Liga: Il Barcellona non frena a Valencia ma il Real Madrid non molla

Liga: Il Barcellona non frena a Valencia ma il Real Madrid non molla

Di Pietro Colella

Il turno infrasettimanale della Liga si apre con due anticipi, Espanyol-Real Mallorca e Siviglia-Sporting Gijon; nella partita del Cornella i padroni di casa cadono per 1-2 un po' a sorpresa facendosi rimontare il vantaggio di Alvaro ('18) con due reti nel secondo tempo, la prima, opera dell'ottimo Webo ('62) e dopo con Nsue al minuto 82.

Nell'altro match i sivigliani vincono con un facile 3-0 su di uno Sporting che non guadagna i 3 punti da più di quattro partite e che rischiano di essere risucchiati nella zona calda della classifica; L.Fabiano (28’), Perotti (35’) e Negredo (65’) le reti degli andalusi.

Il mercoledì vede di scena il Real Saragozza contro l’Athletic Bilbao, Getafe-Atletico Madrid, Villareal-Hercules, Osasuna-Deportivo La Coruna, Real Sociedad-Levante e Valencia-Barcellona.

Seconda sconfitta consecutiva per l’Athletic che perde per 2-1 a Saragozza; baschi in vantaggio con Llorente (18’), Real che ribalta la situazione con il difensore Jarosik (48’) e con il nigeriano Uche (55’); ancora una battuta d’arresto i biancorossi che si fanno raggiungere anche in classifica dal Siviglia.

A Madrid si gioca il derby tra Getafe e Atletico che si conclude con il risultato di 1-1; una partita non bellissima che vede passare in vantaggio gli uomini di Michel con Manu (3’) poi ci pensa Elias, subentrato a Koke che di testa pareggia e fissa il risultato sull’1-1.

Convincente vittoria del Villareal che dopo quattro partite senza vittoria supera l’Hercules per 1-0, decisiva la rete di Giuseppe Rossi al 21’ su posizione dubbia; gli uomini di Garrido si rimettono in carreggiata per un posto in Champions League e mettono nei guai la squadra di Trezeguet e Portillo posizionati ad un punto dalla zona retrocessione.

Pareggio tra Real Sociedad e Levante tra 1-1, pareggio che comunque muove la classifica per entrambe le squadre; buona prova dei valenciani che rimediano al vantaggio basco di Zurutuza (53’) con il difensore Del Horno.

Il Big Match della 26esima giornata tra Valencia e Barcellona finisce con la vittoria dei catalani per 0-1 che li avvicina sempre più al titolo; gli uomini di Emery giocano bene, la cattiva sorte impedisce a Soldado e ad Hernandez di battere il portiere Pinto; i “blaugrana” passano con il solito ed unico Messi che al '76 sfrutta l'assist di Adriano mettendo una piccola ipoteca sul terzo trionfo consecutivo di Guardiola e la sua armata.

Gli ultimi due incontri di giovedì pongono di fronte l'Almeria contro il Racing di Santander ed il Real Madrid opposto al Malaga; il primo match si conclude con il risultato di 1-1. Gli ospiti hanno giocato in dieci uomini quasi tutto l'incontro a causa dell'espulsione del difensore brasiliano Henrique (16'); vantaggio del Racing con Colsa al minuto 37, i padroni di casa attaccano ma riescono a trovare il pareggio solo al '68 con Crusat, fenomenale la prestazione del portiere dell'Almeria Alves che neutralizza un rigore sullo 0-1 e si rende protagonista di una serie di salvataggi.

Al Bernabeu le “merengues” asfaltano per 7-0 un Malaga che giunge nella capitale già sconfitto; gli ospiti non “scendono in campo” per riprendere le parole del loro allenatore e tra l'altro “ex” Pellegrini. Il ritrovato Benzema apre le danze al 27', Di Maria raddoppia al '35 e Marcelo fa tris poco prima dello scadere del primo tempo; Cristiano Ronaldo subito al minuto 50 fa il 4-0, ancora Benzema al '61 realizza il 5-0 e per chiudere la goleada sempre il portoghese Cristiano Ronaldo segna su rigore il 6-0 al 67' ed il 7-0 su azione al 76'.

Il Barça mantiene il distacco sul Madrid di 7 punti, Valencia e Villareal sembrano anche avviate ad una tranquilla qualificazione per la prossima Champions League.

Più interessante, invece, la lotta per un posto in Europa League, Atletico Madrid e Siviglia si stanno rifacendo sotto e tenteranno di insidiare l'Espanyol e l'Athletic Bilbao; nella parte calda della classifica si fa difficile la situazione dell'Almeria mentre rischiano molto sia Hercules che Sporting Gijon.

Pietro Colella

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