Napoli, un lunedì da leoni: Inler, Santana, Britos e… Lucarelli!
Di Paolo Esposito
“Ciao amici! La mia nuova vita comincia così. Con l’urlo della gente, con l’urlo di un popolo meraviglioso: forza Napoli! Ora è anche il mio. Ora lo posso dire, finalmente: forza Napoli! Sempre! Sono un giocatore azzurro, amici: che gioia!” Parole e musica di Gokhan Inler, direttamente dal suo sito ufficiale.
Sembrava un tranquillo lunedì di lavoro a Napoli. Qualcuno sapeva che a mezzogiorno ci sarebbe stata la presentazione delle nuove maglie, altri erano a conoscenza di una piccola novità, quella del doppio sponsor, ma nessuno s’immaginava che quel tranquillo lunedì sportivo si sarebbe tramutato in un vero e proprio delirio per i tifosi partenopei.
In mattinata cominciano a correre voci della presenza a Napoli di Dino Lamberti, il procuratore di Inler. Qualcuno è sicuro di averlo visto all’Hotel Royal di Mergellina. Ma c’è poco tempo per discutere di contratti, alle 12 c’è la presentazione delle maglie, a bordo della lussuosa Splendida, la nave da crociera firmata MSC, il nuovo sponsor che campeggerà sulle maglie azzurre appena sotto a quello storico, Acqua Lete.
Fattasi l’ora dell’appuntamento, ecco il primo colpo di scena. Gokhan Inler non solo è a Napoli, ma sale a bordo della nave al seguito del presidente azzurro. Poi la presentazione delle maglie, a margine della quale parlano anche i rappresentanti della società di Gianluigi Aponte e della Macron. Del mediano svizzero, però, nemmeno l’ombra. Allora la domanda è spontanea: “Presidente, ma Inler?”. De Laurentiis sembra quasi seccato, ma dietro quella barba canuta si nasconde un sorriso enorme: “A costo di restare impopolare ho deciso di rifiutare il giocatore. Chi viene qui deve amare il Napoli. L’ho rimandato via dopo che non ha firmato una carta”. Dopo pochi minuti ecco l’ultimo, attesissimo, colpo scenico da parte del massimo dirigente azzurro: entra un modello con la nuova maglia del Napoli, mascherato da leone. Si toglie la maschera e tutti riconoscono il giocatore ormai ex udinese, in un entusiasmo dilagante.
Gokhan Inler, nato ad Olten, nel Canton Soletta, ma di origini turche, è il mediano che Mazzarri aspettava con ansia. Ha propensione difensiva, ma non disdegna il tiro da fuori area. Calcisticamente è cresciuto nel Basilea, ma raggiunge la notorietà nella massima serie svizzera prima con l’Aarau, poi con lo Zurigo. Dal 2007 è a Udine e da allora le presenze in serie A sono 141, condite da sei reti. In campo internazionale conta 14 presenze nelle coppe europee (12 in Uefa con i friulani, due in Champions con lo Zurigo). In nazionale vanta una presenza nell’Under 21 turca, ma la sua scelta definitiva è per la nazionale svizzera, di cui recentemente è stato eletto capitano, con la quale è sceso in campo 48 volte, segnando 4 gol.
Insieme ad Inler, De Laurentiis annuncia anche Santana, già bloccato da tempo, e Britos, difensore mancino al Bologna dal 2008. Anche in questo caso si tratta di una pedina espressamente richiesta da Mazzarri, che ha dato il suo assenso alla cessione di Aronica in cambio del possente difensore uruguagio, che ha difeso i colori della sua città (Montevideo) con le maglie del Fenix e del Wanderers, oltre a quelli dello Juventud de Las Piedras.
Ma le sorprese, forse, non finiscono qui: pare sempre più fondata la voce di un ritorno in azzurro di Cristiano Lucarelli, preferito ai vari Trezeguet, Floccari e Rolando Biannchi. Ai tifosi non resta che attendere, il mercato è appena iniziato!
Paolo Esposito
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