Napoli – Parma: prova di forza per gli azzurri

Napoli – Parma: prova di forza per gli azzurri

Di Paolo Esposito

Dopo la sosta per gli impegni della Nazionale riparte il massimo campionato. Il Napoli, dopo il tre a zero rifilato all’Inter, direttamente a domicilio in quel di San Siro, ospita il Parma di Franco Colomba in uno dei tre anticipi del sabato. L’entusiasmo dei tifosi è alle stelle, tutto il mondo ormai parla di Napoli e degli oltre centomila spettatori che, solo allo stadio, infiammeranno le prossime due serate in cartellone, contro i ducali e contro il Bayern in Champions.

File interminabili ai botteghini, traffico bloccato, resse e, ahiloro!, risse per accaparrarsi un tagliando per almeno una delle due sfide. Tutto ciò mentre due come Ruud Gullit e Ryan Giggs, da Montecarlo, in occasione della consegna del prestigioso Golden Foot, si dicono impressionati dalla squadra di Mazzarri. E se ad affermarlo sono due così, due che insieme hanno vinto cinquantacinque trofei di squadra e otto premi individuali, forse è il caso di credere nelle capacità di questa squadra. 

Ma occhio ai facili entusiasmi, chi si loda s’imbroda, dice un vecchio proverbio. Meglio pensare ad una partita per volta, a cominciare da quella di sabato sera contro i gialloblù. Franco Colomba, ex tecnico azzurro mai rimpianto, dovrebbe confermare quasi in blocco l’undici che ha vinto contro il Genoa due settimane or sono. Davanti al portiere Mirante, la linea difensiva a quattro prevede Zaccardo e Gobbi terzini, con Paletta e Alessandro Lucarelli centrali. Il centrocampo, anch’esso a quattro, vedrà in mediana Jadid e Morrone, con Biabiany e Modesto sulle fasce, rispettivamente destra e mancina. In attacco, un Giovinco in netta fase esplosiva, capocannoniere in campionato con cinque gol e punto di riferimento della Nazionale di Prandelli, farà coppia con Floccari.

Buone notizie per Mazzarri arrivano dall’infermeria. Lavezzi e Cavani hanno superato i rispettivi problemi, quindi non si pone il problema del minutaggio in campo. Pienamente recuperato è anche Blerim Dzemaili, che si candida per una maglia da titolare contro la sua ex squadra. Voci di corridoio parlano anche di un buon decorso per Pandev e Britos, che potrebbero essere di nuovo a disposizione tra circa un mese. Davanti a De Sanctis, che in settimana ha difeso i Pali Nazionali nel finale di partita contro l’Irlanda del Nord, ci saranno i soliti tre, Campagnaro, Cannavaro e Aronica, che al momento costituiscono una delle difese meno battute in Europa. La linea di centrocampo vede il rientro di Maggio a destra, con Dossena sull’out opposto. Inler al centro è sicuro del posto, mentre al suo fianco c’è un cinquanta per cento a testa di possibilità per Gargano e per lo stesso Dzemaili. In attacco, al contrario, non c’è spazio per i dubbi: Hamsik, Lavezzi e Cavani saranno chiamati a perforare la difesa ducale.

L’arbitro dell’incontro sarà il signor Mazzoleni di Bergamo, coadiuvato dagli assistenti De Luca e Petrella e dal quarto uomo Damato.

Paolo Esposito

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