Juventus: Matri non basta
Pubblicato da
Andrea
on domenica 13 marzo 2011
Etichette:
Rubrica Juventus,
Rubrica Serie A,
Serie A
Juventus: Matri non basta
Di Andrea Caria
Termina 2 a 2 l'anticipo serale del Manuzzi tra Cesena e Juventus, una bella partita ricca di emozioni che ha lasciato soddisfatto il pubblico di casa, un po' meno quello bianconero sponda torinese, che aveva assaporato a lungo la vittoria, essendo stato in vantaggio di due reti, grazie alla doppietta di Matri e a uno splendido Alessandro Del Piero.
Già, Matri e Del Piero: questo tandem offensivo schierato ieri da Del Neri ha convinto tutti, ma non sono bastati, l'espulsione di Motta a 5 minuti dal termine del primo tempo ha complicato le cose, e si sa, la Juve di questi tempi non è in grado di portare a casa una vittoria in parità numerica, figuriamoci con un uomo in meno.
Gli emiliani hanno espresso un buon calcio per tutti i 90 minuti, convinti di poter portare a casa un risultato positivo, che fosse vittoria o pareggio, era una squadra in salute, lo si sapeva, e lo si è visto chiaramente.
L'arbitraggio di Bergonzi ha lasciato non poche perplessità, a cominciare dal rigore (poi trasformato da Jimenez) per fallo di Buffon su Parolo: chiaro intervento da ultimo uomo del portierone azzurro (autore di una bellissima prestazione), ma solo giallo per lui; il secondo giallo a Motta invece appare una compensazione alla mancata espulsione di Buffon; dubbi anche su un calcio di rigore negato al Cesena nel secondo tempo.
Una Juventus senza dubbio migliore delle ultime partite, ma troppo fragile, e con una difesa che continua a non convincere, persino Chiellini è apparso irriconoscibile.
Le note positive vengono come detto da Buffon, decisivo in almeno quattro occasioni, e dalla coppia d'attacco, con un Del Piero ispiratissimo e un Matri che non sbaglia un colpo, arrivando con questa doppietta a quota 16 gol in campionato (5 con la maglia a strisce bianconere).
Un punto che serve a poco a Torino, i punti dal quarto posto sono nove ma con una partita in meno; i tifosi sono sempre più delusi e sconcertati e vogliono le dimissioni o l'esonero di Gigi Del Neri.
Era la prima di dieci finali da vincere tutte, e se saranno tutte così, il presidente Agnelli si dovrà preparare quasi sicuramente a una nuova rivoluzione, a partire probabilmente dalla dirigenza.
Andrea Caria
Vuoi conoscere le classifiche, i risultati, le statistiche e le quote scommesse da tutto il calcio mondiale? Visita Calciometria.com
Iscriviti al Feed RSS per essere sempre aggiornato! Clicca sull'immagine sottostante per iscriverti!
Articoli Correlati
- A testa alta
- Perchè la Roma si è fermata a Catania
- Vincere e sperare...
- È finita... si dice alla fine
- Roma in Champions League, secondo posto quasi sicuro
- Nove punti in tre partite, ma troppi alti e bassi
- Torna Totti, torna la vittoria. Un caso? Forse no
- Lazio-Milan: la partita delle contestazioni, ma tra le due non c’è paragone…
- Due punti persi, De Rossi ingiustificabile, Destro non pervenuto
- Lazio, contestazione a Lotito fase 2: con l’Atalanta stadio vuoto
- Juve sfortunata a Genova, la Samp vince 3-2
- Niente record, ma la Juve festeggia lo scudetto
- Ancora Vidal, manca un punto alla festa
- Vidal stende anche il Milan, per il titolo mancano quattro punti
- Vidal spinge la Juve a un passo dal titolo, Lazio battuta 2-0
- Doppio Vucinic, Pescara battuto in attesa del Bayern
- La marcia della Juve non si ferma, Bologna ko
- Giaccherini al 92', e la Juve vola
- Pareggio dalle due facce a Napoli, Juve ancora a più 6
- Juve, tre gol e più sei su Napoli. Venerdì lo scontro diretto
0 commenti:
Posta un commento