Serie B: 23° Giornata, analisi e commento

Serie B: 23° Giornata, analisi e commento

Di Stefano Lazzarato

29 reti e nessun 0-0 in questa giornata caratterizzata dall'accorciamento della classifica in vetta e dal divario tra la quinta e la settima posizione (9 punti). In coda continuano le crisi di Nocerina, Empoli
ed Albinoleffe, mentre si complica la classifica del Crotone dopo la quarta sconfitta consecutiva.
Nell'anticipo, parità tra Sampdoria e Livorno. Partono meglio i toscani ma la mira di Paulinho e Piccolo non è delle migliori. Al quarto tentativo, gli ospiti inquadrano la porta ma Romero è attento sulla conclusione di Lambrughi. Il Livorno sembra poter dilagare ma manca la mira e il portiere doriano sventa una sola vera minaccia negli ultimi dieci minuti del primo tempo. Allo scadere, su errore ospite, Pozzi ha una grande occasione per segnare ma spreca calciando adosso al portiere in uscita. Ad inizio ripresa Pozzi si riscatta e dal limite nonostante tre avversari molto vicini dal limite dell'area batte il portiere ospite per l'1-0. Schiattarella e Pozzi (traversa) creano un'occasione per parte ma le difese si salvano. A dieci dal termine, pari giusto del Livorno direttamente su punizione con Paulinho. Dopo la vittoria casalinga sul Gubbio, l'Ascoli lascia l'ultimo posto. L'ultimo arrivato dell'Ascoli Scalise, si mette in buona luce come uomo assist per Waigo la cui mira lascia a desiderare nei primi 20 minuti. A forza di provarci, l'Ascoli passa in vantaggio al 39esimo. Un cross verso centroarea di Soncin viene deviato dal portiere vicino a Waigo che d'istinto insacca.
L'Ascoli continua a premere nella ripresa ma il portiere ospite prima è bravo su Waigo e poi fortunato su tiro di Sbaffo che termina a lato. Al 68esimo, alla prima vera occasione ospite, Graffiedi centra in pieno la traversa dai venti metri. Un minuto dopo, su altro svarione dell'Ascoli Bazzoffia non sbaglia ed è 1-1. Gubbio che cerca di portare a casa il pari ma all'89esimo Falconieri di testa sigla il 2-1 per L'Ascoli.
Il Bari con l'ennesimo problema interno legato al calcioscommesse perde in casa contro il Modena.
Ospiti subito in attacco e alla seconda occasione al decimo minuto passano in vantaggio con il gol di testa di Petri. Il Bari ci prova favorito anche da alcuni errori della retroguardia ospite ma fatica comunque ad inquadrare la porta avversaria. Stesso andamento delle due squadre con attaccanti e difensori che sbagliano a ripetizione e i portieri che hanno poco lavoro. Gli ospiti corrono un solo vero pericolo allo scadere quando Galano da venti metri manca di poco il palo. Il gol è nato su quasi l'unica azione nelle due aree della gara, per il resto solo tiri dalla distanza con pessima mira. Il Modena si stacca leggermente dalla coda mentre il Bari cade dopo 5 gare positive.
Quarta vittoria di fila per il Brescia dopo il 2-0 sul fanalino Nocerina. La Nocerina fatica davvero a contenere il Brescia nel primo tempo per la costante pericolosità di Budel (palo) e Jonathas. Al quarto tentativo segna il Brescia. Dopo una mischia in area, tocco corto di Zambelli per El Kadduri che segna il meritato vantaggio. Continua a premere il Brescia pericoloso con Zambelli e El Kadduri ma la Nocerina limita i danni. Allo scadere miracolo del portiere ospite che vede all'ultimo secondo il tiro scagliato da Budel e riesce a negargli il gol. Al 72esimo chiude il conto Jonathas con un pallonetto prima respinto sulla linea e poi ribadito in rete. Rete ffoese viziata da un fallo del Brescia nel corso dell'azione ma risultato ampiamente meritato. La Nocerina prima e dopo il 2-0 si fa vedere con Castaldo e Catania ma la differenza in campo è stata ben maggiore di quanto dica il risultato.
