Euro 2012: Analisi e commento della prima fase eliminatoria
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Andrea
on venerdì 14 ottobre 2011
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Euro 2012: Analisi e commento della prima fase eliminatoria
Di Stefano Lazzarato
Sono terminati i gironi di qualificazione all'europeo 2012. Ci sono state diverse conferme (positive e negative), sorprese e crolli.
Gruppo 1.
Germania, sempre e solo Germania. 10 gare e trenta punti. 1 sola vittoria stentata a Vienna (1-2) allo scadere e 9 vittorie raramente in discussione. Klose e Gomez le stelle della dominatrice del girone. Seconda è arrivata la Turchia. Due sconfitte di fila sembravano aver compromesso il suo cammino, ma le avversarie sono riuscite a fare peggio e si è qualificata. Situazione atipica in rosa, con potenziali giocatori che giocano come tedeschi e svizzeri sebbene di origine turca e viceversa. Farà lo spareggio con la Croazia. All'ultimo europeo vinse la Turchia ai rigori, ma le gare da 180 minuti sono un'altra cosa. Inoltre rischia di perdere giocatori per il caos legato al calcioscommesse.
Dietro, la solita squadra incompiuta cioè il Belgio e la ormai decaduta Austria.
Il Belgio ha diversi buoni calciatori ma poca amalgama. Mertens e Hazard sono sopra la media europea nei loro ruoli ma non bastano, i fratelli Vertonghen sono buoni ma non eccellenti. Tre fattori hanno determinato l'eliminazione: 1)gli scontri diretti con la Turchia, 1 solo punto; 2) il 4-4 contro l'Austria, due volte in svantaggio e raggiunti allo scadere; 3)
le scelte tattiche lasciando spesso in panchina uno tra Mertens ed Hazard ma non solo.
Poco da salvare per l'Austria, con ben sei gare consecutive senza vittorie. Qualche sprazzo come il 4-4 in Belgio e la gara interna con la Germania e basta. Azerbaigian e Kazakistan hanno fatto da comprimarie e poco più. L'Azerbaigian non vince una trasferta in gare ufficiali da ben 2 anni (in Liekstain) che è anche la sua unica. Il Kazakistan, 3 punti in casa con l'Azerbaigian e 0-0 contro l'Austria.
Gruppo 2
La Russia anche se non in maniera brillantissima ha vinto il girone. Alla luce delle vittorie per 1-0 nel doppio confronto con la Macedonia e la sconfitta in casa contro la Slovacchia, il voto è di poco sopra la sufficienza. Ha vinto perché era la migliore del girone ma ber un buon europeo ci vuole ben altro. Escluse le gare con Andorra, ha fatto solo 9 gol in otto gare contro difese assai leggere. L'Irlanda di Trappattoni è l'ovvia favorita negli spareggi contro l'Estonia. La differenza nel girone l'ha fatta la disastrosa gara interna contro la Russia. Dopo 50 minuti, l'Eire perdeva 3-0 (finita 3-2 per la Russia) e addio sogni di gloria. Ottima visti mezzi e precedenti, la prestazione dell'Armenia che è arrivata all'ultima gara ancora in corsa per qualificarsi. Doveva vincere in Irlanda ma ha perso in 10 contro 11 per 70 minuti ma solo per 2-1. Solito torneo anonimo per Slovacchia e Macedonia. Qualche giocatore di buon livello, ma risultati scarsi. La Macedonia ha vinto solo contro Andorra, la Slovacchia ha alternato buone gare (1-0 a Mosca), a disastri come i 0 punti e i 7 gol presi contro l'Armenia. Andorra è Andorra e ha ottenuto 10 sconfitte.
Gruppo 3
Questo è stato il girone con la totale delusione della qualificazione: la Serbia.
1 solo punto contro Estonia e Slovenia, due sole gare concluse senza subire gol e un portiere spesso imbarazzante. Tra le squadre che hanno sfiorato lo spareggio, è sicuramente quella che lo meritava di meno. L'Italia favorita dal suicidio serbo e un girone
diventato meno complicato, ha dominato. Nota stonata le vittorie esterne risicate in Slovenia e contro le isole Faroe. L'Estonia vincendo le ultime tre gare ha rimediato all'assurda sconfitta contro le Faroe e si è qualificata per lo spareggio. La sua qualificazione sarebbe una novità assoluta ma sarà dura.
Vista la crescita di diversi giovani interessanti e la crisi della Serbia, delude il quarto posto della Slovenia. Due punti regalati dal portiere serbo modificano di poco una classifica che poteva essere ben migliore. Diversi giocatori stanno facendo bene in Italia, ma tre sconfitte in casa gli hanno sbarrato la strada verso i play-off. L'Irlanda del nord ha fatto il suo solito anonimo girone. 0 punti contro Serbia ed Estonia e sei dei nove punti contro le Faroe. Dalle Faroe non ci si aspettava nulla di più.
Gruppo 4.
La Francia passa il girone con un altra collaborazione arbitrale. Con la sconfitta andava agli spareggi, con gli altri due risultati passava. Inizio disastroso con la sconfitta casalinga contro la Bielorussia, ha però rimediato con due vittorie in trasferta in Romania e Bosnia.
Due punti nelle ultime due trasferte hanno permesso alla Bosnia di arrivare allo scontro diretto con un solo punto da recuperare. Pessimo primo tempo dei francesi e gran gol di Dzeco che non è certo l'ultimo arrivato. Al 75esimo, contatto fuori area (quasi certamente fallo) che l'arbitro vede dentro e assegna il rigore. Pari che qualifica i francesi.
