Eredivisie: Analisi e commento del girone di andata

Eredivisie: Analisi e commento del girone di andata

Di Stefano Lazzarato

Pausa natalizia per l'Eredivisie che al giro di boa si presta a una attenta analisi.
Poche reali sorprese con molte squadre che hanno mantenuto sostanzialmente i pronostici sia in positivo che negativo. Pochissimi investimenti a luglio-agosto e tanti giocatori a parametro zero hanno influito direttamente sui risultati di svariate squadre. Considerando che 15 squadre su 18 hanno una media di almeno tre gol a partita fra fatti e subiti, anche questanno, ci saranno diverse squadre che supereranno quota 100.

Le migliori rispetto a previsioni e 2011.

Promosse.

Notevole passo in avanti rispetto al 2011 quello compiuto dal Feyenoord. (9) Squadra con alcuni limiti ma nel solo girone di andata ha fatto 2 punti in trasferta più di tutto lo scorso campionato. Pesante l'apporto di Guidetti in prestito dall'Inghilterra, uno dei tantissimi stranieri del City 2011, in Olanda sta crescendo a vista d'occhio.
Buono il torneo del Vitesse (8) a lungo inguardabile nel 2011. Bony fosse più regolare e meno testardo sarebbe sicuramente nei primi 5 migliori giocatori offensivi dell'Eredivisie. Il vero difetto è spesso il pessimo rapporto tra occasioni e reti segnate. Come il Feyenoord, notevole il passo in avanti in trasferta.
Semplicemente perfetto l'andamento casalingo dell'Az (7,5) con otto vittorie su 8 e due soli gol subiti. Con il saldo mercato ampiamente in attivo, era difficile prevedere un simile girone d'andata. Durerà? Forse anche se le prime manovre per Gennaio per ora sono irrilevanti.
Merita una citazione la matricola Rkc (6,5) per l'inizio di torneo sopra le previsioni poi tornato ai livelli previsti. Spendendo 0 e sfruttando il lavoro di alcuni giovani in prestito ha alternato buone gare a pessime prestazioni, dovute più alla discontinuità dei singoli come Castillion che alla caratura dell'avversario di turno.

6+ Twente/Groningen Leggero calo rispetto a metà 2011 ma bilancia in attivo di quasi 10 milioni.

Bocciate.

1 All'Excelsior. Classifica e difesa si commentano da soli. Netta peggior squadra in casa e seconda peggiore squadra in trasferta. 0 possibilità di evitare uno degli ultimi tre posti. Per ora ha preso un giocatore a zero dalla Romania e due giovani in prestito per far fronte agli infortuni.

2 Al Vvv. 8 sconfitte su 8 trasferte, peggior attacco e peggiore difesa fuoricasa. Silurato l'allenatore, senza finanze il mercato è un salto nel buio a meno di dolorose cessioni per far cassa.

4,5. Psv. Visto le spese fatte e il bilancio in rosso per oltre dieci milioni ci si aspettava molto di più.
Ha gli stessi punti del 2011.

5 All'Ado. Il salto all'indietro alla luce del mercato era ampiamente previsto ma il crollo è andato troppo oltre. Secondo peggiore difesa in trasferta e contro le prime, molto bene con il Feyonord ma inguardabile contro le altre. Il comportamento in Europa league si commenta da solo.

5,5. All'Ajax come media tra squadra (6,5) e società (4,5). L'organigramma societario è un guazzabuglio, i dirigenti litigano tra loro e la squadra è retrocessa in Europa league. Servirebbe una radrizzata in difesa ma chi deciderà?

Sufficenza con le dovute proporzioni alle altre in linea con mercato e risultati 2011.

Quale mercato a Gennaio?. Se ci fossero risorse la risposta sarebbe semplice: serve qualcosa in difesa. (vale praticamente per tutte). Il portiere dell'Ajax è stato alcune volte il peggiore in campo,
la media gol altissima e l'alto numero di espulsioni per fallo da ultimo uomo sono indici della qualità media dei reparti arretrati delle squadre. Anche le squadre minori (tranne forse l'Excelsior) hanno almeno un pezzo cedibile per far cassa a Gennaio. Musa al Vvv o Poepen al Degraaf sono solo due dei nomi che circolano con regolarità nelle voci di radiomercato. Per le squadre a ridosso dei play-out, la domanda è cedere adesso o a luglio? Se si vende, investire in rinnovi o in nuove leve?. Il problema che si ripresenta a Luglio ogni stagione è la lista pressochè infinita di giocatori a cui è scaduto il contratto (in alcuni casi tolti i prestiti, riguarda oltre il 50% delle attuali rose).
Per le big, Psv a parte, la domanda è come investire. Il bilancio estivo è stato ampiamente positivo e le risorse non mancherebbero (30 milioni tra Twente, Az e Groningen) ma le politiche societarie sono al risparmio e quindi il mercato è una autentica incognita. Poco o nulla per ora se non svincolati per coprire qualche infortunio a lungo termine.

Stefano Lazzarato

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