Serie B: 11° giornata. Analisi e commento.

Serie B: 11° giornata. Analisi e commento.

Di Stefano Lazzarato


Continua la crisi di Brescia ed Empoli che non vincono da cinque gare (2 punti), e dell’Ascoli che non vince da 7 gare. Continuano ad essere a punteggio pieno in casa Padova e Pescara alla quinta vittoria casalinga consecutiva. Perde l’imbattibilità il Torino e la classifica in testa si accorcia.

La giornata è cominciata con la sfida tra Verona e Nocerina. Al terzo minuto, Farias cerca il gol dell’ex dopo una lunga azione personale sulla linea di fondo ma il portiere salva. Sul conseguente calcio d’angolo, Bruno colpisce la parte alta della traversa con un colpo di testa. Dopo un paio di azioni della coppia Castaldo-Catania, si fa vedere il Verona. Su azione partita da calcio da fermo, Abbate in fuorigioco mette dentro ma l’arbitro annulla giustamente. Castaldo-Catania continuano a provarci a fine primo tempo ma il risultato non si sblocca. Al quarto minuto della ripresa, Farias in area viene steso da Mareco (giallo) ed è rigore. Castaldo non sbaglia ed è 1-0. Al 55esimo spallata in area tra Nigro e Ferrari ritenuta non da rigore per l’arbitro. Al 73esimo, Russo da 20 metri cerca il gol ma il portiere ospite respinge. Poco dopo, contropiede da manuale del Verona con Ferrari che serve l’accorrente Hallfredson per il gol dell’1-1. Di Marsili l’ultimo tiro per gli ospiti, ma la gara termina 1-1. Terza sconfitta casalinga stagionale per l’Albinoleffe contro un Crotone alla prima vittoria esterna. Prima frazione con bergamaschi maggiormente attivi ma poco concreti con Coco e Foglio con due occasioni a testa . Allo scadere, a passare però sono gli ospiti. Assist di Calil per Diuric che segna lo 0-1. A inizio ripresa, Foglio servito da Hatemai, entra in area e batte il portiere per un meritato 1-1. Subito dopo una partita normale dal punto di vista disciplinare, cambia totalmente. Diuric che stava cercando di arrivare su un cross di Calil prima del portiere, viene steso da D’aiello che viene espulso. Loviso batte il rigore per l’1-2. La cosa beffarda è che al 90% Diuric non ci sarebbe arrivato perché il cross era troppo addosso al portiere. Dieci minuti dopo rosso per Daffara che stende Sansone lanciato verso l’area bergamasca. Albinoleffe in 8 al 70esimo per l’espulsione di Foglio.
All’87 Digiorgio impegna il portiere che devia, ma arriva Ciano per l’1-3. Nette le prime due espulsioni, ma la terza è un errore arbitrale. Non riesce a risalire l’Empoli senza vittorie da ben cinque gare. Il Sassuolo con una lunga lista di assenze tra cui lo sfortunato Laribbi (lungo stop). Nei primi 20 minuti succede poco se non un tiro centrale di Tavano.
Al 21esimo, il portiere toscano salta maldestramente per intercettare un cross travolgendo un compagno e lasciando la porta sguarnita. Al 33esimo, il portiere prende la palla, Terranova gli finisce contro dopo essere stato spinto da Dumitru, il portiere perde la palla che lo stesso Dumitru mette in gol (da annullare).
Al quarantesimo, Buscè arriva prima di Masucci su un bel cross di Sansone e mette in angolo. Poco dopo è Piccioni di testa a mancare la porta. A inizio ripresa, angolo di Sansone per il colpo di testa vincente di Masucci. Ci credono gli ospiti che continuano ad essere pericolosi con Sansone (2) e Coffie. Ultima occasione per Masucci ma il risultato non cambia. Un Brescia decisamente opaco rispetto le prime giornate perde 2-0 a Grosseto.
