Nel tardo pomeriggio di oggi (ieri ndr), Philippe Mexes ha ricevuto presso la Galleria Vittoria di via Margutta 103, il premio "Er mejo fico der bigonzo". Ad attendere il francese, arrivato verso le 19, c'erano circa trecento persone. Il difensore è salito sul palco ed ha ringraziato i presenti per il riconoscimento: "Sono molto orgoglioso di ritirare questo premio, anche se i miei compagni mi hanno preso in giro dicendomi che non sono fico, soprattutto Aquilani. Non ero mai stato qui a via Margutta ma spero di tornarci con più calma". Mexes, successivamente, si è fermato a parlare con i giornalisti.
Ti senti molto romano?
"Sì, sto benissimo qui, è da quattro anni che sono a Roma, sto bene con questa gente e con la squadra. Mi sento romano più che mai. Quello che faccio per la Roma, lo faccio perchè ce l'ho nel cuore. Farò sempre così perchè amo questa città. Aquilani, De Rossi e Totti mi hanno trasmesso la romanità"
Lo scorso anno il premio è andato a Gigi Proietti
"Sì, l'ho sentito. E' un personaggio famosissimo. Io non sono famoso come lui, ma mi ha fatto piacere quanto lui ricevere questo riconoscimento"
Che cosa ti accomuna ai romani?
"La sincerità, il coraggio di affrontare le cose e di farle. Mi sento vicino ai romani e alla squadra"
Ti senti un fico?
"No... I fichi sono Amantino, Totti, Cassetti e De Rossi"
L'infortunio di Aquilani?
"Mi dispiace molto per lui, ma tornerà più forte di prima. Gli faccio un grandissimo in bocca al lupo. E' stato molto sfortunato in questi ultimi due anni"
Sei contento della convocazione in nazionale?
"Sono felice. Sulle mancate convocazioni di Vieira e Trezeguet bisognerebbe chiedere al ct: Vieira forse non sta bene, Trezeguet invece sta vivendo un ottimo momento".
Da Romanews.eu
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