Cech (Chelsea): para tutto, anche con i piedi. Senza di lui, il Chelsea sarebbe naufragato nel derby con il Fulham. Impeccabile.
Casillas (Real Madrid): chiamato a un super lavoro nella trasferta di Getafe, sempre insidiosa per il Real. Se la cava con la solita presenza.
Rensing (Bayern): non fa rimpiangere Kahn nella delicata sfida di Leverkusen. Sempre sicuro e ben piazzato, bravo in uscita su Barnetta.
Green (West Ham): gli Hammers perdono contro lo scintillante Arsenal, ma senza le dieci parate del buon Robert sarebbe stata una disfatta.
Lescott (Everton): sempre più da nazionale. Lancia l'Everton segnando il 3° gol in campionato e si conferma bravissimo quando in area c'è traffico.
Garay (Racing Santander): sa tirare punizioni e rigori, sa fare il suo lavoro in difesa. E sa colpire di testa: sua la zuccata che stende l'Almeria.
Ramos (Real Madrid): in difesa soffre più del previsto, ma si conferma uomo decisivo per il Real, segnando il gol che vale tre punti a Getafe.
Rafinha (Schalke): altro rigore per lo Schalke e altro centro dello specialista: stavolta è l'Hertha a doversi inchinare.
Ferdinand (Manchester Utd): il più lucido nella difesa-bunker dello United, che non subisce reti neppure a Birmingham.
Fuentes (Villarreal): Iraizoz ferma Rossi e allora il Villarreal deve affidarsi a un difensore per conservare il secondo posto in classifica.
Schulz (Hannover): una doppietta pesantissima contro il Duisburg. Grazie a lui, l'Hannover scala posizioni in Bundesliga.
Petrov (Manchester City): gol al Newcastle dopo la doppietta al Fulham. E' la chiave tattica per il City con i suoi inserimenti.
Ronaldo (Manchester Utd): si sblocca con una rete importante, che permette ai Red Devils di restare al secondo posto della classifica.
Raul Garcia (Atletico Madrid): sempre più fondamentale per l'Atletico che cresce. Apre le marcature contro l'Osasuna.
Kluge (Norimberga): prova a lanciare il Norimberga a Bochum con una doppietta, ma alla fine ne nasce un 3-3.
Elano (Manchester City): giocatore di rara sostanza ed efficacia. Straordinaria la punizione che vale il 3-1 al Newcastle.
Diego (Werder Brema): gran direttore d'orchestra nell'8-1 all'Arminia Bielefeld. Assist a grappoli e gol su punizione.
Kranjcar (Portsmouth): imprendibile per i difensori del Reading, protagonista nel 7-4 del Portsmouth. E trova anche la rete.
Mwaruwari (Portsmouth): meno male che doveva essere in condizioni fisiche precarie... tripletta al malcapitato Reading.
Benayoun (Liverpool): aveva già dato spettacolo in coppa di Lega, si ripete segnando il gol che dà il successo ai Reds sul Wigan.
Van Persie (Arsenal): pronti-via ed è subito gol. Sull'assist di Hleb, l'olandese indirizza subito bene il derby col West Ham per l'Arsenal.
Villa (Valencia): micidiale, come sempre. Dopo 6' batte Sorrentino e poi soffre come tutto il Valencia per difendere il vantaggio.
Henry (Barcellona): una tripletta di puro talento, proprio come ai tempi dell'Arsenal. Chissà se, per abitudine, si è portato a casa il pallone...
Messi (Barcellona): grande ispiratore di tutte le azioni del Barça, non sbaglia più una partita. Segna a Storari il gol del 4-1.
Benzema (Lione): entra nel finale e segna il 3-0 al Lens, il suo 9° gol in campionato. Rete non importantissima, ma arrivata dopo un bello slalom.
Aguero (Atletico Madrid): è il capocannoniere della Liga, nonché l'anima dell'Atletico. Realizza il gol che chiude i conti con l'Osasuna.
Da gazzetta.it
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