Al quinto minuto, bella girata di El Kaduri troppo centrale. Al 21esimo, cross di Cariddi e gol di testa di Sforzini. A fine primo tempo, rischia il 2-0 il Brescia, prima su autogol a seguito di un angolo, e poi su punizione di Giallombardo che colpisce il paolo. A inizio ripresa al termine di una azione confusa, El Kaduri calcia a lato la prima vera occasione bresciana per pareggiare. Al 59esimo, lancio di trenta metri da parte di Crimi che pesca Caridi in area lesto a liberarsi di un difensore e segnare il 2-0. A conclusione di una brutta gara, il Brescia resta in 10 dopo il rosso a Demaio. Fallo inutile ma il rosso sembra esagerato. Terza vittoria casalinga consecutiva dello Juvestabia sul Bari.
Bella azione corale del Bari a inizio gara ma il tiro di Marotta finisce a lato. Poi ci prova due volte Forestieri ma con poca forza. Sau prova due volte a rispondere ma la mira è pessima. Il Bari guadagna solo angoli e non segna nonostante giochi meglio. Al 40esimo la svolta. Per un presunto contatto tra Kopunec e Sau, l’arbitro concede un rigore ai campani quantomeno dubbio. Lo stesso Sau realizza l’1-0. Al 58esimo, Polenta stende Sau e per pochi centimetri non è di nuovo rigore (sarebbe stato netto) e il giocatore è stato ammonito (rosso se fosse stato fallo da ultimo uomo). Sau calcia bene la punizione ma il portiere ospite respinge coi pugni. Si riprende il Modena alla prima vittoria dopo ben 7 gare in cui ha sempre subito gol. Al nono minuto alla seconda occasione passa il Modena con Stanco che mette in gol l’assist di un compagno. Dopo un’altra occasione per Stanco, si fanno vedere gli ospiti con Paulinho che tira troppo centrale. Al 28esimo, Greco meriterebbe il 2-0 ma centra la traversa con il portiere fermo. Nella ripresa ci prova ovviamente il Livorno con Paulinho (2) a cui viene giustamente annullato un gol per tocco di mano e Dell'Agnello. Dopo un’ulteriore occasione per parte, è Paulinho allo scadere a sparare altissimo da buona posizione il possibile 1-1.
Sempre più a fondo l’Ascoli sconfitto a Pescara. Al terzo minuto, Immobile per poco non batte il portiere ospite che devia in angolo. Dopo una occasione sprecata da Konè, l’Ascoli resta in 10. A centrocampo, Romeo entra sulle gambe di Togni (costretto ad uscire) e viene espulso. Al 26esimo, lanciato sul filo del fuorigioco Sansovini si vede respingere il tiro dal portiere ma si avventa sulla palla e mette in rete. Dopo un’occasione per parte, il Pescara raddoppia. Al 36esimo, Insigne serve Sansovini per il 2-0. Dopo un palo di Insigne, è Waigo a sprecare l’occasione del 2-1 allo scadere. 3-0 a inizio ripresa del solito Sansovini . A quindici dalla fine accorcia di testa Tamburini ma non basta.
Il Padova vince il derby sul Vicenza e si riavvicina al Torino. Partono meglio gli ospiti, ma durano solo pochi minuti con solo due conclusioni spazzate dalla difesa del Padova. Po comincia a macinare gioco al Padova. All’undicesimo, una punizione del Padova finisce sulla barriera con le proteste per un possibile fallo di mano (dubbio). Al 18esimo brutto scontro (involontario) tra Marcolini (alcuni punti di sottura in faccia) e Tonucci (un mese di stop), entrambi costretti ad uscire. Il Padova continua a conquistare angoli ma le conclusioni sono sbilenche. Al 34esimo, su ennesimo angolo, Legati trova il colpo di testa vincente per l’1-0. Abbruscato cerca subito il pari ma non aggancia e l’azione sfuma. A fine primo tempo due occasioni per Cacia impreciso. Secondo tempo che inizia con maggiore equilibrio. Il Vicenza con Paro e Soligo cerca di sfruttare alcune sbavature della difesa del Padova, mentre Cutolo cerca il gol dalla distanza. Dopo il ventesimo