Inter - Roma: La rimonta è molto difficile

Inter - Roma: La rimonta è molto difficile

Di Fabrizio Landolfi

Mercoledì sera, allo stadio Meazza di Milano, andrà in scena la gara di ritorno delle semifinali di Coppa Italia, tra Inter e Roma. Il primo round è stato favorevole ai nerazzurri, che si sono imposti per 1-0 all’Olimpico, grazie al gol di Stankovic: di conseguenza, i giocatori di Montella hanno bisogno di vincere segnando almeno due gol, per ribaltare la situazione ed accedere alla finale. L’altra semifinale, che vede opposti il Milan neocampione d’Italia ed il Palermo, all’andata è finita 2-2. La Roma, negli ultimi anni, ha vinto piuttosto spesso a San Siro, sia contro il Milan che contro l’Inter, tuttavia in questo caso, battere l’Inter ed arrivare in finale appare un’impresa assai ardua. Pensando alle ultime due partite giocate, nelle quali i giallorossi hanno vinto solo in extremis con il Bari già retrocesso, e pareggiato contro il Milan, mostrando due prove abbastanza incolori, risulta difficile essere ottimisti in vista della semifinale di ritorno. La squadra di Montella è parsa sfiduciata e poco decisa nell’andare a cercare lo spunto offensivo, nonostante un obiettivo da perseguire, in questo finale di campionato, ci sia ancora, ed è la qualificazione alla prossima Champions League. Anche la Coppa Italia potrebbe e dovrebbe essere uno stimolo importante per i giocatori, una buona occasione per migliorare il bilancio complessivo della stagione. Tuttavia, ricordando anche la prestazione dei giallorossi nella partita d’andata, possiamo dire che questa occasione è stata sprecata (o quasi). All’Olimpico, di fronte ad un’Inter fuori forma, che stava vivendo un momento negativo, a causa dell’eliminazione in Champions e della sconfitta nel derby col Milan, che era anche uno scontro diretto per lo Scudetto, la Roma giocò una brutta partita. Una squadra senza un gioco e senza concentrazione. Anche mercoledì, nella gara di ritorno, il tecnico Montella dovrà fare a meno di Francesco Totti, squalificato in Coppa Italia dallo scorso anno. Non potranno essere della partita neppure Taddei, sempre per squalifica, e gli infortunati Mexes e Brighi. Il centrocampista riminese ha rimediato una frattura al perone, sabato sera, in seguito ad uno scontro con Gattuso. Non dovrà sottoporsi ad interventi chirurgici, ma dovrà restare fermo per parecchio tempo; di conseguenza anche per lui, come per Philippe Mexes, la stagione è finita. Vi sono altri giocatori che hanno accusato qualche problema fisico, come Cassetti, Rosi e Vucinic, ma sono stati convocati per Milano da Montella, dunque sono pronti per giocare. Vista l’assenza di Totti, tornerà a giocare dal primo minuto Marco Borriello, attaccante che ha trovato poco spazio con il tecnico trentaseienne. Nel frattempo, in casa giallorossa si parla insistentemente anche del rapporto fra Vincenzo Montella e Jeremy Menez: l’allenatore, specie ultimamente, ha utilizzato poco l’attaccante francese, che da parte sua non ha nascosto di non gradire la panchina. Ma a Milano, considerando la squalifica di Taddei, è piuttosto probabile che Montella dia una nuova chance al transalpino, giudicato da lui poco voglioso negli allenamenti. Menez potrebbe infatti giocare sulla fascia destra, nel 4-2-3-1, con Vucinic dalla parte opposta e Borriello punta centrale. E’ assai probabile che giochino dall’inizio anche De Rossi e Perrotta, poichè i due centrocampisti, essendo squalificati per tre giornate in campionato, hanno saltato la gara con il Milan e salteranno le due successive.

La probabile formazione con cui la Roma proverà a rimontare lo 0-1 dell’andata, vede Alexander Doni tra i pali, difesa a quattro con Cassetti a destra, Burdisso e Juan al centro e John Arne Riise a sinistra; a centrocampo ci saranno sicuramente De Rossi e Pizarro in posizione centrale, mentre sulla linea della trequarti dovremmo vedere, da destra verso sinistra, Menez, Perrotta e Vucinic, a supporto del centravanti Borriello. Nel caso in cui, invece, Montella decida di tenere ancora in panchina Menez, al posto del francese potrebbe essere schierato Rosi, giocatore di fascia che ha ricoperto sia il ruolo di terzino, sia quello di esterno offensivo. Ma ha qualche chance di giocare a San Siro anche Gianluca Caprari, giovane classe ’93 del vivaio giallorosso, sul quale Montella sembra contare abbastanza, malgrado la giovane età e l’inesperienza. Tuttavia, tra le varie possibilità, la cosa più probabile è che il tecnico mandi in campo Jeremy Menez da titolare.

Ci sono più incertezze, invece, sulla formazione con cui giocherà l’Inter: Ranocchia è squalificato, Sneijder quasi sicuramente sarà indisponibile, poichè alle prese con un problema al polpaccio, mentre Stankovic sembra aver recuperato e verrà convocato da Leonardo. Sono in dubbio i difensori Chivu e Nagatomo, oltre al centrocampista Thiago Motta. L’allenatore brasiliano dovrebbe schierare Julio Cesar in porta, Maicon, Lucio, Materazzi (o Chivu) e Nagatomo in difesa. A centrocampo dovremmo vedere Zanetti, Cambiasso e Stankovic, con Kharja avanzato verso la trequarti; in attacco, Samuel Eto’o giocherà sicuramente dall’inizio, mentre c’è incertezza su chi sarà ad affiancarlo, tra Pazzini e Milito (tra i due è favorito l’italiano). I maggiori dubbi di Leonardo sono relativi alla difesa, visto che nemmeno Cordoba, infortunato, potrà essere della partita. Qualora il tecnico non riuscisse a recuperare il giapponese Nagatomo, il capitano Zanetti potrebbe essere arretrato in difesa, sulla fascia sinistra.

Fabrizio Landolfi

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