Napoli – Inter: accendete il forno e preparate il vassoio…
Di Paolo Esposito
Metti una domenica sera in cui i giochi sono già fatti. Il Milan è campione d’Italia ormai da una settimana, l’Inter è quasi certa della seconda piazza, il Napoli è quasi certo del gradino più basso del podio, che garantisce l’accesso diretto ai gironi di Champions’. Quasi, appunto. Cosa manca ai “parteno-milanesi” per raggiungere matematicamente i rispettivi obiettivi con un turno d’anticipo? Un punto, uno soltanto. Ecco allora che tutti, dagli addetti ai lavori ai giornalisti, dai semplici appassionati finanche ai diretti interessati, chi più chi meno, ammettono implicitamente di giocare per quel pareggino che non farebbe male a nessuno ed anzi, in terra partenopea, darebbe il via ai festeggiamenti.
E’ infatti prassi consolidata, a fine torneo, non farsi troppo male regalandosi a vicenda un punto che serve ad entrambi. I nerazzurri, del resto, sono reduci dalla semifinale di Coppa Italia contro la Roma, che ha regalato agli uomini del Presidente Moratti la possibilità di giocarsi la finale fra due settimane, sempre a Roma, contro il Palermo.
Per chi invece non crede ai “biscotti”, pensando che si giocherà “davvero” per accaparrarsi il poco nobile titolo di vicecampione, si registrano novità di formazione su entrambi i fronti. Il Napoli sarà quasi completamente “spuntato”, dovendo fare a meno degli squalificati Cavani e Mascara. La formazione delle ultime settimane è quasi del tutto confermata e ciò fornisce indicazioni anche in chiave mercato. Sosa e Pazienza, infatti, sembrano essere definitivamente accantonati, circostanza che fa presagire ad un imminente divorzio. Davanti a De Sanctis, quindi, linea a tre con Campagnaro, Cannavaro e Ruiz, favorito su Aronica. A centrocampo Yebda e Gargano dovrebbero essere i centrali, con Maggio e Dossena sulle corsie. In avanti, come detto, scelte obbligate ed adattamenti. Zuniga prenderà posto al fianco di Hamsik ed alle spalle di Lavezzi, prima punta per l’occasione.
Leonardo dovrà invece rinunciare sicuramente a Stankovic e Cordoba, infortunati. Milito e Sneijder sono in forte dubbio e dalle ultime indiscrezioni pare che solo El Principe possa partire per Napoli, magari andando in panchina. Davanti a Julio Cesar, quindi, i quattro difensori dovrebbero essere con ogni probabilità Maicon, Lucio, Ranocchia e Chivu. A centrocampo linea a quattro con Zanetti e Nagatomo sulle fasce e Kharja con Cambiasso al centro. La coppia d’attacco sarà composta da Pazzini ed Eto’o.
L’arbitro dell’incontro sarà il signor De Marco di Chiavari, coadiuvato dagli assistenti Viazzi e Liberti e dal quarto uomo Cervellera.
Paolo Esposito
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