Roma - Inter 0 - 1: Giallorossi senza gioco

Roma - Inter 0 - 1: Giallorossi senza gioco

Di Fabrizio Landolfi

Ieri sera la Roma è stata battuta per 1-0 dall’Inter, nella semifinale d’andata della Coppa Italia giocata allo stadio Olimpico. Ha deciso un gran gol di Stankovic dalla lunga distanza, arrivato alla fine del primo tempo. C’è molta delusione tra il pubblico giallorosso, non solo per il risultato negativo, ma soprattutto per la prestazione offerta dalla Roma. Gli uomini di Montella hanno creato ben poco gioco: tanti passaggi sbagliati, tanti palloni sprecati dai quali potevano nascere azioni importanti. Inoltre, sui calci piazzati e sulle palle alte in generale, sono stati sempre i nerazzurri ad arrivare per primi. A causa di tutto ciò, la Roma non ha potuto evitare la sconfitta, contro un’Inter non certo irresistibile, che sta vivendo anch’essa un momento negativo. Infatti, anche la squadra di Leonardo non ha brillato particolarmente, soprattutto in fase offensiva, ma ha fatto la differenza il gran gol siglato da Stankovic in chiusura di primo tempo. Per i giallorossi è la seconda sconfitta consecutiva, dopo quella di domenica contro il Palermo. Eppure contro i rosanero, se non altro, la squadra era riuscita a creare gioco, rendendosi diverse volte pericolosa, sebbene poi le palle gol più importanti erano state sprecate clamorosamente. Ieri sera contro l’Inter invece, è mancato proprio lo spunto, anche se a dire il vero una buonissima occasione per cambiare la gara, la Roma l’ha avuta nella fase iniziale, sullo 0-0. Purtroppo tale occasione è stata sprecata da Mirko Vucinic, che ha fallito ancora sotto porta, dopo essersi divorato un gol fatto nella partita contro il Palermo. Inutile dire che non è affatto un buon periodo per l’attaccante della Roma; quest’ultimo ieri ha rischiato anche l’espulsione per una gomitata a Lucio, non vista dal direttore di gara. E’ tornato a giocare da titolare Marco Borriello, ma purtroppo il centravanti ex Milan non è riuscito ad incidere molto, anche perchè, come sappiamo, un giocatore con le sue caratteristiche rischia di rimanere isolato quando i compagni non creano gioco offensivo. In più Borriello è stato costretto a lasciare il campo anzitempo, a causa di un colpo fortuito alla testa: per fortuna, dopo gli accertamenti medici, è risultato che non si tratta di nulla di grave. Nello scacchiere di Montella si è sentita chiaramente la mancanza di Francesco Totti, assente per squalifica. Se il Capitano avesse giocato, la Roma avrebbe avuto, se non altro, un apporto maggiore dal punto di vista della creatività in fase d’attacco. Tuttavia, una squadra che vuole essere di primo livello, non può continuare a dipendere da un giocatore che nella prossima stagione avrà 35 anni, anche se si tratta del più grande campione della storia giallorossa.

FORMAZIONI

Vincenzo Montella ha mandato in campo la formazione prevista alla vigilia, con Taddei, Perrotta e Vucinic alle spalle dell’unica punta Borriello. Sono quindi rimasti inizialmente fuori Rosi e Menez, titolari nella scorsa partita.

L’Inter di Leonardo, priva dell’infortunato Eto’o, è riuscita a recuperare sia Ranocchia che Sneijder. In difesa, sulla fascia sinistra, ha giocato il giapponese Nagatomo anzichè Chivu, mentre in attacco, a differenza di quanto ci si aspettava, è stato Pandev ad affiancare Milito, con Pazzini seduto in panchina. Ancora assente il brasiliano Thiago Motta.

Di seguito le due formazioni complete:

ROMA: Doni, Cassetti (78’ Rosi), N. Burdisso, Juan, Riise; Pizarro, De Rossi; Taddei, Perrotta (72’ Simplicio), Vucinic; Borriello (62’ Menez).

