Serie B: 25° Giornata, Analisi e commento

Serie B: 25° Giornata, Analisi e commento

Di Stefano Lazzarato

Giornata caratterizzata dal maltempo con due rinvii e alcune gare pesantemente sfalsate e una che doveva essere sospesa e basta ( Livorno).

Vince l'Ascoli e la Nocerina è sempre più ultima. Terreno in discrete condizioni (visto la media di giornata) e portieri subito impegnati dagli avversari. Al 33esimo, alla seconda occasione personale Waigo servito da Cioffani segna ma l'arbitro annulla per un fuorigioco inesistente. Nella ripresa l'Ascoli continua a premere e la Nocerina a subire. Particolarmente attivo Gerardi appena arrivato ad Ascoli. Ben poco lavoro per Guarna che controlla senza problemi le rare sfuriate degli ospiti. Al 40esimo, un tiro di Waigo viene rimpallato e la palla finisce a Gerardi che insacca l'1-0 da breve distanza. Ha vinto la squadra migliore e per gli ospiti la salvezza è lontanissima.

La capolista Sassuolo pareggia a Cittadella facendosi scavalcare in classifica dal Pescara.

Subito pericoloso Missiroli per gli ospiti ma la difesa veneta anche se con qualche affanno regge. Sansone d Di Nardo ci provano poi da lontano ma la mira non è sufficiente. Nel secondo tempo la mira delle due squadre peggiora e si contano diversi palloni ampiamente sopra la traversa. Una punizione di Magnanelli la prima vera occasione della ripresa respinta da Cordaz. Lo imita Di Roberto ma il portiere ospite mette in angolo. Poche emozioni e 0-0 giusto.

Il Pescara torna primo dopo la vittoria a Crotone. Andamento opposto per le due squadre con i calabri in piena crisi di risultati e il Pescara in piena corsa promozione. La prima conclusione in porta è di Immobile che da posizione angolata impegna il portiere sul primo palo. Poco dopo errore arbitrale che grazia Loviso per fallo su Nielsen da giallo netto se non da rosso (fiscale). Dopo che Insigne ha colpito la traversa da lontano, i calabri reagiscono. Prima il portiere ospite salva su Gabionetta e poi al 42esimo Florenzi insacca la palla sul secondo palo per l'1-0. Dopo una traversa di Loviso per il possibile 2-0, in pieno recupero il Pescara pareggia. Dopo un rimpallo, Insigne in area controlla e calcia a rete. Proteste dei calabri per un presunto controllo irregolare di Insigne ma le immagini non chiariscono completamente. Crotone pericoloso a inizio ripresa ma Calil sbaglia a calciare appoggiando al portiere avversario mentre un diagonale di Gabionetta termina sul fondo. Dopo una buona occasione per parte, gli ospiti segnano a dieci dalla fine con il colpo di testa di Cascione. Torna alla vittoria la Reggina vittoriosa sul Gubbio.

Alla seconda occasione personale in un minuto, Campagnacci porta in vantaggio i calabri calciando da centro area. Dopo un'altro tiro di Campagnacci a lato, si fa vedere il Gubbio con un debole colpo di testa di Bazzoffia. Al 28esimo, Carracciolo commette fallo da rigore e Bonazzoli realizza il 2-0.

Al 59esimo, Freddi segna mentre un compagno commette fallo sul portiere ma l'arbitro convalida. Al 62 duarte realizza il 3-1 direttamente su punizione da oltre 20 metri. Un grosso errore per parte di Ragusa e Gerbo chiude la gara.

