Abbiati 6
Avrebbe potuto prolungare di una settimana le ferie; infatti il portiere rossonero è l'unico spettatore non pagante della partita: certo, con una coppia centrale come quella formata da Nesta e Thiago silva tutto diventa più facile. Viene chiamato in causa una sola volta da un bel destro a rientrare di Chevanton che non fa fatica a deviare in calcio d'angolo. TUTTO FACILE.
Antonini 6,5
Riconfermato dopo la scorsa stagione, il terzino rossonero si ripresenta a San Siro con la stessa voglia e grinta che gli permisero di guadagnarsi il posto con mister Leonardo. La sua spinta costante regala al Milan la totale superiorità numerica sulla fascia sinistra. SPINA NEL FIANCO.
Bonera 6
Torna titolare dopo un calvario lunghissimo di infortuni: basti pensare che la sua ultima partita da titolare è stata lo sfortunato ottavo di finale col Manchester dello scorso marzo. Se da un lato Antonini è in continua proiezioni offensiva, spetta al numero 25 rossonero ristabilire gli equilibri in difesa, mantenendo un atteggiamento più accorto al fine di aiutare la coppia centrale, impegnata poco o niente da Corvia e compagni. PRUDENTE
Nesta & Thiago Silva 7
La premiata ditta che forma con Thiago Silva è una garanzia per questo Milan, la qualità dei due centrali non si discute, così come loro fisicità e la grande attenzione nel leggere le partite. Se proprio si volesse trovare un difetto alle “colonne d'ercole” rossonere è l'incognita infortuni. I tifosi milanisti incrociano le dita, intanto si godono i gol del brasiliano, sempre più pericoloso sotto porta. IMPERMEABILI
Pirlo 6,5
Mister Allegri quest'anno lo catechizzerà più volte avendogli assegnato un compito che nessun altro allenatore aveva fatto fino ad oggi, ovvero quello di alzare i ritmi di gioco; tuttavia il campione di Brescia risponde subito: “obbedisco” al suo coach, accelerando quelle manovre che l'anno scorso erano causa di una staticità sterile per i colori rossoneri. Se poi ad un buon ritmo aggiunge i suoi lanci millimetrici quest'anno con Ibra, Dinho e Pato ci sarà da divertirsi. METRONOMO
Ambrosini e Seedorf 6
Compiti completamente diversi quelli dei due senatori del centrocampo di Allegri: per il capitano c'è da sbrigare un lavoro di contenimento impressionante, per poi concedersi di tanto in tanto una sortita dalle parti di Rosati; al trequartista olandese invece tocca correre e inventare, inventare e correre, sfiorando anche in un paio di occasioni il gol. TONICI
Pato 8
Cominicia con una doppietta la stagione del papero più amato dai tifosi del Milan: il primo gol è una straordinaria dimostrazione di forza e precisione, il suo diagonale è imprendibile; il secondo, invece, è la prova di quanto sia cresciuto il fiuto del gol del talento brasiliano che, intendendosi alla perfezione con Ronaldinho, mette a sedere Rosati e deposita in rete il 38esimo gol in serie A, cosa impressionante per uno che tra due giorni compirà 21 anni. STRARIPANTE
Ronaldinho 7,5
Sarà per deliziare il presidente Berlusconi in tribuna, sarà per l'entusiasmo dell'acquisto di Ibra, sarà per una forma incredibilmente ritrovata in meno di un mese, fatto sta che il giocoliere di Porto Alegre entusiasma la platea di San Siro, trasformando con le sue magie la fascia di sinistra in un sambodromo brasiliano. Strepitoso quando salta l'uomo in elastico per poi crossare in rabona, ma questo è solo uno dei tanti numeri provati in una partita che lo ha definitivamente riconsacrato idolo dei tifosi, dopo le voci di mercato dell'estate. Una cosa è certa: quando quella coda riccioluta comincia a oscillare freneticamente da destra a sinistra vuol dire che per i difensori avversari c'è poco da fare...SHOWMAN
Borriello 5
Tra la pressione di un campione in tribuna come Ibra e le voci di un altro in arrivo come Robinho, l'attaccante napoletano si ritrova a dover combattere e a scalciare per rimanere attaccato con le unghie e con i denti ad un posto da titolare che sembra essere sempre più lontano per lui. Sicuramente è anche sfortunato, il numero 22, quando vede che il suo sostituto, un eterno Pippo Inzaghi mette a segno il 4-0. Le valigie sono pronte...SPAESATO
Inzaghi 7
Venti minuti gli bastano a prendere un palo clamoroso, a fare un gol e ad andare vicino al gol in un'altra serie di circostanze. Il messaggio è chiaro: “Milan compra chi vuoi, ma alla fine segno sempre io”, è questo quello che sembra voler dire il bomber numero 9, per il momento l'effetto dell'elisir di lunga vita ancora è terminato. SEMPREVERDE
Allegri 7
Finalmente il Milan torna a correre e a velocizzare il gioco non senza qualche sacrificio in più da parte dei più vecchietti, ma anche questa mentalità è stata acquisita grazie al lavoro fatto fino ad oggi dal tecnico livornese, i margini di miglioramento sono ancora ampi...
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