Fiorentina: Adesso i tre punti

Fiorentina: Adesso i tre punti

Di Antonio Maria Cerri

La Fiorentina è alla vigilia di una partita molto delicata. Sabato ospiterà al Franchi il Cesena, squadra molto ostica da prendere con le molle, visto che sono stati capaci di imporsi sulla Lazio per 1 a 0. La squadra viola, avrà un solo risultato utile domani contro i romagnoli: la vittoria. I tre punti sono di vitale importanza adesso, visto che poi i gigliati dovranno affrontare in successione, fuori casa, Milan e Juve, impegni non certo facili in cui già prendere un punto sarebbe un'impresa, viste le condizioni fisiche ed atletiche della squadra.

“Il Cesena è una squadra molto organizzata, con giocatori veloci che attaccano e difendono tutti” commenta così Sinisa Mihajlovic, che nella conferenza stampa di questo pomeriggio aggiunge “Sarà una partita difficilissima, più o meno come quella con il Chievo, soltanto che la squadra romagnola ha giocatori in avanti molto più rapidi, perciò ci possono creare più problemi dei clivensi, ma come di difesa e come mentalità le squadre si assomigliano.” “Non bisognerà farsi prendere dall'ansia di vittorie, ma giocare con intelligenza e tranquillità”, continua il tecnico viola, “ essendo consapevoli anche che, siamo la Fiorentina, possiamo vincere con chiunque e che loro sono una squadra bene organizzata; solo facendo girare la palla e giocandola veloce si riuscirà a vincere. Il tutto, sempre facendo attenzione anche alla fase difensiva, perché sono una squadra che riparte veloce in contropiede”.

Dopo la partita con la Roma la squadra viola ha confermato ancora i problemi difensivi di inizio anno, ma grazie all'apporto di D'Agostino sembra aver trovato un pizzico di concretezza in attacco.

Secondo il tecnico viola, dopo aver dialogato con i suoi giocatori dopo la disfatta di Roma, il vero problema della squadra è la paura di subire gol. Terrore che impedisce ai giocatori di svolgere con serenità la fase offensiva, a vantaggio di quella difensiva, che se posta per troppo tempo sotto pressione, cede. Per Mihajlovic la squadra deve “pensare ad attaccare quando si è in attacco, a difendere quando si è in difesa” senza sovrapporre le cose, perché altrimenti il risultato sarà sempre negativo.

Dunque la Fiorentina partirà con un 4-2-3-1: Boruc; Comotto, Gamberini, Natali e Gulan in difesa; Santana, Donadel; Marchionni, Mutu e Vargas dietro a Gilardino, unica punta.

Il Cesena invece si schiererà con un 4-3-3: Antonioli; Nagatomo, Von Bergen, Benalouane e Lauro in difesa; Appiah, Colucci, Parolo a centrocampo; Jimenez, Bogdani e Giaccherini in attacco.

Antonio Maria Cerri

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