Roma: Taddei da verificare, Cicinho si è pentito (Il Romanista)

DOPO LA SUPERCOPPA, SI LAVORA PER LA SFIDA CON IL NAPOLI

Taddei da verificare
Cicinho si è pentito

Di PIETRO TRIA
Totti e Taddei. Sono questi i due giallorossi che, a una settimana
dall’esordio in campionato, dovranno essere tenuti
sotto osservazione dallo staff giallorosso. Il Capitano,
dopo la rottura del legamento crociato del ginocchio destro,
ormai ha dimostrato di aver recuperato a pieno dall’infortunio,
anche se a mancargli sono i minuti sulle gambe e una totale
tranquillità al momento di venire a contatto con gli avversari.
Situazioni, queste, da acquisire con il tempo e che già nel
match contro il Napoli potrebbero essere ricercate sin dal primo
minuto. D’altronde, il match casalingo contro la formazione
di Reja, sembra essere la gara giusta per rivedere il numero
10 giallorosso indossare la fascia e provare a ritrovare le giuste
sensazioni sul terreno di gioco. I minuti giocato contro l’Inter
in Supercoppa, infatti, non sono ancora sufficienti. Più complicata
sembra la situazione di Rodrigo Taddei, ancora alle pre-
se con il problema ai flessori subìto il 26 luglio scorso, giorno
dell’amichevole disputata a Bucarest contro la Steaua. Da allora,
il brasiliano, non ha più lavorato a pieno regime con i compagni
limitandosi a del differenziato. Una scelta, questa, inizialmente
legata alla cautela con cui lo staff sanitario aveva voluto
affrontare il ko, già presentatosi sul finire della passata stagione
(precisamente nell’allenamento del 2 maggio) con uno
stiramento. L’ex Siena, la scorsa settimana, non sentiva più dolore
ed era pronto a rientrare con il gruppo. Il fastidio, però, si
è ripresentato e così per Taddei è cominciata una nuova fase dove
ha dovuto diminuire i carichi. Perciò, nei prossimi giorni, si
dovrà verificare se Rodrigo sarà in grado di riprendere il lavoro
in vista del Napoli. Operazioni che ieri, a Trigoria, ha svolto
invece Cicinho, tornato nei ranghi dopo la discussione avuta
con Luciano Spalletti alla vigilia della sfida con l’Inter. Il brasiliano
ha capito di aver sbagliato e quindi il caso può dirsi chiuso.
La palla, adesso, passa al tecnico toscano.

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