Per l’Inter inizia la Champions, con i turchi tanti precedenti

Per l’Inter inizia la Champions, con i turchi tanti precedenti

Di Mauro Giordano

Inter e Turchia, un rapporto da odi et amo. Prima della partita di questa sera contro il Trabzonspor, nella storia nerazzurra c’è stata più di un’occasione nella quale la mezza luna è comparsa sopra Milano. Precedenti nelle competizioni europee ma anche giocatori che hanno vestito la casacca interista. E proprio a causa di una maglia, quella crociata realizzata per festeggiare il centenario della società milanese, era nata una polemica con i media turchi.

I PRECEDENTI – Tra Inter e Trabzonspor si sono già incontrati una volta, ma in coppa Uefa. Era la stagione 1983-84: i turchi si imposero in casa per 1-0 mentre al ritorno ci fu il ribaltone con gol di Altobelli e Collovati. Le altre occasioni con degli incroci sono in totale 8. Per l’Inter 5 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte. Il più recente è datato 2007-2008, sulla panchina nerazzurra c’era Roberto Mancini. Contro il Fenerbahce sconfitta per 1-0 a Istanbul e perentorio 3-0 a Milano.

FORMAZIONE – Gasperini dovrebbe optare per dei cambi sostanziali nel suo schema di gioco. Si passerà a una difesa a 4 con Nagatomo, Ranocchia, Lucio e Jonathan. Torna il centrocampo a 3 con Obi, Cambiasso e Zanetti. Snejder ritornerà nel suo ruolo ideale, sulla trequarti. Mentre in avanti ci sarà spazio per Zarate e Pazzini.

EMRE, OKAN E HAKAN SUKUR – Nei primi anni del 2000, Appiano Gentile ha vissuto una piccola invasione turca. Nell'estate 2001, Emre viene acquistato dall'Inter, dove in quattro stagioni accumulerà 78 presenze e 3 gol. Non avendo garanzie di un posto da titolare, nella stagione 2005-2006 si trasferisce in Premiership, al Newcastle, per 5,8 milioni di euro. Nella stessa stagione venne acquistato Okan Buruk, che rimarrà nerazzurro fino al 2004. In totale colleziona 25 presenze, realizzando 2. La stagione precedente all’arrivo dei due centrocampisti era stata quella di Hakan Sukur, attaccante che aveva dimostrato il proprio valore in tutta Europa. Nell’unica stagione interista gioca 24 partite con 5 gol in Serie A e ottiene 7 presenze e 1 goal in Coppa Uefa.

GUERRA SANTA – La pagina più tragicomica, al di là delle prestazioni dei tre turchi, è però la polemica del 2007 per la maglia bianca con croce rossa indossata dall’Inter contro il Fenerbahce. Un avvocato turco, Barsia Kaska, chiese all’Uefa di multare la società di Moratti, parlando di un «attentato all’Islam». La sua provocazione trovò eco nei media turchi che si lanciarono in una campagna nella quale si parlava di «rievocazione di fatti sanguinosi». In realtà si trattava della maglia realizzata per il centenario della squadra, e voleva essere un omaggio alla città di Milano. Tra l’altro una divisa sfoggiata per tutta la stagione e non un richiamo ai templari.

Mauro Giordano

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