AS Roma: Soros aspetta un segnale dai Sensi

A George Soros non piace dare ultimatum e quando sono

circolate ieri le voci di una possibile ultima chiamata per la famiglia
Sensi riguardo alla cessione della As Roma, ha alzato la cornetta del
telefono, chiamato i suoi piu' stretti collaboratori e fatto trapelare
"che non esiste alcun ultimatum", ma esiste solo un interesse per il club
giallorosso.

Tuttavia l'interesse, scrive MF, potrebbe svanire qualora i Sensi
decidessero una volta per tutte di non voler vendere la Roma o
concretizzarsi in una vera e propria trattativa se il principale azionista
della societa capitolina cambiasse idea. Per ora siamo quindi soltanto
alle fasi preliminari.

Intanto i tecnici di Banca Rothschild, advisor di Soros, ieri erano in
missione a Roma, per continuare i contatti con il legale vicino ai Sensi,
Gian Roberto De Giovanni dello studio Lovells. La situazione resta fluida,
anche se, i tempi per la sua definizione non potranno essere infiniti. Se
infatti non e' stato dato un ultimatum e' pur vero che gli advisor si
attendono una risposta al massimo nelle prossime settimane. Oltre non si
potra' andare.

Da MilanoFinanza.it

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