Parità a Cittadella per il Torino capolista. Brutto inizio per il Torino con il portiere che salva in angolo su diagonale ravvicinato di Maah. Ma sul relativo angolo, Gasparetto lasciato solo da due passi insacca il gol dell'1-0. Il vantaggio veneto dura solo dieci minuti perchè alla prima vera occasione il Torino passa con Antenucci abile a controllare e poi a battere a rete da centroarea. Difese spesso in difficolta ma gli attaccanti veneti cadono nel fuorigioco e gli ospiti si vedono negare il gol da Cordaz. Il secondo tempo inizia con Sgrigna particolarmente pericoloso ma Cordaz è attento. Surraco ha una mira ancora peggiore e la gara rimane in parità. A quindici dalla fine il nuovo entrato Meggiorini cerca il gol ma il suo diagonale sul secondo palo finisce fuori di poco. Allo scadere Antenucci ha due buone occasioni ma la prima è respinta da Cordaz e la seconda assist per Bianchi che non ci arriva. A metà ripresa da segnalare il grave infortunio a Coppola che dopo una maldestra uscita è finito contro due giocatori facendosi molto male al ginocchio.
Quarta sconfitta di fila per il Crotone sconfitto in casa dal Varese. Il Varese rischia al terzo quando Terlizzi alza di testa in angolo un cross calabro. Poi al 13esimo, Sansone ci prova da fuori ma Bressan blocca. Il Varese ci prova ma Pettinari e Terlizzi non centrano la porta. Al 41esimo, all'ennesimo tentativo il Varese passa. Su una punizione-cross arriva Terlizzi che di testa realizza lo 0-1. Un minuto dopo, Belez tiene in gara il Crotone negando il gol a De Luca. Nella ripresa un miracolo per parte dei portieri salva le porte. A metà ripresa, al secondo fallo di rigore commesso dal Crotone, l'arbitro concede il penalty al Varese per fallo di Checucci su De Luca. Carrozza non sbaglia ed è 0-2. Il Crotone prima si vede negare il gol sula linea da Terlizzi e poi allo scadere passa con Florenzi. Il Pescara passa ad Empoli e rafforza il terzo posto. Toscani con diversi problemi di formazione cominciano male. Il Pescara è pericoloso ma il primo gol di Maniero palesemente irregolare viene annullato. Dopo un bel tiro di Insigne, è di nuovo Maniero a sfiorare il gol calciando però male da buona posizione. Il tiro al bersaglio ospite continua fino al quarantesimo quando Coppola sfiora il palo per l'Empoli. Corzegno ad inizio ripresa impegna il portiere ospite nella sua prima vera parata. Il lunghissimo rinvio del portiere per Insigne innesca il contropiede ospite con il giocatore che serve al centro Maniero che di testa realizza lo 0-1. Dopo 5 minuti, Insigne di testa chiude la gara sul 2-0. Empoli sempre piu giu e Varese terzo senza Immobile e con il buon esordio di Nielsen. Nello scontro tra due squadre in crisi il Grosseto batte l'Albinoleffe.
Tutto facile per i portieri ad inizio gara su conclusioni ravvicinate ma non molto potenti. Cocco e Girasole lanciati sul filo del fuorigioco si rendono pericolosi ma il portiere è attento. Nella ripresa, al decimo Luoni già ammonito viene espulso per una brutta entrata su Cariddi e ospiti in 10.
Quattro minuti dopo i toscani passano. Dopo una punizione rimpallata la palla arriva a Alfageme che controlla e segna. Un colpo di tacco al volo di Cocco poco dopo potrebbe pareggiare i conti ma il portiere mette in angolo. Poco fortunato pure Foglio il cui diagonale sfiora la linea di porta fonendo sul fondo. Il portiere ospite limita i danni salvando su Ronaldo e Alfageme e la gara termina 1-0.
