Serie A: Una giornata in bianco

Serie A: Una giornata in bianco

Di Raffaele Cautiero

La settima giornata del campionato di Serie A non ha portato buone notizie visto che si sono registrati nuovi record negativi: ben cinque 0-0 in dieci partite. Il programma si è aperto con la prima autentica sorpresa di giornata infatti al Massimino il Catania ha sconfitto l'Inter per 2 a 1: alla rete iniziale di Cambiasso hanno risposto nella ripresa Almiron con uno stupendo gol e Lodi su calcio di rigore dovuto al fallo di Castellazzi su Bergessio. Con questo risultato l'Inter conferma il suo periodo di crisi rimanendo ferma a 4 punti mentre i rossazzurri di Montella confermano il loro buon momento di forma salendo a quota 9. Alle 20: 45 si sono svolti ben due anticipi che hanno avuto esiti contrapposti. A San Siro il Milan schianta il Palermo per 3 a 0 con le reti di Nocerino che deposita in rete un assist al bacio di Aquilani, così come Robinho che non sbaglia a tu per tu con Tzorvas dopo esser stato servito da Ibrahimovic ed infine Cassano che approfitta di un cross di Abate per beffare in contropiede il portiere palermitano. I rossoneri si portano così a 8 punti mentre i rosanero si rifermano a 10. Al San Paolo accade l'imprevedibile, un risultato che alla vigilia nessuno si sarebbe mai aspettato, infatti il Parma sbanca Napoli con un meritato 2 a 1: per gli emiliani segnano Gobbi prima e Modesto poi; gol del momentaneo pareggio degli azzurri con Mascara. La squadra di Mazzarri si ferma a 10 punti mentre gli uomini di Colomba salgono a quota 9. 

La Domenica viene aperta dal “lunch-match” Cesena-Fiorentina, terminata 0-0 con l'unica emozione che viene regalata in negativo da Mutu, visto che il rumeno viene espulso per aver dato un pugno a Cassani che l'aveva strattonato in modo continuato. Con questo pareggio i bianconeri di Giampaolo si portano a 2 punti mentre quelli di Mihajlovic a 8. Al Sant'Elia scialbo pareggio a reti bianche tra Cagliari e Siena dove a provarci di più sono i toscani ma senza alcuna vera determinazione. Gli uomini di Ficcadenti salgono a quota 11 mentre gli uomini di Sannino vanno a 6. All'Atleti Azzurri d'Italia deludente pareggio per 0 a 0 tra due squadre che esprimevano il calcio migliore d'Italia, cioè Atalanta ed Udinese: unica emozione la regala Pinzi con la sua espulsione. I bergamaschi si portano a 5 punti mentre i friulani mantengono la testa della classifica con 12 punti. Al Bentegodi grande prestazione dei padroni di casa che fermano sullo 0 a 0 la Juve. I veronesi grazie a questo risultato vanno a quota 9 mentre i bianconeri si confermano capolisti con 12 punti. Al Marassi ultimo 0-0 di giornata tra Genoa e Lecce con l'unico episodio da notificare della partita che si è verificato nel secondo tempo con l'espulsione di Kaladze. I genovesi si portano a 8 punti mentre i leccesi risollevano la loro classifica salendo a 4 punti. Al Piola successo del Bologna sul Novara per 2 a 0 con le reti di Ramirez ed Acquafresca. Per i bolognesi è la prima vittoria stagionale e grazie a questa vanno a quota 4 mentre la squadra di Tesser rimane ferma a 5. Ha chiuso la giornata il grande derby della Capitale che ha visto la Lazio imporsi 2 a 1 sulla Roma: vantaggio iniziale dei giallorossi con Osvaldo; pareggio di Hernanes su rigore dovuto ad un fallo di Kjaer su Brocchi che ha scaturito anche l'espulsione del centrale giallorosso; vantaggio e successo finale siglato nell'ultimo secondo di partita da Klose. E' il primo derby vinto da Reja sulla panchina laziale ed il primo perso da Luis Enrique su quella romanista. Grazie a questo risultato i biancocelesti salgono a 11 punti mentre i romanisti si rifermano a 8. Quindi questa giornata di campionato ha dimostrato, come se ci fosse ancora bisogno, che il calcio italiano è in crisi e soprattutto che è sempre più difensivo ed a ciò bisogna porre un freno altrimenti si rischia di cadere in un pozzo senza fondo.

Raffaele Cautiero

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