Inter: … e derby sia. La vigilia nerazzurra e le emozioni di Leonardo
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Andrea
on venerdì 1 aprile 2011
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Inter: … e derby sia. La vigilia nerazzurra e le emozioni di Leonardo
Di Luca Paradiso
L'attesa è finita, finalmente domani si gioca. La pausa per le nazionali non ha fatto altro che allungare la vigilia del derby. Quindici giorni in cui i protagonisti hanno rilasciato le più diverse dichiarazioni. A otto giornate dalla fine del campionato, con solo 2 punti a separare le squadre, la stracittadina assume un'importanza assoluta. Lo sa bene Clarence Seedorf. L'olandese, onesto come sempre, ha smentito quanti ritenevano l'imminente Milan-Inter un match non decisivo: "io dico che questo derby è decisivo. A livello psicologico conta molto, chi dice il contrario è un bugiardo”.
Parole decise che inquadrano perfettamente la situazione.
In casa nerazzurra conoscono bene l'importanza della gara. È la sfida giusta per completare la rimonta e superare il Milan. Una partita che sa tanto di spareggio e che peserà sull'assegnazione del prossimo scudetto. Non solo a livello di classifica, ma soprattutto a livello psicologo, un passo falso potrebbe costare molto caro. In caso di X rimarrebbe tutto invariato, con la possibilità per Napoli e Udinese di inserirsi prepotentemente nella corsa.
Leonardo recupera tutti gli infortunati. Anche Milito figura tra i convocati e la notizia assume grande importanza soprattutto in chiave Champions, vista l'indisponibilità di Pazzini. Per sabato sera il Principe dovrebbe trovare posto in panchina, pronto in caso di necessità. Ci saranno anche Ranocchia e Chivu, destinati a giocare in coppia al centro della difesa, vista la squalifica di Lucio. I due difensori hanno vissuto una settimana tribolata a causa di problemi muscolari. Tuttavia sono entrambe recuperati e pronti per domani sera.
Il mister nerazzurro non ha ancora deciso il modulo. Il rombo rappresenta una sicurezza, ma è forte la tentazione di schierare la squadra con il più offensivo 4-2-3-1. L'ottimo stato di forma degli avanti nerazzurri (Pazzini, Eto'o, Snejider e Pandev) potrebbe pesare nella scelta dell'11 titolare. A centrocampo c'è solo l'imbarazzo della scelta. Cambiasso e Motta hanno segnato con le rispettive nazionali, Stankovic ha saltato la sfida contro l'Estonia del 29 marzo, ma è disponibile. Il serbo inoltre è il nerazzurro ad aver segnato più reti nel derby.
La partita avrà un significato particolare per Leonardo. Il mister nerazzurro, dopo una vita in casacca rossonera, sfiderà per la prima volta il Milan. Per lui si preannuncia un'accoglienza non proprio amichevole. Leo però non teme i fischi: “Ho cercato nella mia vita di essere molto libero. Non mi sono mai offerto a una squadra. Non sono mai andato alle feste dei tifosi e per questo sono tranquillo. Io non ho fatto favori e nessuno mi ha fatto favori. Ho fatto la mia scelta e sono fiero di averla fatta. Rispetterò i fischi dei tifosi. Io vivo tutto con allegria non mi abbatto”. E in caso di vittoria esulterà? “Non penso a come sarà se succederà. Cerco di reagire in modo naturale. Però mi sento molto legato a questo progetto quindi non so come sarà ma non ho nessun blocco”.
Luca Paradiso
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