Roma - Milan: Match clou della giornata

Roma - Milan: Match clou della giornata

Di Fabrizio Landolfi

Sabato sera allo stadio Olimpico, la Roma affronterà il Milan di Allegri, nella terzultima giornata del campionato. Sarà una partita davvero fondamentale, poichè decisiva sia in chiave Scudetto, con i rossoneri a caccia del punto che varrebbe la matematica vittoria del tricolore, sia per la lotta al quarto posto, dato che la Roma si trova un solo punto sotto alla Lazio, appaiata con l’Udinese. I biancazzurri domenica giocheranno in trasferta, proprio contro i friulani: in caso di vittoria contro il Milan, i giallorossi potrebbero quindi sperare nel sorpasso, che gli permetterebbe di guadagnare la zona Champions. Dunque, ci si aspetta un Milan determinato al massimo, voglioso di concludere subito la volata e festeggiare, dopo ben sette anni dall’ultimo Scudetto vinto. Ma va tenuto presente che ad Ibrahimovic e compagni basterebbe anche un pareggio, all’Olimpico, per essere matematicamente Campioni d’Italia. Dall’altra parte ci sarà una Roma alla quale, invece, il pareggio servirebbe a poco: i giallorossi, per sperare di conquistare la qualificazione in Champions, devono ottenere tre punti. Pensando alla partita di domenica scorsa, vinta 3-2 in extremis contro il Bari già retrocesso, appare piuttosto difficile che questa Roma possa battere una squadra come il Milan, peraltro proprio nel giorno in cui i rossoneri contano di vincere lo Scudetto. A Bari, al di là del risultato finale, abbiamo visto una squadra molle, poco decisa a premere sull’acceleratore, trascinata soltanto dalla maestria del solito Francesco Totti. Domani sera Montella dovrà fare a meno di due centrocampisti titolari, De Rossi e Perrotta, espulsi entrambi nella gara del San Nicola e squalificati per 3 giornate (quindi fino a fine stagione). Per quanto riguarda Perrotta possiamo giudicare severa la decisione del giudice sportivo, poichè il gesto di stizza nei confronti di Masiello, che gli è costato il rosso, non era poi così grave. Il giocatore della Roma ha colpito l’avversario, in seguito ad un contatto, ma non in maniera violenta. Nel caso di De Rossi invece, ci dispiace dover sottolineare che il suo è stato davvero un gesto brutto, antisportivo e dannoso per la squadra. Il vicecapitano giallorosso ha colpito Bentivoglio con una gomitata al volto, durante un contrasto, come aveva già fatto con Srna nella partita contro lo Shakhtar Donetsk. Se in quell’occasione andava ricordato che De Rossi aveva subìto una provocazione, stavolta va sottolineato che Bentivoglio nulla aveva fatto, per fargli saltare i nervi. Da tifosi romanisti ci auguriamo che Daniele, uno dei simboli di questa squadra, uno dei giocatori più carismatici ed amati, resti a Roma anche nel futuro, poichè nonostante un periodo negativo, ad uno come lui vanno concesse altre opportunità. Tuttavia, ci duole dover dire che quest’anno il centrocampista di Ostia ha giocato molto al di sotto delle sue capacità, oltre ad assumere più volte questi atteggiamenti negativi in campo. Tali atteggiamenti saranno anche dovuti alla poca serenità, al momento no, ai problemi personali, ma sono comunque gravi per un giocatore rappresentativo come lui.

Di conseguenza, viste le assenze di Perrotta e De Rossi, ci sono diversi dubbi sulla formazione che Montella opporrà al Milan. Il tecnico ha ammesso di voler valutare l’ipotesi di un cambio di modulo, dunque anzichè con il consueto 4-2-3-1, la Roma potrebbe giocare con uno schema diverso. Ad esempio, potremmo vedere un 4-3-3, o 4-3-2-1, con tre centrocampisti in linea, ovvero Simplicio, Pizarro e Brighi. Più in avanti Montella potrebbe schierare Menez e Vucinic, ma anche Taddei, sugli esterni, a supporto del centravanti. E’ invece meno probabile la soluzione del 4-4-2 con rombo, utilizzata spesso con Ranieri. Tuttavia, l’allenatore di Pomigliano d’Arco potrebbe benissimo confermare il solito modulo, malgrado le assenze di De Rossi e Perrotta. In tal caso a centrocampo, a far coppia con Pizarro (che in settimana ha avuto qualche problema fisico, ma ha recuperato), ci sarebbe Matteo Brighi, mentre sulla linea dei trequartisti potrebbe essere Simplicio a giocare nel ruolo di Perrotta. Sul lato destro andrebbe probabilmente Taddei, su quello opposto uno tra Menez e Vucinic. Per il ruolo di centravanti, indipendentemente dal modulo, resta lo stesso dilemma della scorsa settimana: meglio continuare a sfruttare l’ottimo momento di Totti, o far riposare il Capitano e dare una chance di giocare dall’inizio a Borriello? Montella ci sta sicuramente riflettendo, la cosa più probabile è che venga confermato titolare Totti, ma non sono escluse le sorprese. Per quanto riguarda il reparto difensivo invece, non ci sono dubbi: davanti al portiere Doni, la retroguardia giallorossa sarà formata da Cassetti, Burdisso, Juan e Riise.

Il Milan di Allegri, sabato sera, potrà di nuovo contare su Ibrahimovic, reduce da tre giornate di squalifica, e su Pato, appena guarito da un infortunio. L’unico assente sarà Jankulovski, che ha subìto un intervento al ginocchio, mentre Gennaro Gattuso sarà a disposizione. Allegri, sperando che si tratti del giorno in cui i suoi festeggeranno lo Scudetto, ha convocato anche Filippo Inzaghi, sebbene il veterano del Milan, ancora convalescente, non possa giocare. La probabile formazione dei rossoneri è formata da Abbiati in porta, linea difensiva a quattro con Abate, Nesta, Thiago Silva e Zambrotta; centrocampo a rombo con Van Bommel sul vertice basso, Gattuso e Seedorf verso gli esterni, Kevin Prince Boateng in posizione avanzata. In attacco, salvo sorprese, ci saranno Ibrahimovic e Pato dall’inizio.

Fabrizio Landolfi

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