della ripresa, cresce di molto il Vicenza mentre il Padova si chiude troppo in difesa. Perin si supera prima su Abbruscato e poi su Paolucci salva la porta. Al 43esimo, Portin commette fallo di mano e per l’arbitro è rigore. Abbruscato pareggia, ma il pari dura pochissimo. Su contropiede classico, Lazarevic serve Cacia che segna il definitivo 2-1. Troppi falli e almeno due gialli risparmiati al Vicenza nel primo tempo che avrebbe meritato un punto (un tempo per squadra). Come spesso accade, la qualità dei singoli ha fatto la differenza.
Terza vittoria di fila per la Reggina contro il Varese. Partono meglio i calabri, ma Bressan è attento sulle conclusioni centrali di Missiroli e Ceravolo. Alla mezzora scambio veloce tra i giocatori calabri che coprono 40 metri con due tocchi e conclusione vincente di Ragusa per il meritato vantaggio. Dopo la prima occasione del Varese (tiro a lato di Zecchin), Viola colpisce la traversa su punizione. A inizio ripresa, Grillo trascina a terra Colombo ed è rigore. Missiroli sigla il 2-0. Solo al 50esimo il portiere calabro compie la prima vera parata su bel tiro di Grillo. Al 60esimo, Figliomeni di testa mete in rete un calcio d’angolo per il 2-1. All’87esimo, Colombo resiste a Grillo e poi calcia trovando l’angolino per il 3-1. 3-2 di De Luca nel recupero ed espulsione di Figliomeni che all’ultimo minuto trattiene da ultimo uomo Missiroli che stava per entrare in area. Unico 0-0 di giornata tra Sampdoria e Cittadella. Sampdoria in calo che non vince in casa da quattro gare e Cittadella che non vince in trasferta da Aprile. Al terzo minuto, Piovaccari entra in area, resiste a due avversari ma calcia addosso al portiere. Dopo un altro tiro di Piovaccari, rischia di prendere gol la Sampdoria. Schiavon ruba palla a Palombo ma calcia male e il portiere para in due tempi. Bertani e Maah allo scadere cercano di cambiare il risultato con un colpo di testa senza fortuna. Belazzini e Semioli impegnano i portieri a inizio ripresa costingendoli alla deviazione in angolo. Busellato poco dopo calcia bene ma il portiere doriano ci arriva. Si accende Maccarone con due assist. Sul primo non ci arriva nessun compagno., sul secondo arriva Bertani che impegna il portiere ospite. A metà ripresa, rigore chiesto da Bertani, ma il difensore ospite colpisce in pieno prima la palla e l’arbitro lascia proseguire. Allo scadere, Maccarore e Fornaroli sprecano due ottime occasioni da gol e la gara termina 0-0. Troppa imprecisione doriana e Cittadella poco pungente per meritare i tre punti.
Nel posticipo, il Torino perde la prima gara stagionale a Gubbio. Il Torino preme a inzio gara ma le conclusioni di testa di Bianchi e Glik sono troppo centrali. Al 14esimo Glik graziato dall’arbitro (nemmeno giallo) per un brutto fallo su Buckel costretto ad uscire. Atteggiamento arbitrale da censurare anche per il successivo fallo di Glik su Bazzoffia da ultimo uomo. Dopo un intervento per parte dei portieri a inizio ripresa, al minuto 57 passa il Gubbio. Ogbonna e Coppola pasticciano nel tentativo di anticipare Bazzofia e la palla arriva a Cioffani per il gol del vantaggio umbro. Poco dopo è Raggiogaribaldi a sfiorare il gol su altro errore di Coppola. Poco dopo, Bazzoffia fermato per fuorigioco inesistente. Un opaco Bianchi colpisce la traversa e la gara resta 1-0. Negli ultimi minuti, prima Duarte colpisce il palo e poi il portiere umbro mette in angolo un colpo di testa di Bianchi e la gara termina con la prima sconfitta granata.


Stefano Lazzarato

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