Serie A: Ringhio Milan, cinquina Inter

Serie A: Ringhio Milan, cinquina Inter

Di Matteo Opisso

La ventottesima giornata di serie A lascia tutto invariato in cima alla classifica. Il Milan piega la Juventus, l’Inter dilaga contro il Genoa. Solo il Napoli rallenta, fermato sul pari dal Brescia, vincono ancora Lazio e Udinese. In coda continua la crisi della Sampdoria e del Bari che, ancora sconfitto, ha un piede in serie B.

L’anticipo del sabato sera metteva di fronte, all’Olimpico di Torino, la Juventus in piena crisi contro la capolista Milan. I diavoli si aggiudicano l’incontro per 1-0 grazie ad un gol di Gattuso, autore di una grande partita. La Juventus, contratta e col morale ai minimi storici, non impensierisce mai Abbiati. Il centrocampo tanta grinta e poche idee resiste per un tempo ai palleggiatori rossoneri, l’attacco è inesistente. Krasic, Matri, Toni e Martinez sono fanno quasi tenerezza in balia della difesa rossonera nella quale spadroneggiano, senza troppe difficoltà, Thiago Silva e Nesta. Il Milan fa lo stretto necessario, Ibrahimovic e Cassano non al top bastano a mettere in difficoltà la fragile retroguardia rossonera. Del Neri prova in corso d’opera a stimolare la sua squadra ma i cambi tardivi lasciano perplessi, Allegri perde nuovamente Boateng infortunato ma nel finale l’inserimento di Seedorf permette ai suoi di chiudere senza grossi patemi. Il verdetto del campo alla fine è chiaro: Juventus sempre più lontana dalla zona Champions e Milan che continua la sua corsa verso lo scudetto.

Domenica pomeriggio l’Inter attendeva il Genoa a San Siro con un unico obiettivo: vincere e restare in scia ai cugini rossoneri. Obiettivo raggiunto con un sonoro 5-2, ma partita tutt’altro che facile per i ragazzi di Leonardo. Il Genoa sfodera un gran primo tempo, culminato con il gol di Palacio (il migliore dei suoi) poi crolla nella ripresa. L’Inter esce dagli spogliatoi con la bava alla bocca e in pochi minuti ribalta il match con Pazzini, Eto’o (doppietta), Pandev e Nagatomo. Per Eto’o trentesimo gol stagionale e partita fenomenale, la difesa del Genoa è a tratti imbarazzante e lui ne mette in luce tutte le lacune. In chiusura c’è giusto il tempo per il primo gol italiano di Boselli che segna con un puntuale colpo di testa. I grifoni, privi di molti giocatori squalificati, fanno preoccupanti passi indietro rispetto alle ultime uscite, ma per i rossoblù le partite da vincere sono altre. L’Inter continua la sua rincorsa, in attesa del derby scudetto.

Nelle prime posizioni rallenta solo il Napoli, fermato al San Paolo sullo 0-0 da un Brescia che nel finale sfiora persino la vittoria. Gli azzurri recriminano per alcune decisioni arbitrali, ma la squadra di Iachini merita il pari e rimane agganciata al treno salvezza. Nel posticipo dell’Olimpico di Roma la Lazio regola 2-0 il Palermo. Sculli, autore di una doppietta, piega i rosanero della nuova gestione Cosmi e permette ai biancocelesti di conservare il quarto posto. Non si ferma più l’Udinese di Guidolin che batte il Bari per 1-0 grazie ad un gol del solito Di Natale, per i pugliesi la serie B è ormai solo una questione di aritmetica. Venerdì sera vittoria della Roma al Via del Mare di Lecce per 1-2, a Vucinic risponde Giacomazzi prima del gol dal dischetto del ritrovato Pizarro. 2-2 e partita spettacolare tra Bologna e Cagliari, vanno in gol Di Vaio, Cossu, Ragatzu e, in pieno recupero, Ramirez. Crisi nera per la Sampdoria, che perde per 2-3 nel lunch match, il Cesena va a segno con Parolo e Giaccherini (2), prima dell’inutile tentativo di rimonta dei blucerchiati che vanno in gol con Volta e Maccarone. Vince invece la Fiorentina al Franchi, 3-0 contro il Catania e ritrova Mutu a segno con una doppietta, Gilardino chiude i conti. 0-0 infine tra Chievo e Parma, in una partita avida di emozioni.

Migliori formazione: Arcari, Thiago Silva, Nagatomo, Maicon, Gattuso, Giaccherini, Sculli, Pizarro, Eto’o, Di Natale, Mutu

Miglior allenatore: Leonardo

Miglior gol: Giaccherini (Sampdoria-Cesena 2-3)

Matteo Opisso

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