Pesante sconfitta del Padova a Bari. Alla seconda occasione della gara, Stoian al settimo calcia in porta e la deviazione di Trevisan finisce in rete. Dopo un occasione per parte con Cutolo e Caputo, il Padova pareggia al 39esimo con botta di Hallanius servito da Lazarevic. Ad inizio ripresa dilaga il Bari con Caputo che in 5 minuti fa tre reti. La prima viene giustamente annullata per fuorigioco mentre poco dopo semina tre avversari e con un preciso tiro sotto la traversa batte Pelizzoli per il 2-1. Dopo due minuti 3-1 con Caputo che si incunea tra due avversari e batte di nuovo Pelizzoli. Dopo due occasioni ospiti sventate dal portiere, Caputo in contropiede sfiora il 4-1. Padova poi sfortunato quando Hallanius centra l'esterno del palo e pugliesi che vincono 3-1 con una retroguardia veneta semplicemente disastrosa.

Il Verona batte 2-0 il Grosseto ottenendo la settima vittoria casalinga consecutiva. Al terzo minuto, dai 25 metri Lepiller sorprende il portiere ospite con un destro a giro sul secondo palo per l'1-0. Dopo due buone parate del proprio portiere, il Verona raddoppia. Al 38esimo, al limite dell'area, Lepiller mira al palo opposto rispetto al primo gol e realizza il 2-0. Nella ripresa oltrre alla solita girandola di cambi, le squadre ci provano perlopiù dalla distanza con poco precisione e il risultato non cambia. Discutibile la regolarità delle gare di Brescia e Torino.

A Brescia la squadra di casa ci prova ma il primo vero pericolo è creato da Danilevicius la cui conclusione è in qualche modo respinta dalla difesa di casa. Nonostante non sia troppo abituato a giocare con la neve in campo, il brasiliano Jonathas è una continua minaccia per il portiere ospite ripetutamente impegnato a negargli il gol. Nella ripresa i giocatori hanno maggiori problemi di equilibrio e sono sopratutto i calci da fermo di Erpen ed El Kadduri a sfiorare la rete.

A Torino, battendo il Vicenza la squadra di casa torna in vetta. Dopo una occasione per parte, giallo in area ospite quando Bastrini in caduta tocca con un braccio un cross e l'arbitro lascia correre. Gli risponde Pinardi in contropiede. Bella l'azione ma tiro in porta da dimenticare. La ripresa comincia con l'errore di Meggiorini che ben servito da Antenucci solo davanti al portiere spara a lato. Al 64esimo, a centro area 3-4 giocatori cercano di arrivare su un cross ma Tonucci anticipa compagni ed avversari mettendo la palla nella propria porta per l'1-0. Il Torino potrebbe radoppiare ma Antenucci e Sgrigna sono imprecisi e la gara termina 1-0.

Inqualificabile la decisione arbitrale di concludere Livorno-Varese in condizioni di visibilità quasi nulla. Ad inizio gara, Salviato anticipa De luca che da buona posizione stava per calciare in porta. Poi è il portiere a negare il gol sempre a De Luca poco dopo. Al 19esimo, fallo di mano in area di Puccino e Paulinho realizza dal dischetto l'1-0. Due minuti dopo, cross di Nadarevic lungo per i giocatori in area ma sul palo opposto arriva Zecchin che al volo batte il portiere toscano per l'1-1. Per De Luca non è proprio giornata quando il portiere gli nega di nuovo il gol poco dopo metà primo tempo. Al 37esimo, su azione d'angolo Troest di testa realizza l'1-2. Nella ripresa la nevicata cresce d'intensità e la visibilità generale cala nettamente con il passare dei minuti. Al decimo, Schiattarella già ammonito nel primo tempo prende un secondo giallo per proteste e i toscani rimangono in dieci. A dieci dalla fine, Zecchin ci prova da lontano e Troest devia la palla spiazzando il portiere per l'1-3. Gara da sospendere ben prima dell'1-3 per assenza di visibilità. In caso di nebbia, il portiere deve vedere a una distanza minima e la terna deve essere in grado di distinguere i giocatori in ogni zona del campo, condizioni assolutamente assenti per almeno 20 minuti a Livorno.

Stefano Lazzarato

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