiva. Pereira serve lateralmente Zecchin che da centro area batte il portiere ospite per l'1-0. Al 39esimo, un gran destro di Kurtic da 25 metri si infila nell'angolo alto del secondo palo ed è 2-0, risultato ampiamente meritato per il Varese.
Nella ripresa sempre poco Vicenza e il Varese amministra senza patemi. Un discreto tiro di Pisano per gli ospiti è davvero poco per ribaltare la situazione e il portiere ospite fà il possibile su Nadarevic e compagni per limitare i danni. A dieci dal termina a completare la pessima giornata ospite ci pensa Tonucci che prende due gialli in pochi minuti per falli su Nadarevic. Chiude la gara il 3-0 di Cacciatore che mette in rete una respinta del portiere su un colpo di testa di Martinetti.
1-1 tra Bari e Crotone con Stoian e Calil che a inizio gara giocano a chi tira più in alto la palla.
Al 14esimo, su lungo ma lento retropassaggio di Bindi, il portiere ospite cicca il rinvio e la palla finisce clamorosamente in rete per l'1-0. Il Bari potrebbe raddoppiare in due occasioni ma la difesa calabra più fortunata che brava si salva. Ad inizio ripresa, alla seconda vera occasione della gara, il Crotone segna ma il gol è annullato per un fallo ospite durante l'azione. A cinque dalla fine, Calil servito al limite, entra in area e poi batte il portiere sul secondo palo ed è 1-1.
1-1 tra deluse nel derby toscano Empoli-Livorno. Al quinto minuto un tiro da fuori di Belinghieri è deviato da Mchedlizde diventando imprendibile per il portiere ed è 0-1. Dopo un tentativo da dimenticare di Tavano, gli ospiti sfiorano il gol quando Dionisi centra il palo al 18esimo. Tavano migliora la mira ma il portiere è attento. L'Empoli continua a premere ma il gol non arriva e dopo una conclusione a lato per parte il primo tempo termina 0-1. Nella ripresa il neo entrsto Maccarone è molto pericoloso ma il Livorno si salva. Quasi allo scadere, Maccarone devia leggermente una punizione-cross e serve Dumitru che in tuffo insacca l'1-1.
Il Torino passa a Grosseto rafforzando la prima posizione in classifica. Dopo una occasione per parte, al 12esimo Antenucci semina la difesa avversaria e calcia in porta. Il tiro è respinto sulla linea ma arriva Omuamadi che insacca lo 0-1. Esposito e Vives cercano di cambiare il risulltato ma la mira è da dimenticare. Alfagheme e Petra nella ripresa ci provano ma trovano il portiere ospite attento. Toscani spesso avanti ma inconcludenti. Nel trecupero il Torino dilaga prima con un gol di testa di Bianchi e poi Antenucci in contropiede scavalca il portiere in uscita e mette in rete un 3-0 troppo severo per i toscani.
Due punti sprecati dalla Nocerina a Castellamare e lega pro sempre più vicina. Al terzo minuto, palo colpito da Zito e Nocerina che sembra in difficoltà. Invece all'ottavo minuto alla seconda occasione la Nocerina passa in vantaggio con Negro che supera in velocità la difesa avversaria e poi batte il portiere. Sau e Barusso sfiorano il gol negatogli dai portieri e la gara rimane 0-1. Alla mezzora, Negro al limite dell'area cerca la porta una prima volta, poi servito dal rimpallo calcia di nuovo trovando il gol dello 0-2. A cavallo dell'intervallo, Danilevicius prima calcia male e poi non viene servito da un Sau egoista che spreca guadagnando solo un angolo. Al 69esimo, rigore per la Juve Stabia per un dubbio contatto tra Barusso e Mbakogu e Sau segna l'1-2. All'89esimo, fallo a centro area da rigore per lo Juve Stabia ma l'arbitro concede il vantaggio e Caserta calcia in porta la palla del definitivo 2-2.
L'ex Ardemagni castiga il Cittadella e il Modena guadagna tre punti pesanti.
Le due squadre ci provano da lontano ma i portieri controllano con poca difficoltà. Al 39esimo prima vera occasione ospite con Maah il cui colpo di testa in tuffo è fuori di poco.
Poco dopo passa in vantaggio il Modena. Cross di Nardini ed Ardemagni solo in area stoppa di petto e calcia in porta l'1-0. Allo scadere, la difesa ospite salva su tiro di Digennaro, ma sul conseguente angolo Ardemagni di testa fa 2-0. Al 62esimo Di Gennaro dal limite chiude la gara con un bel destro che vale il 3-0.
