Serie A: Tra ribaltoni e conferme
Di Raffaele Cautiero
La terza giornata del campionato di serie A ha presentato incredibili ribaltoni ma nello stesso tempo prevedibili conferme. La giornata si è aperta al Sabato con i due anticipi: al Sant'Elia il Cagliari di Ficcadenti supera il Novara di Tesser per 2 a 1 con le reti di Thiago Ribeiro, Larrivey e Morimoto e per i rossoblù questo è un risultato importante visto che non salivano in vetta alla classifica da 41 anni cioè quando la squadra di Gigi Riva vinse lo scudetto, mentre per i novaresi è il primo k.o. In serie A; a San Siro scialbo 0 a 0 tra Inter e Roma con i giallorossi di Luis Enrique che si sono dimostrati più determinati nel possesso palla. La Domenica si è aperta alle 12: 30 con Atalanta-Palermo, in cui i bergamaschi grazie a Denis hanno sconfitto per 1 a 0 i rosanero dopo una partita estenuante visto che è stata interrotta per 40 minuti dall'arbitro De Marco a causa della forte pioggia che aveva reso il campo impraticabile.
Alle 15 vi sono stati risultati un po' a sorpresa ma anche altri molto annunciati: partendo dall'Olimpico abbiamo il Genoa che in rimonta sconfigge la Lazio per 2 a 1 grazie alle reti di Palacio, Kucka e per i laziali di Sculli, il grande ex; al Tardini il Chievo di Di Carlo viene sconfitto da una doppietta di Giovinco, poi espulso mentre per i gialloblù gol del momentaneo pareggio siglato da Paloschi, ex parmense; al Massimino il Catania di Montella consegue il primo successo in campionato battendo per 1 a 0 il Cesena dell'ex Giampaolo grazie ad un rigore di Maxi Lopez, e per i romagnoli questa è la seconda sconfitta consecutiva; al Franchi di Siena la Juve dell'ex di lusso Conte batte per 1 a 0 i toscani con una rete di Matri nella ripresa; al Dall'Ara il Lecce di Di Francesco dopo la sconfitta casalinga con l'Udinese conquista una preziosa vittoria sul Bologna grazie alle reti di Giacomazzi e Grossmuller; infine al Friuli di Udine la squadra di Guidolin chiude la pratica Fiorentina nel primo tempo con le reti di Di Natale su rigore ed Isla. La vera sorpresa della giornata però la si ha nel posticipo con un incredibile successo del Napoli per 3 a 1 sul Milan: match a dire il vero equilibrato con un gran possesso palla dei rossoneri fino al vantaggio siglato da Aquilani su assist di Cassano; rispondono però subito gli azzurri di Mazzarri con Cavani che sigla il pareggio approfittando di una mischia in area, in seguito ad un calcio di punizione battuto da Lavezzi; passano pochi minuti ed il Napoli raddoppia ancora con l'attaccante uruguagio che finalizza alla perfezione un contropiede portato avanti da Gargano; nel secondo tempo triplica sempre il Matador su una respinta errata della difesa di Allegri. Il Napoli raggiunge in vetta alla classifica Juve, Udinese e Cagliari così come Cavani in classifica cannonieri agguanta Giovinco a tre reti. Quindi in conclusione si può dire che è il campionato di serie A nonostante tutte le critiche si conferma difficile, bello e sorprendente.
Raffaele Cautiero
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