Serie B: due pareggi per Livorno e Grosseto

Serie B: due pareggi per Livorno e Grosseto

Di Renato Cignoni

NOCERINA – LIVORNO 2 – 2 (22' Piccolo (L) – 33' Castaldo (N) – 38' Catania - 79' Siligardi (L))

Nocerina: Concetti; Pomante, De Franco, Di Maio; Laverone, Parola, Bruno, Bolzan; Catania, Castaldo, Farias. All. Auteri.

Livorno : Bardi; Salviato, Bernardini, Knezevic, Lambrughi; Piccolo, Luci, Belingheri, Schiattarella; Dionisi, Paulinho. All. Madonna.

Arbitro: Ciampi di Roma.

GROSSETO - REGGINA 0 - 0

Grosseto:Narciso; Petras, Antei, Iorio, Giallombardo; Crimi, Consonni (63′ Keko), Ronaldo; (78′ Sciacca) , Caridi; Sforzini (83′ Lupoli) (Lanni, Mancino, Asante, Calderoni, Sciacca). All Viviani

Reggina:Zandrini; Freddi (53′ Cosenza), Emerson, Angella; Colombo (75′ De Rose), Rizzo, Barillà, Viola, Rizzato; Bonazzoli, Ceravolo (63′ Campagnacci) (Leone, Viola, Marino, Ragusa). All.Gregucci

Arbitro:Baratta di Salerno

La gestione Madonna sembra aver portato la giusta tranquillità nella squadra amaranto, la stessa che era mancata sotto la gestione Novellino che, anzi, per colpa delle sue ripetute espulsioni aveva esasperato una squadra che dal punto di vista caratteriale è ben poca cosa.

Quarto risultato utile consecutivo e punto conquistato con l'ennesima rimonta ma un passo indietro dal punto di vista del gioco e solita conferma della fragilità della retroguarda, alla quindicesima gara consecutiva con almeno una rete subita.

Madonna conferma il 4-4-2, sostituisce Filkor con Belingheri e conferma il “partente”, verso Padova, Dionisi in attacco.

Sul fronte dei locali il “richiamato”, dopo la gestione lampo di Campilongo, Auteri ripropone il 3-4-3 con la novità Laverone sulla destra. Buon avvio degli amaranto, che passano dopo 22 minuti con Piccolo su assist di Dionisi. Poi il Livorno cala e concede metri alla Nocerina, che dopo la traversa di Di Maio (29') firma il sorpasso sfruttando due pasticci della difesa amaranto: prima Castaldo scappa a Bernardini e trova il diagonale vincente, poi Catania approfitta di un errore di Lambrughi e batte Bardi.

Seconda frazione noiosa con gli amaranto che sembrano non essere in grado di creare pericoli fino al 34', quando Siligardi trova l'eurogoal del 2-2. Sesto punto in quattro gare per Madonna e zona playout un pochino più lontana in attesa degli sviluppi delle trattative per l'arrivo di un nuovo presidente.

Con il pareggio di ieri il Grosseto incamera il quarto punto nelle due gare casalinghe e prova ad attenuare la strisciante contestazione degli ormai pochissimi tifosi biancorossi.

Di fronte ad uno stadio semi vuoto si affrontano due deluse del campionato con panchine che sembrano le porte girevoli di un saloon.

Parte subito in avanti la Reggina con una punizione di Viola bloccata da Narciso. Rispondono i padroni di casa dopo tre minuti con Petras che serve Sforzini in area, il centravanti, però, conclude a lato di poco.

Azione in fotocopia al 20′, ancora sull’asse Petras-Sforzini: traversone dell’esterno e Sforzini sfiora la traversa.

La ripresa si apre con l'episodio dubbio in area maremmana a seguito di un intervento scomposto di Crimi su Ceravolo che ai più pareva meritevole dell'asegnazione del calcio di rigore.

A dieci minuti dalla fine l'occasione più clamorosa capita sulla testa di Bonazzoli che, su calcio d'angolo, costringe Narciso ad un intervento miracoloso.

Finisce zero a zero, il Grosseto di Viviani è ancora convalescente.

Renato Cignoni

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