Tanti gol e scintille nello scontro al vertice tra Pescara e Sassuolo.
Al primo minuto leggermente alto un colpo di testa di Cascione. A metà primo tempo grande azione del Pescara con Insigne che centra la traversa e il portiere ospite che respinge il colpo di testa di Cascione sulla ribattuta. A fine primo tempo Gazzola si libera fallosamente di Insigne e crossa al centro dove con uno stranissimo rimpallo Sansone mette in rete lo 0-1. Ad inizio ripresa, su cross di Insigne, fallo netto di Bianco che viene espulso. Immobile pareggia cosi su rigore. Il Pescara continua a premere e alla terza occasione in dieci minuti passa in vantaggio. Cross di Zanon ed Immobile di testa realizza il 2-1. Al 61esimo, gran gol sotto la traversa di Insigne per il 3-1. Al 78esimo dopo un clamoroso errore di Valeri, il Sassuolo accorcia con un rigore battuto da Sansone per tocco di braccio di Romagnoli (dubbio e le immagini non chiariscono). Allo scadere salvataggio sulla linea della difesa del Pescara e gara che termina 3-2.
1-1 tra Reggina e Ascoli. Calabri vivaci ma imprecisi nei primi minuti, mentre la prima (non difficile) vera parata è di Zandrini su Waigo. Dopo una occasione per parte, quasi allo scadere ospiti vicini al gol ma Soncin è anticipato di un soffio dal portiere che mette in angolo. L'Ascoli preme nella ripresa e il portiere calabro salva due volte ma sulla seconda respinta arriva Soncin che insacca lo 0-1. All'80esimo dopo aver rischiato lo 0-2 su contropiede di Waigo, la Reggina pareggia. Su un cross in area nel mucchio Alessando Viola finisce a terra e Nicolas Viola realizza il rigore dell'1-1.
1 solo punto e un solo gol segnato nelle ultime 5 trasferte per il Verona sconfitto a Genova.
Comincia il Verona ma la conclusione di Gomes è troppo debole. Kristicic ci prova da fuori ma calcia troppo centrale e il portiere ospite non ha problemi a bloccare.
Subito dopo la mezzora Eder e Gomes si rendono pericolosi ma non sono abbastanza precisi.
Al 33esimo, Eder serve sul secondo palo Pozzi che in spaccata realizza l'1-0. Difesa ospite in affanno ad inizio ripresa e alla terza occasione Pozzi colpisce di nuovo. Maietta devia un passaggio di Eder e serve Pozzi che non sbaglia. Squadre che continuano a provarci ma i portieri compiono una sola vera parata a testa.
Nonostante uno scandaloso arbitraggio a sfavore, il Padova batte 3-2 l'Albinoleffe.
Al quinto minuto, grande azione manovrata del Padova con Ruopolo che serve Cacia che di testa fa da sponda per Bovo che insacca l'1-0. Al 13esimo, doppia leggerezza difensiva di Legati che finisce con il stendere Cocco che realizza il rigore dell'1-1. Dopo una buona occasione per Cuffa che non agancia, il Padova torna in vantaggio alla mezzora. Cross lungo di Milanetto per Ruopolo che controlla e di destro insacca il 2-1. Poco prima dell'intervallo una occasione per parte con Cacia che spreca e Pelizzoli che salva su Laner. Ad inizio ripresa Cacia impegna il portiere ospite con Ruopolo che di un niente viene anticipato in angolo sulla respinta. Ruopolo incontenibile che sforna assist per Cacia che al terzo tentativo insacca il 3-1. Al 79esimo Portin anticipa Foglio che sentitosi appena sfiorato si “tuffa” trovando il rigore del 3-2 realizzato da Cocco.
Ospiti perennemente a terra in cerca di gialli e quantaltro con l'arbitro che asseconda aumentando il nervosismo in campo. Inoltre a fine primo tempo manca l'espulsione di Foglio già ammonito per fallo su Bovo. Sul 3-2 non è chiaro il motivo per il mancato rigore agli ospiti per un fallo da rosso di Renzetti e ancora meno spiegabile il gol annullato ai veneti. Gli ospiti hanno contestato l'arbitraggio nonostante tutti i gialli mancati per simulazione e un rigore negato al Padova sull'1-1.
Stefano Lazzarato
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