Villarreal – Napoli: in Spagna per un sogno
Di Paolo Esposito
E’ giunta l’ora che volge al desìo e ai naviganti intenerisce il cuore. La citazione del Sommo Poeta è quanto mai calzante perché Dante nel Purgatorio ricordava il suono delle campane che sembra piangere il giorno che muore. Il giorno, in questo caso, è quello di Sant’Ambrogio del 2011, che a poche ore dalla sua morte può regalare lacrime sì, ma di gioia a tutti i tifosi partenopei, migliaia di naviganti nel mare che separa Napoli dalla comunità autonoma Valenciana.
Villarreal e Napoli si affrontano per il sesto e ultimo turno del girone A di Champions League. Due sorprese nel girone “della morte”, come lo ha definito subito dopo il sorteggio sir Alex Ferguson. La sorpresa buona è il Napoli, capace di concedere un solo punto in due gare ai supermiliardari del Machester City e di tenere testa al Bayern Monaco di Kroos, Gomez e Ribery. Sorpresa in negativo, dall’altra parte del campo, quel Villarreal che sembrava tanto virtuoso e fucina di nuovi talenti, ma condannato da una crisi finanziaria e di risultati al ruolo di fanalino di coda a zero punti nel raggruppamento.
E’ una partita difficilissima per gli uomini di Mazzarri, è inutile negarlo, basta sommare i vari fattori di rischio. Il campo ostile, il fatto che si gioca contro una squadra che non ha niente da perdere e la decisività della partita, decisamente da dentro o fuori, rappresentano sicuramente elementi da prendere con i guanti per chi, come Lavezzi e soci, non si è mai trovato in una situazione del genere prima ad ora.
Senza Català, Giuseppe Rossi, Camunas, Zapata e Marchena e con Cani, Nilmar e Senna recuperati da poco, Juan Carlos Garrido ha poco da sorridere quando ha necessità di prendere in mano la sua lavagnetta per disegnare la formazione titolare. Lo schieramento dovrebbe essere un 4-4-2. Diego Lopez dirigerà la linea difensiva composta dai terzini Gonzalo Rodriguez e Angel Lopez e dai centrali Joan Oriol e Musacchio. A centrocampo i due centrali Senna e Borja Valero saranno affiancati da Cani e De Guzman. In attacco il brasiliano Nilmar farà coppia con Marco Ruben.
Il Napoli, reduce dalla quaterna rifilata al Lecce nell’ultima di campionato, manda in campo i migliori per la sfida del Madrigal, ossia De Sanctis in porta, Campagnaro, Cannavaro e Aronica in difesa, Maggio e Dossena sulle corsie di centrocampo, con Gargano e Inler centrali, e Hamsik, Lavezzi e Cavani in attacco.
La squadra arbitrale sarà Norvegese. Svein Oddvar Moen sarà assistito da Kim Thomas Haglund e Frank Ands. Il quarto uomo sarà Tommy Skjerven, mentre arbitri di linea saranno i signori Ken Henry Johnsen e Brage Sandmoen.
Paolo Esposito
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