La Bosnia è la terza sorpresa dopo Estonia ed Armenia. Ha ancora dei limiti dimostrati dallo 0-3 subito contro la Romania, ma gli ultimi risultati dimostrano la sua crescita. La Francia prima dell'ultima gara meritava il primo posto ma così no.
Delude la Romania. Ben tre pareggi interni di cui almeno con l'Albania era tranquillamente evitabile. Mutu con i suoi 5 gol non è bastato. Buona la Biellorussia. Dopo la vittoria a sorpresa in Francia, è stata troppo scostante. Punto debole della squadra la mancanza di un vero bomber. Torneo anonimo per i più noti Kutozov e Hleb. Albania e Lussemburgo hanno fatto del loro meglio e non ci si aspettava di più.
Gruppo 5.
Unico girone che qualifica ben due squadre alla fase finale: Olanda e Svezia. Unico girone senza sorprese. L'Olanda ha dominato 9 gare su 10. Unico neo le vittorie di misura sulla Moldavia che non hanno minimamente intaccato la qualificazione.
La Svezia è passata come migliore delle seconde agevolata da alcune goleade. Ibraimovic ha deluso, segnando tre gol alla Finlandia ma deludendo contro l'Olanda.
Discreto il torneo dell'Ungheria ma i 9 gol subiti contro l'Olanda nelle due gare sono un chiaro indice di differenza tra le due squadre. Ci si aspettava qualcosina di più dalla Finlandia, mentre la Moldavia ha fatto il suo. San marino ha fatto la figura peggiore delle qualificazioni con 53 gol subiti e nessuno segnato.
Gruppo 6.
L'imbattuta Grecia ha conquistato il primo posto ai danni della Croazia. Solamente in Croazia non ha segnato. Ad un passo dalla qualificazione, ha dominato lo scontro diretto con la Croazia ed ha guadagnato il pass per l'europeo 2012. Punti deboli, l'età media con troppi giocatori over30 e la mancanza di un bomber. Va agli spareggi la Croazia contro la Turchia. Un solo punto e 0 gol segnati nelle gare con la Grecia, hanno segnato la sua classifica. Pessima la gara con la Georgia, dominata per occasioni ma capace di superare la Croazia allo scadere. Solito torneo per Israele con 0 punti contro Grecia ed Croazia e imbattuta contro le altre del girone. Torneo anonimo per Lettonia e Georgia, mentre per Malta vale quanto detto di San marino, Andorra ecc.
Gruppo 7
L'imbattuta Inghilterra ha passato il turno. In leggera difficoltà solo contro il Montenegro, ha comunque vinto il girone con sei punti proprio sul Montenegro. Ben assortito il reparto avanzato, ma resta sempre la solita incognita del reparto arretrato. Capello lascia dopo gli europei. Con quali stimoli li affronterà? Agli spareggi il Montenegro. Partito bene con 11 punti nelle prime cinque gare, si è inceppato sul più bello. Debole in attacco con soli 7 gol, cioè con la media più bassa di tutte le seconde. Indipendente da pochi anni e con la base tutta da costruire, il Montenegro sta crescendo. Battere la Repubblica ceca agli spareggi? Improbabile ma non impossibile. Torna ai suoi soliti livelli la Svizzera dopo un discreto 2009-2010. Shaqiri la nota più positiva autore di tre gol alla Bulgaria. Il Galles dopo 4 sconfitte nelle prime quattro gare era già eliminato. Prove discrete a girone già chiuso ma prova nel complesso deludente. Da dimenticare il girone della Bulgaria dilaniata da problemi interni. Una sola vittoria e troppe delusioni.
Gruppo 8.
Doveva essere un girone con tre forti e due che stavano a guardare e cosi è stato.
L'ha spuntata la Danimarca sul Portogallo e Norvegia. In casa la Danimarca ha fatto 4 vittorie su 4 gare, e ha perso solamente in Portogallo. Quasi infinita la lista dei giocatori usati, più lunga di molte squadre che hanno giocato dieci gare invece che otto. Benther e Rommedal le stelle in attacco. Giocherà lo spareggio il Portogallo in virtù della differenza reti per lo scontro diretto con la Norvegia in parità. Partito male con il 4-4 contro Cipro e la sconfitta in Norvegia, ha vinto 5 gare di fila, sbagliando l'ultima che valeva la qualificazione diretta. Sarebbe bastato il pari ma il gol allo scadere di Cristiano Ronaldo non è bastato. Discorso inverso per la Norvegia partita con quattro vittorie consecutive e poi spentasi. 10 punti in casa ma 0 nelle due trasferte importanti con 0 gol segnati.
Cipro e Islanda solita monotonia.
Gruppo 9.
Molto di quello detto per la Germania vale per la Spagna. 8 vittorie e un solo momento difficile in casa con la Repubblica ceca risolto dalla coppia Villa-Iniesta. Molta rotazione con nessun giocatore che abbia fatto più del 65% dei minuti giocati. Agli spareggi la Repubblica Ceca. Scottata in casa con la Lituania, Spagna a parte ha giocato benino. Il migliore marcatore è stato un difensore con quattro gol, Kadlec. La Scozia contro Spagna e Repubblica Ceca ha fatto un solo punto e questo spiega la sua classifica. Atto di presenza per Lituania e Liechtenstein.
Stefano Lazzarato
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