INTER: Julio Cesar; Maicon, Lucio, Ranocchia, Nagatomo; Zanetti, Cambiasso, Stankovic (93’ Mariga); Sneijder; Milito (74′ Pazzini), Pandev (81′ Obi).

PRIMO TEMPO

L’Inter batte il calcio d’inizio e cerca subito di fare possesso palla per proporsi in avanti. Sneijder cerca il tiro da fuori area, ma la sua conclusione è debole e Doni blocca senza problemi. Dopo due minuti di gioco, Cambiasso lancia lungo per Stankovic verso l’area romanista: Doni, in uscita, si scontra con Juan nel tentativo di far suo il pallone, così il centrocampista serbo dell’Inter ne approfitta per colpire la palla e mandarla in rete. Ma l’arbitro Rizzoli annulla il gol per una spinta dello stesso Stankovic su Juan: è giusta la decisione dell’arbitro bolognese. L’agonismo in campo è piuttosto alto, con diversi falli e qualche ammonizione. All’8’ la Roma ha la chance per portarsi in vantaggio, quando Ranocchia sbaglia durante una ripartenza, finendo per servire David Pizarro. Il cileno lancia subito in direzione di Borriello, sulla sinistra: l’attaccante romanista inganna Maicon con un’abile finta, per poi mettere al centro, dove Vucinic si trova da solo e potrebbe depositare in rete con facilità, dato che Julio Cesar è già fuori causa. Ma l’attaccante montengrino commette un errore clamoroso, calciando in modo scoordinato e mandando la palla fuori. Al 13’ Pizarro batte una punizione sulla sinistra e serve Vucinic, che ci riprova da fuori area col mancino: la palla termina alta. Nel frattempo Borriello accusa qualche problema alla coscia, esce dal campo, ma rientra poco dopo. Al 20’ si rende pericolosa l’Inter, con Lucio che colpisce di testa con potenza, su cross di Maicon: buona parata di Doni. Al 25’ Cassetti crossa in area interista per Perrotta, che potrebbe schiacciare in rete ma viene anticipato dall’ottimo intervento di Lucio. La Roma si propone in attacco ma fatica molto ad arrivare al tiro in porta; i giocatori di Montella vengono puntualmente anticipati da quelli dell’Inter, soprattutto sulle diverse palle alte che arrivano dalle fasce. Borriello cerca di dialogare con Vucinic, ma il montenegrino perde palla troppo spesso. Al 31’ i giallorossi chiedono il rigore per un contatto in area tra Stankovic e Taddei, ma l’arbitro Rizzoli fa proseguire il gioco. Poco prima, al 29’, Daniele De Rossi aveva tentato il tiro dalla lunga distanza, ma la sua conclusione era finita abbondantemente in alto. La Roma non riesce a trovare spazi, ma fatica anche l’Inter: al 43’ è Sneijder a tentare la conclusione da fuori area, ma anche in questo caso la palla finisce altissima. Al 45’ Cambiasso serve Stankovic sulla trequarti, il serbo avanza di qualche metro e poi lascia partire un gran destro ad effetto, infilando la palla nell’angolino alla destra di Doni. E’ la rete dell’1-0 in favore dell’Inter: in questo caso non ha colpe Doni, che prova a tuffarsi ma non arriva sulla imprendibile conclusione di Dejan Stankovic. Il primo tempo termina quindi con la Roma sotto di un gol.

