Infatti tutti a incensare,giustamente,Cassano,però ci siamo dimenticati che nell'under 21,Soriano e Mustacchio,con i loro gol hanno regalato 2 ampi sorrisi al ct Casiraghi.Entrambi vengono dal settore giovanile blucerchiato.Il primo,a onor del vero,viene dal settore giovanile del Bayern ma i dirigenti di Corte Lambruschini sono riusciti a prenderlo a titolo definitivo dai tedeschi.E su questo ragazzo si parla davvero un gran bene.E' stato dirottato ad Empoli in B nell'affare Pozzi.
Un vero peccato perchè il ragazzo visto nella primavera blucerchiata ha dimostrato di meritare ampiamente la 1a squadra.Questione di tempo,ma rimaniamo del parere che i talenti non hanno bisogno di farsi le ossa perchè solo in Italia si usa questo metodo di mandare i giovani altrove per testarli.
L'altro,Mattia Mustacchio era a metà tra Samp e Brescia ma ora dopo la risoluzione della comproprietà è tutto della Samp che,come per il primo,lo ha girato in prestito al Varese,altra squadra di B
Questi piccoli segnali confermano,se mai ce ne fosse bisogno,che il progetto,dopo tanti anni di attesa,finalmente inizia a dare i suoi frutti.Troppo spesso la Samp negli ultimi 5 anni ha costruito tanti gioiellini ma nessuno poi è riuscito a sfondare in 1a squadra.L'unico che in questi 5 anni ha realmente sfondato è Andrea Poli.Ormai caposaldo del centrocampo blucerchiato che già ha ricevuto offerte invitanti da parte delle milanesi.E dalle parole della dirigenza,difficilmente a Gennaio resterà ancora a Genova.
Aspettare Giugno non sarebbe sbagliato,perchè metti ipotesi che si faccia male(ed è capitato)Tissone,chi schieri al suo posto?C'è bisogno che Gasparin e Tosi non perdano di vista il bene della squadra.Poli ha un futuro roseo,ma non credo che a Gennaio la dirigenza troverebbe un degno sostituto.La cosa viene fuori lampante vedendo le difficoltà della stessa dirigenza in ben 2 mesi e mezzo di calcio mercato per trovare un esterno alto di sinistra,per trovare un terzino destro.Alla fine ci si è rivolti nuovamente a Luciano Zauri,per il ruolo di terzino,ma sull'out sinistro ci si deve affidare ancora a Mannini che si deve applicare in un ruolo che non è suo.Quindi la saggezza impone riflessione,accortezza,soprattutto impone strategia.Quella stessa strategia che come abbiamo avuto modo di dire altre volte,è stata molto approssimativa.
Domenica torna quindi il campionato,con una sfida molto intrigante:Juventus-Sampdoria.Che scherzetto che ha fatto il calendario alla società di Garrone.
Proprio il 16 Maggio si chiudeva un'annata d'oro con la conquista del 4° posto da parte della Del Neri band,sotto la supervisione di Beppe Marotta.E proprio questi 2 pochi giorni dopo(insieme al direttore sportivo Paratici,questo si grosso dolore da parte del presidente blucerchiato che non ha ancora digerito il boccone amaro).
Come esordio casalingo la Juventus,viste anche le partite della nazionale,non poteva chiedere cliente peggiore per riscattare la sconfitta di Bari all'esordio.
Nelle 2 sfide di Tallin e Firenze,è venuto fuori un Cassano davvero nuovo.Sarà l'aria della nazionale,ma un Cassano così se ci fosse stato anche a Brema a quest'ora staremmo parlando di ben altro.Ma i se e i ma non fanno molta strada.Bisogna guardare al presente;questo dice che con un Cassano del genere ogni sogno non è così impossibile.
La Samp vista contro la Lazio non è piaciuta,perchè ha sofferto molto(il campo ci ha messo lo zampino) la prova dei biancocelesti,che con i 3 registi(soprattutto Hernanes) ha seriamente messo in difficoltà il rombo blucerchiato.L'idea di mettere Guberti a fare da frangiflutti tra attacco e pressione sul primo possessore di palla laziale,ha portato dei giovamenti,ma nei primi 45 minuti la Lazio ha dimostrato di fare il bello e il cattivo tempo.Non ha prodotto nulla di trascendentale,però si vedeva che la Samp non sapeva che pesci prendere.Nel secondo tempo i blucerchiati si sono sbloccati solo dopo il 1° gol.Ma fino ad allora Cassano predicava ma non produceva nulla di significativo.Pazzini si batteva come un leone,ma anche lui non cavava un ragno dal buco.Ennesima prova incolore di Palombo che nel gioco di Di Carlo parte ancora più basso,che si limitava a fare lanci lunghi che non portavano da nessuna parte,se non a regalare palla alla Lazio.
Contro la Juventus non sarà semplice,perchè i bianconeri hanno bisogno di iniziare a vincere per alimentare le proprie ambizioni,dopo una stagione incolore.
Ci sarà bisogno di un Cassano formato nazionale per ambire ad uscire indenni dall'Olimpico di Torino.
La Samp ha il vantaggio di conoscere a menadito i dettami tattici del tecnico di Aquileia.Ziegler e Mannini da una parte,Zauri e Semioli dall'altra,dovranno fermare le avanzate degli esterni bianconeri.Però la Samp vista contro il Werder a Genova,può giocarsela da pari a pari.Tutto dipenderà prevalentemente dall'atteggiamento che avrà la Samp quando scenderà in campo.
Soffermiamoci sull'unica partita in trasferta dei blucerchiati,in quel di Brema.Dopo un avvio intraprendente,la squadra si è abbassata tanto concedendo al Werder di prendere fette di campo molto importanti.Errore che i ragazzi di Di Carlo non dovranno commettere,perchè poi sarebbe davvero difficile ripartire,visto che la Juventus attua un serrato metodo del fuorigioco.
Un ruolo fondamentale lo avranno gli interni di centrocampo,Palombo e mentre scriviamo il favorito al suo fianco è Daniele Dessena.Se si confermerà quest'ultimo,l'idea di Di Carlo è la classica idea del"primo non prenderle".Che può stare anche bene se pensi di salvarti,ma il tecnico ciociaro deve iniziare a togliere i panni da tecnico di provincia ed iniziare a indossare i panni da ambizioso,perchè se vuole un futuro radioso,deve osare.
Osare non deve significare attacco spregiudicato,ma non restare chiusi 90 minuti nella propria area.Neanche in 1a Divisione si fanno più le barricate,a maggior ragione chiudersi in difesa con quelle bocche da fuoco che si trova davanti,sarebbe un vero peccato non provarci.
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