Con un abbastanza sofferto 3 a 2 i Tulipani hanno ragione infatti dell’Uruguay, davvero una formazione che come si suol dire non molla mai
Ancora una volta, l’ennesima direi, i ragazzi di Mr Van Marwijk danno la sensazione di essere una bella squadra a tratti, decidendo quasi quando esserlo . Infatti quella di questo Torneo non verrà ricordata come l’Olanda più spettacolare ma come la piu’ forte forte, la piu’ concreta e cinica. Sicuramente la tecnica c’è ed abbondanda, basti pensare che ad inizio ripresa in linea mediana gioca Van der Vaart (usualmente un tre-quartista!).
Come nelle precedenti uscite, grandissimi protagonisti su tutti Robben & Sneijder, quest’ultimo comunque finirà la Finale sicuramente in lizza per aggiudicarsi il Pallone d’oro Fifa.
Nulla di non meritato quindi per gli Orange, che hanno vinto tutte le partite finora, affrontando dapprima un comodo Girone e poi eliminando la Slovacchia agli ottavi,il Brasile nei Quarti ed infine oggi spuntandola sulla selezione Celeste.
La partita:
Tulipani che si schierano con il loro classico 4-2-3-1 con Boulahrouz e De Zeeuw al posto degli squalificati Van der Wiel (sicuro titolare in Finale) e De Jong
Dopo un avvio piuttosto lento, la pressione dei Paesi Bassi si fà via via piu’ decisa, pur senza grosse occasioni ed acuti
Queste super-sfide, è ormai noto, si sbloccano spesso per una prodezza : ed è del Capitano 35enne Van Bronckhorst che indovina l’incrocio dei pali dai 30/35 metri con un diagonale che il portiere uruguaiano Muslera riesce solo a toccare ma non a parare. Grandissimo gol !
A questa rete non segue una adeguata reazione avversaria, la partita anzi rimane ancora su ritmi blandi.
Al 29° una mini-rissa coinvolge Caceres e Sneijder, entrambi ammoniti , con l’ex Juventino che in rovesciata colpisce la testa di De Zeeuw in gioco pericoloso e si spinge con l’interista per chiarimenti un po’ troppo accesi.
Grazie ad un grandissimo lavoro in fase anche di copertura di Kuyt e Robben l’Olanda sembra controllare il vantaggio iniziale, anzi con lo stesso giocatore del Liverpool al 39° potrebbe raddoppiare ma il suo tiro è un debole rasoterra.
Capovolgimento di fronte e Forlan, nell’unico tiro verso Stekelenburg lo sorprende dai 28 metri con un tiro che viene toccato dal portiere dell’Ajax nella propria rete : è il pareggio che non ti aspetti !
Primo tempo che premia la pressione in crescendo degli 11 di Mister Tabarez.
La svolta della partita avviene ad inizio ripresa : Mr Van Marwijk con tanta positività e con coraggio toglie il mediano dell’Ajax De Zeeuw ed inserisce al suo posto in regia Van der Vaart (segnatevi che NON giocherà quasi sicuramente nel Real Madrid di Mourinho e percio’ verrà al 99% “svenduto” come accadde l’anno scorso per gli odierni finalisti del Mondiale Robben e Sneijder !)
Robben,sempre sulla destra dove tenta di rientrare sul suo sinistro magico, piazza un paio di spunti nei primi 15’, ma viene sempre chiuso in angolo da un fino a quel momento preciso Caceres.
Al 66° punizione dai 25 metri di Forlan, il giocatore uruguaiano dell’Atletico Madrid calcia sopra la barriera ma Stekelenburg para sul suo 1° palo con sicurezza.
La svolta potrebbe arrivare un minuto dopo con Robben che pero’ calcia alto di destra da posizione in area di rigore piuttosto favorevole una corta respinta di Muslera su bel tiro di Van der Vaart.
Al 70° la pressione orange sfocia in gol ! Tiro da dentro l’area di Sneijder che passa tra una selva di gambe e l’estremo difensore avversario nulla puo’ che vedere la palla infilarsi rasoterra sul 2° palo !
Uruguay stordito ed alle corde, l’Olanda accelera e segna nuovamente ! azione avvolgente da desta a sinistra con fitta serie di passaggi rasoterra, palla a Kuyt che pennella per lo stacco di testa di Robben ! 3 a 1!
Ancora Robben al minuto 86 si invola solo davanti al portiere avversario ma,stanco dal lungo scatto, non ha la giusta forza per calciare d’esterno sinistro .
Esce a questo punto per far posto ad Elia.
Partita che sembra finita, ma c’è invece ancora il tempo per il 3 a 2 dell’Uruguay con Maxi Pereira che segna sugli sviluppi di una punizione nel recupero. Extra-time che dura fin troppo (4 minuti e 30 anziché i 3 dichiarati !)
Finale un po’ acceso , ma comprensibile per la grande delusione dei sudamericani che comunque non hanno sfigurato pur essendosi dimostrati tecnicamente inferiori
Grande Olanda ! Ora attende di conoscere l’avversaria tra Germania e Spagna : paradossalmente per il modo di giocare sarebbe credo piu’ adatta la Spagna , essendo gli orange simili a loro e meno atletici e veloci dei tedeschi.
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