Udinese - Roma: Esame difficile senza Totti e Borriello
Di Fabrizio Landolfi
Domani sera la Roma scenderà in campo per la tredicesima di campionato, nell’insolito anticipo del venerdì. I giallorossi andranno in trasferta allo stadio Friuli, contro l’Udinese di Guidolin, avversario assai ostico che sta facendo molto bene in questa stagione. Tra le fila giallorosse mancheranno diversi giocatori importanti, alle prese con guai fisici, tra i quali anche Francesco Totti, fermatosi nuovamente.
La squadra friulana, nonostante le cessioni di giocatori importanti come Sanchez ed Inler, si sta confermando ai livelli dello scorso campionato, nel quale si è classificata quarta. I bianconeri sono infatti ad un solo punto dalla vetta, a pari punti con il Milan. Domenica scorsa hanno subìto una sconfitta, la seconda stagionale, sul campo del Parma. Ma questo contribuirà a far aumentare la loro determinazione nella partita di venerdì contro i giallorossi: gli uomini di Guidolin avranno voglia di riscattarsi. La Roma invece è reduce da due vittorie importanti: quella contro il Novara in trasferta, nonchè quella di domenica sera all’Olimpico contro il Lecce. In quest’ultima partita la squadra ha senz’altro convinto sul piano del gioco, attaccando sempre e creando tante palle gol. Purtroppo, molte di queste sono state sprecate clamorosamente: almeno tre occasioni sono state sciupate da un Bojan apparso poco lucido, un’altra da Erik Lamela (comunque tra i migliori in campo) e almeno una da Osvaldo. A proposito del centravanti argentino, è impossibile non sottolineare la bellezza del gol da lui realizzato, nel finale di Roma-Lecce, ed ingiustamente annullato dall’assistente di linea. Quest’ultimo ha segnalato all’arbitro un inesistente fuorigioco, mandando in fumo un gol straordinario, probabilmente il migliore visto in questo campionato. Ma la rovesciata di Osvaldo resterà comunque nel cuore dei tifosi romanisti. Contro il Lecce la Roma è stata positiva, creativa e determinata; eppure poteva e doveva chiudere la partita molto prima della fine, in virtù del gioco espresso. Questo non è avvenuto, sia a causa degli sprechi (senza dimenticare la clamorosa svista del guardalinee), sia perchè i giallorossi hanno subìto l’immancabile gol dell’ex di Bertolacci, complice una distrazione della difesa. Tale gol ha rischiato di riaprire, a sorpresa, una gara che la Roma stava dominando in lungo e in largo. In questi aspetti bisogna migliorare assolutamente, poichè contro avversari più pericolosi rispetto al Lecce, non ci si potranno permettere leggerezze.
La gara di Udine sarà il primo di una serie di test assai complicati per Luis Enrique e i suoi: dopo i friulani, la squadra giallorossa dovrà affrontare Fiorentina, Juve e Napoli. Quattro giornate di fuoco, nelle quali la Roma deve cercare di fare più punti possibile, per dimostrare la sua crescita. Il primo problema col quale il tecnico dovrà fare i conti, saranno le assenze. Numerose, come non capitava da tanto. Totti e Borriello sono fermi ai box: il Capitano ha subìto un colpo alla caviglia in allenamento, che gli sta causando dolore, mentre Borriello ha ancora un fastidio muscolare. Entrambi non potranno partire per Udine. Sono sicure anche le assenze di Rosi e Pizarro, anch’essi fermi per problemi fisici, come quelle di Borini e Burdisso, infortunati di lungo corso (lunghissimo, per quanto riguarda l’argentino). Inoltre, il difensore Juan è ancora lontano dal top della condizione fisica; si sta allenando, ma difficilmente potrà prendere parte alla partita. Lo stesso Luis Enrique in conferenza stampa ha fatto capire di voler aspettare, prima di rimandare in campo Juan.
A proposito della formazione che il tecnico giallorosso sceglierà, ci sono comunque dei dubbi. In difesa, davanti al portiere Stekelenburg, presumibilmente dovrebbero giocare Cassetti, Heinze, Kjaer e Josè Angel. Vista l’assenza di Burdisso, e le condizioni di Juan, se fosse necessario sostituire uno tra Heinze e Kjaer, bisognerebbe spostare Cassetti al centro, inserendo un altro giocatore sulla fascia. Tuttavia, non è da escludere che Luis Enrique tenga direttamente in panchina Cassetti, schierando sulla destra uno tra Perrotta e Taddei. A centrocampo, è probabile la conferma del trio De Rossi-Gago-Pjanic, che ha mostrato un’ottima intesa contro il Lecce. Per l’attacco, la scelta sembra essere obbligata: dato che sono assenti Totti, Borriello e Borini, il tecnico dovrebbe affidarsi ancora a Lamela, Bojan ed Osvaldo. Eppure, sapendo che con Luis Enrique la formazione non è mai scontata, va considerata anche un’alternativa. Il tecnico potrebbe infatti schierare Miralem Pjanic sulla trequarti, inserendo Leandro Greco a centrocampo, accanto a De Rossi e Gago. A quel punto, uno tra Lamela e Bojan resterebbe fuori, mentre l’altro farebbe coppia con Osvaldo.
Alberto Guidolin, tecnico dell’Udinese, ha invece tutta la sua rosa a disposizione, ad eccezione di Barreto, fermo per un problema muscolare. I friulani dovrebbero affrontare la Roma con il consueto 3-5-2, con Handanovic in porta, difesa a tre formata da Benatìa, Danilo e Domizzi, folto centrocampo a cinque con Basta, Isla, Pinzi, Asamoah ed Armero. C’è qualche dubbio sulla coppia d’attacco: il bomber Di Natale giocherà sicuramente, mentre accanto a lui potrebbero esserci sia Floro Flores sia il romeno Torje, anche se al momento il primo sembra favorito.
Fabrizio Landolfi
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