Il City colpisce tre volte, per l’Inter prima sconfitta. Tevez: si pensa al prestito

Il City colpisce tre volte, per l’Inter prima sconfitta. Tevez: si pensa al prestito

Di Mauro Giordano

In vista di Pechino andrà sistemato qualcosa. L’Inter perde 3-0 con il Manchester City e incassa nell’ultimo test prima del derby di Supercoppa col Milan la prima sconfitta nel precampionato. Nessuna tragedia per Gasperini che ha schierato il suo solito 3-4-3 con alcuni giovani innesti come Caldirola, Bianchetti e Crisetig. Certo la difesa è stata poco attenta e bisogna migliorare. Il City è partito forte, subito gli sono stati annullati due gol ed è riuscito a sfondare nel finale di primo tempo con Balotelli. L’ex interista salta più in alto di Alvarez e Caldirola e firma il gol dell’1-0. Dzeko dopo nemmeno un minuto dall’inizio della ripresa raddoppia grazie a un assist di Silva, che taglia verticalmente la difesa nerazzurra. Gasperini inserisce Pazzini e l’Inter prova a riaprire il match, ma le conclusioni da fuori di Sneijder prima e Muntari poi hanno poco fortuna. Per i nerazzurri arriva una sconfitta su cui meditare, resa ancora più pesante dal gol del 3-0, che Johnson firma nel recupero.

Contro il Milan servirà un altro spirito. Eto’o è stato lasciato troppo solo in avanti. Sneijder è sempre il fulcro del gioco ma l’impressione è che dovrebbe avanzare la propria posizione. Ottimo il rientro di Julio Cesar dalla Coppa America, il portiere brasiliano si è reso protagonista di alcuni interventi pregevoli.

Nel dopo partita Gasperini ha mostrato fiducia: «A Pechino sarà un’altra Inter. Non bisogna dimenticare che il City ha proposto quasi la formazione al completo, che ieri ha affrontato un avversario molto debole, mentre noi abbiamo vinto una vera battaglia con il Celtic. Avevamo in campo tanti giovani, per loro è stata un’esperienza importante, che servirà in futuro». Sugli infortuni e sull’impegno del 6 agosto ha aggiunto: «Non abbiamo perso altri calciatori per infortunio e, comunque, quelli traumatici che abbiamo avuto, ovvero Viviano e Nagatomo, possono capitare nell’arco di una preparazione. Guai muscolari non ce ne sono stati e questo è significativo. Ora pensiamo alla Supercoppa».

Intanto impazza il calciomercato. Protagonista assoluta, la telenovela Tevez. L’attaccante argentino intende lasciare il Manchester City e avrebbe già cercato casa a Milano. Marco Branca lo ha incontrato in Sardegna, e la partita di oggi è servita per chiarire alcuni punti della trattativa. Eto’o non si muove da Milano, per volontà di Moratti e del camerunense, che ha più volte manifestato il proprio attaccamento all’Inter. Il presidente nerazzuro non investirà la cifra di 45 milioni di euro per concludere la trattativa. La soluzione più probabile, confermata dal quotidiano sportivo argentino Olé, è un prestito oneroso con diritto di riscatto, per una cifra vicina ai 40 milioni di euro.

Numeri importanti. Sneijder potrebbe essere la cessione illustre necessaria per ottenere liquidità. Ma la soluzione Manchester United si allontana. Ferguson non è più convinto di volere l’olandese. Lo ritiene troppo costoso. Dopo l’amichevole vinta con il Barcellona ha dichiarato: «Sono tutte false notizie, il giocatore non ci interessa. Noi abbiamo già una grande squadra. In quel ruolo l’altra sera abbiamo fatto giocare Tom Cleverley, un giovane di grande prospettiva». Gasperini ha più semplicemente ribadito: «Sneijder è nostro». Più chiaro di così.

Mauro Giordano

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