Torna in vetta il Sassuolo dopo la netta vittoria sul Vicenza. A metà primo tempo il primo pericolo con un tiro di Paolucci deviato dal portiere emiliano sulla traversa. Al 41esimo, al primo vero tiro in porta, il Sassuolo passa con la punizione di Sansone direttamente in gol. Al quinto della ripresa in contropiede Sansone fa 2-0. Poco dopo, l'arbitro concede un rigore al Vicenza per fallo di Magnanelli su Gavazzi e il solito Abbruscato accorcia sul 2-1. Subito dopo Sansona fa 3-1 su azione molto simile al secondo gol. Allo scadere i gol di Gazzola e Rigoni portano il risultato sul 4-2.
Il Verona batte 2-0 lo Juve Stabia e continua la corsa verso la vetta. Gara vivace con Bielanovic e Danilevicius che creano problemi alle due retroguardie. Poi in un minuto Verona due volte pericoloso con Gomes e Bielanovic ma il risultato non cambia. Negli ultimi minuti, prima si divora una grande occasione la Juve Stabia e poi al 43esimo il Verona passa con Scaglia. Allo scadere, rigore negato agli ospiti per contatto Maietta-Sau. Reagiscono nella ripresa gli ospiti pericolosissimi con Erpen il cui tiro è messo in angolo dal portiere. Dopo un paio di occasioni ospiti con tiri fuorimisura, Pichlmann si districa tra due difensori e nonostante subisca fallo da rigore riesce comunque a segnare il definitivo 2-0. Nel posticipo torna alla vittoria il Padova che passa a Reggio.
Poco brillante l'avvio delle due squadre con il Padova che gioca benino sulle fasce ma poco concreta al centro. Rizzato e Renzetti creano azioni pericolose che i compagni non sfruttano. Per 25 minuti solo ordinaria amministrazione per i due portieri e Reggina nervosa che prende due gialli per falli netti su Renzetti e Drame. Alla seconda vera occasione della gara il Padova passa in vantaggio. Al 27esimo, un cross lungo sul secondo palo non viene intercettato dal portiere e Ruopolo in spaccata con un perfetto diagonale mette in rete lo 0-1. Prova a rispondere la Reggina ma mancano le vere conclusioni. Al 42esimo, bella azione di Drame in area ma il suo diagonale viene deviato in angolo. Al 44esimo, su calcio d'angolo, Legati tocca di testa per Cuffa che insacca lo 0-2. A pochi secondi dall'intervallo direttamente su punizione i calabri trovano il gol dell'1-2 con Viola. Inizio ripresa da incubo per gli ospiti che nei primi 15 non sono mai nella trequarti avversaria. La Reggina è pericolosa con Campagnacci mentre Drame e Legati sono spesso in difficoltà. Poi il Padova comincia a reagire con un tiro da fuori di Marcolin e una azione personale di Hallanius ma le conclusioni terminano fuori. I calabri continuano a premere ma a trovare il gol è di nuovo il Padova. AL 26esimo, Ruopolo poco dentro l'area prende la mira e con un destro a giro sul secondo palo batte il portiere calabro per l'1-3. 9 minuti dopo Hallanius in contropiede chiude la gara con un diagonale sul secondo palo da posizione simile al terzo gol.

Pagelle

12 Alla ripresa del Brescia.

10 Alla tripletta di Sansone.

9 Alla voglia di lottare dell'Ascoli.

8 A Ruopolo. Un voto in meno per il pessimo periodo dell'avversario.

7 Al Verona e Grosseto per essersi rialzati dopo le pesanti sconfitte del turno precedente.

6,5 Alla stagione forse finita di Coppola.

5 Alla protesta dei tifosi della Reggina. I venti minuti di sciopero del tifo ok, il resto no.

1-4. Difficile stabilire chi tra Reggina, Empoli, Nocerina e Albinoleffe abbia giocato peggio.

0 Alla federazione. Di nuovo nella bufera tra calcioscommesse, operazioni di mercato dubbie ed avvallate, (in)giustizia sportiva che non cambia di un millimetro ecc.

Stefano Lazzarato

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