SECONDO TEMPO

Nella ripresa le due squadre ripartono con le stesse formazioni del primo tempo: dopo pochi secondi di gioco Vucinic viene anticipato da Lucio e commette un gesto di stizza, colpendo il brasiliano con una gomitata sul petto. L’arbitro non nota la cosa, ma Vucinic ora rischia la squalifica con la prova televisiva. I giallorossi guadagnano numerosi calci piazzati, tra calci d’angolo e punizioni, ma non arrivano mai al tiro in porta, venendo sempre anticipati dagli avversari, soprattutto di testa. Al 52’ l’Inter sfiora il raddoppio: Cassetti respinge un colpo di testa di Pandev dopo un cross di Stankovic, la palla viene recuperata da Sneijder sulla sinistra, mentre Doni sta uscendo per andare a raccoglierla. L’olandese porta a spasso il portiere della Roma fin quasi fuori area, per poi rimettere in mezzo con un rasoterra, che per fortuna viene spazzato via da Burdisso. Nei minuti seguenti si susseguono diversi falli piuttosto duri: vengono ammoniti gli interisti Ranocchia e Sneijder. Al 62’ Borriello prende un colpo forte alla tempia, in occasione di uno scontro di gioco: il centravanti resta a terra dolorante, tenendosi la testa. Montella è costretto a sostituirlo, mettendo in campo Jeremy Menez: il francese si sistema sulla fascia, al posto di Vucinic, che diventa quindi la prima punta. In seguito Marco Borriello si sottoporrà ad una Tac, che per fortuna darà esito negativo. Ma la Roma in campo non crea gioco: l’Olimpico incita i giallorossi a gran voce, eppure non si vedono conclusioni pericolose verso la porta di Julio Cesar, a parte un velleitario tiro al volo di Riise, da fuori area, che finisce alto. Al 72’ Montella sostituisce uno spento Perrotta, che sembrava quasi assente dal campo, con il brasiliano Fabio Simplicio. Due minuti dopo, nelle file nerazzurre, Pazzini prende il posto di Milito. I giallorossi cercano di spingere, ma i due giocatori più offensivi tra quelli in campo, vale a dire Menez e Vucinic, in sintesi non combinano niente. Taddei sulla fascia destra non smette mai di correre avanti e indietro, ma si lascia sempre chiudere dagli avversari, perdendo palla. Le poche volte che l’esterno giallorosso riesce a crossare verso il centro, non trova i suoi compagni. Al 78’ il tecnico giallorosso si gioca la terza sostituzione, mettendo dentro Aleandro Rosi al posto di Cassetti. Tuttavia, neppure il giovane esterno riesce a trovare spazi in avanti, perdendo spesso la palla anche lui. Al 90’ Rodrigo Taddei ci prova da fuori area, senza però mettere in difficoltà Julio Cesar. Vengono comandati quattro minuti di recupero, per le residue speranze giallorosse. Subito dopo, il centrale interista Ranocchia perde ancora palla, Taddei intercetta e passa a Vucinic in area: il montenegrino è bravo a far passare la sfera sotto le gambe di Cambiasso, per servire Simplicio. Il brasiliano viene anticipato all’ultimo da Lucio, ma la palla torna comunque a Vucinic, che in posizione defilata sulla destra si ferma, finta e dribbla Ranocchia, per poi tentare il cross. Ma dalla parte opposta, Maicon arriva prima sia di De Rossi che di Pizarro, mettendo la palla in calcio d’angolo. Leonardo durante il recupero guadagna secondi preziosi, sostituendo Stankovic con Mariga. Arriva così il triplice fischio finale di Rizzoli: la Roma è stata sconfitta per 1-0 dall’Inter.

CONCLUSIONE

Quella attuale, per la squadra giallorossa, è una stagione fallimentare, possiamo dirlo senza peccare di disfattismo. Si sperava che la Coppa Italia potesse in parte compensare i risultati deludenti del campionato. Dopo la sconfitta dell’Olimpico, la Roma dovrebbe vincere segnando due reti nel ritorno, che si giocherà a maggio. Non è la prima volta che i giallorossi sono chiamati a ribaltare una sconfitta con l’Inter, in Coppa Italia, proprio a San Siro, sul campo dei nerazzurri. Ogni volta il pubblico giallorosso crede nell’impresa, sostiene la Roma con passione anche a Milano, ma la rimonta non è mai arrivata, almeno in queste sfide degli ultimi anni. Tuttavia, la Roma ha vinto più volte in casa dell’Inter, in campionato e in Supercoppa, quindi non sarebbe azzardato credere nel passaggio in finale. Il problema è che a causa del gioco mostrato ieri dalla squadra di Montella, risulta difficile pensare ad una vittoria a San Siro, con conseguente passaggio in finale. Il pubblico giallorosso, in questo momento, sta già pensando a mettersi alle spalle una stagione deludente, sperando in un futuro migliore con la nuova proprietà.

Fabrizio Landolfi

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