''Il prefetto - si legge in una nota - ha preso atto delle determinazioni assunte dall'Osservatorio sulle manifestazioni sportive del Viminale l'11 ottobre scorso, e nel contempo, tenuto conto delle specifiche informative relative a manifeste intenzioni di alcune frange delle tifoserie di provocare incidenti in prossimita' dello stadio, ha deciso di far disputare la partita Roma-Napoli consentendo ai soli abbonati dell' A.S. Roma di accedere agli spalti dell'Olimpico". L'Osservatorio inizialmente (giovedì scorso) aveva "suggerito" di precludere l'ingresso allo stadio Olimpico solo ai tifosi del Napoli. "Non c'è stata alcuna contraddizione, ma specificazione rispetto all'adesione all'invito formulato dall'Osservatorio - ha spiegato il prefetto Mosca - L'Osservatorio valuta le questioni e i fatti sportivi, il prefetto valuta non solo queste ma anche la realtà in cui va ad assumere decisioni connotate da eventi sportivi ma anche di altra natura. E questo merita una riflessione ulteriore. Ci sono arrivate informative non solo dalla Digos di Napoli ma anche dai Carabinieri e da strutture operative che agiscono su Roma. Le istituzioni sono sempre presenti per tutelare i cittadini che vogliono assistere a manifestazioni sportive e politiche potendolo fare".
Il prefetto Mosca ha parlato anche dell'incontro con lunedì con l'amministratore delegato della Roma, Rosella Sensi: "La dottoressa Sensi ha mostrato grande senso di responsabilità, si è manifestata fiduciosa sulle decisioni che volevamo assumere e responsabilmente ha accettato di aderire a qualunque nostra decisione nell'interesse degli spettatori e delle successive partite che ci saranno a Roma, il derby ad esempio. Questa decisione tenderà a facilitare in qualche misura quelle successive. L'invito ai tifosi è quello di isolare i violenti, coloro che vogliono approfittare di queste manifestazioni per scontrarsi su altri campi, diversi da quelli di gioco, e di ritrovare quel senso concreto di un avvenimento gioioso che poi dà senso allo sport".
Da Romanews.eu
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