Roma - Cagliari: Totti spera, Adriano è out
Di Fabrizio Landolfi
Sabato sera, alle 20.45, la Roma giocherà l’anticipo della ventunesima giornata di campionato, allo stadio Olimpico contro il Cagliari. L’umore, nell’ambiente giallorosso, è tornato ad essere buono: c’è un clima di grande euforia per la vittoria nel derby di mercoledì. La squadra, però, non ha tempo per rilassarsi, dato che sabato deve già tornare in campo contro il Cagliari, per poi affrontare la Juve a Torino, giovedì prossimo, nei quarti di finale di Coppa Italia. L’avversario di domani è una squadra da prendere con le molle, che all’andata ha sconfitto la Roma per 5-1. Probabilmente, quella giocata al Sant’Elia di Cagliari, è stata la partita peggiore per i giallorossi, in questo campionato. Gli uomini di Ranieri rimasero in dieci per gran parte dell’incontro, a causa dell’espulsione di Nicolàs Burdisso, il tecnico dovette mettere in campo un altro centrale difensivo, ovvero l’altro Burdisso, Guillermo, e scelse di far uscire Francesco Totti. Ma i sardi dilagarono comunque, di fronte ad una Roma frastornata. Il Cagliari, tra l’altro, è sempre un avversario ostico per i giallorossi, soprattutto quando si gioca nel suo stadio, dove la Roma non vince da molti anni. Da quella gara finita 5-1, nella seconda giornata, sono cambiate alcune cose nella squadra rossoblu, in primis l’allenatore. L’ex ct della nazionale Donadoni ha preso il posto di Pierpaolo Bisoli. E’ cambiato tanto anche nella Roma, che in quel periodo era ancora molto imballata, sebbene sia innegabile che la squadra di Ranieri debba ancora migliorare sotto tanti aspetti. Proprio per questo, oltre che per una ovvia questione di punti in classifica, c’è bisogno di una vittoria, per dimostrare che si fa sul serio. Nel Cagliari gioca Daniele Conti, giocatore che quando incontra la Roma dà sempre il massimo, talvolta arrivando addirittura ad avere comportamenti scorretti. Evidentemente, il centrocampista rossoblu, sente di avere un conto in sospeso con la squadra di cui suo papà Bruno è direttore tecnico. E’ la squadra che lo ha lanciato nel calcio professionistico, ma nella quale, successivamente, non ha trovato spazio. Probabilmente, se così è stato, un motivo c’è: Daniele Conti non è un giocatore da squadra di primo livello. Non a caso, milita nel Cagliari da undici anni (con tutto il rispetto alla squadra sarda, che ha comunque buone qualità). Tornando alla gara di sabato sera, visti il periodo in cui arriva, le ultime vicende, e soprattutto le ultime voci che sono circolate, il massimo sarebbe vincere con un gol di Francesco Totti, che negli ultimi tempi sta trovando più difficoltà, rispetto al passato, a segnare e rendersi decisivo. La Roma e i suoi tifosi (quelli veri) non smetteranno di incitare il Capitano e di credere in lui, perchè Totti, nonostante il periodo no, può ancora dare molto a questa squadra, a cominciare da sabato sera, se giocherà.

Claudio Ranieri, nella gara col Cagliari, dovrà fare a meno dello squalificato Nicolàs Burdisso, di Pizarro, ancora in fase di guarigione, e di Adriano, che si è procurato una brutta frattura alla spalla, durante il derby di mercoledì, in seguito ad un contatto con un avversario. E’ un vero peccato per il brasiliano, già in ritardo con la condizione atletica, doversi fermare nuovamente. Di sicuro non è stato aiutato dalla sorte, in questo primo periodo nella Capitale. Il resto della squadra, ad eccezione del secondo portiere Lobont, è tutto a disposizione dell’allenatore. In porta giocherà Julio Sergio, sul lato destro della difesa dovrebbe esserci Cassetti, rimasto fuori nel derby. Ma non va escluso che Ranieri possa far riposare ancora un po’ il terzino titolare, anche in vista di Juve-Roma di giovedì, inserendo Rosi dal primo minuto. Al centro della difesa ci saranno sicuramente Mexes e Juan, a sinistra John Arne Riise. Per quel che riguarda il centrocampo, è probabile la conferma di Fabio Simplicio, autore del gol vittoria contro la Lazio. Il brasiliano dovrebbe giocare in linea con De Rossi e Perrotta, nel consueto centrocampo a tre. Ma sono a disposizione anche Brighi e Greco; uno dei due potrebbe concorrere con Perrotta per un posto da titolare. L’attacco è invece il reparto su cui c’è più incertezza. Vista l’indisponibilità di Adriano (che resterà fuori almeno per tre settimane), si presume che Ranieri, nelle prossime gare, lascerà sempre in panchina uno tra Totti, Borriello, Menez e Vucinic, schierando in campo gli altri tre. Nel caso di Roma-Cagliari, ci si aspetta di vedere il Capitano dall’inizio, dato che ha saltato il derby di mercoledì, e salterà anche Juve-Roma, sempre per via della squalifica. Dunque, volendo scegliere un 4-3-1-2, il tecnico potrebbe piazzare Menez sulla trequarti, dietro alle punte Totti e Borriello. Oppure, potrebbe andare in panchina il centravanti napoletano, a quel punto Ranieri si affiderebbe al 4-3-2-1, con Vucinic e Menez sugli esterni, e il Capitano come punta centrale.

Il Cagliari, reduce dall’importante successo sul Palermo di domenica scorsa, giocherà con il modulo 4-3-1-2. Donadoni potrà tornare a contare su Cossu, assente nell’ultima gara, e probabilmente farà partire dalla panchina il brasiliano Nenè. Il tecnico rossoblu, molto probabilmente, schiererà Agazzi in porta; una linea difensiva con Pisano a destra, Astori e Canini al centro ed Agostini a sinistra; un centrocampo a tre con Biondini, Conti e Nainggolan. In avanti, Cossu agirà sulla trequarti, alle spalle dei due attaccanti Acquafresca e Matri.
Fabrizio Landolfi
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