Roma - Parma 2 - 0: Vittoria e aggancio alla Lazio, Totti ancora decisivo

Roma - Parma 2 - 0: Vittoria e aggancio alla Lazio, Totti ancora decisivo

Di Fabrizio Landolfi

Domenica sera la Roma ha sconfitto il Parma per 2-0 allo stadio Olimpico, nel posticipo della 29ma giornata di campionato. I giallorossi sono andati in vantaggio con Lamela dopo sette minuti di gioco, raddoppiando nella ripresa con una punizione di Capitan Totti. Grazie a questi tre punti la Roma ha raggiunto la Lazio, sconfitta a Torino, al sesto posto della classifica. Per il momento è agganciata anche l’Inter, visto il rinvio della gara di Genova tra i nerazzurri e la Sampdoria. 

IL TABELLINO 

ROMA: Stekelenburg; Marquinhos, Burdisso, Castan; Florenzi, De Rossi, Tachtsidis (67' Bradley), Marquinho (83' Balzaretti); Lamela, Perrotta (87' Taddei); Totti A disp.: Goicoechea, Lobont, Dodò, Taddei, Piris, Bradley, Lucca, Lopez, Osvaldo. All.: Andreazzoli. 

PARMA: Mirante; Lucarelli, Paletta, Benalouane; Gobbi, Parolo (87' Galloppa), Valdes, Ampuero (57' Biabiany), Rosi; Amauri, Sansone (75' Belfodil). A disp.: Pavarini, Bajza, Marchionni, MacEachen, Strassen, Morrone, Ninis, Boniperti, Cerri. All.: Donadoni. 

Marcatori: 7' Lamela, 70' Totti. 

Una vittoria importantissima, che permette alla Roma di Andreazzoli di inserirsi finalmente nella lotta per una qualificazione in Europa League. L’obiettivo, si sa, non è prestigioso come l’accesso alla Champions, ma piazzarsi al quinto o al sesto posto sarebbe comunque un miglioramento rispetto alla scorsa stagione, ma anche rispetto alla prima parte di quella attuale. Contro il Parma, Aurelio Andreazzoli ha schierato una formazione ben diversa da quella che tutti si aspettavano, lasciando di nuovo Osvaldo in panchina. Il centravanti, a differenza di una settimana fa ad Udine, stavolta non è entrato in campo neppure nella ripresa. Il tecnico toscano ha scelto Florenzi e Marquinho per gli esterni, accanto a De Rossi ha preferito Tachtsidis a Bradley e in avanti ha schierato Perrotta nel ruolo di incursore, insieme a Totti e Lamela. Uno schieramento inedito, basato sulla mobilità dei singoli e sugli scambi di posizione. La Roma ha iniziato bene la partita, attaccando il Parma e creando diverse azioni pericolose: dopo essere andati in vantaggio al 7’, grazie alla deviazione di Lamela su tiro di Daniele De Rossi, i ragazzi di Andreazzoli hanno continuato ad attaccare, andando più volte vicini al raddoppio. Simone Perrotta stavolta non è riuscito a concretizzare due ghiotte occasioni da gol che gli sono capitate sui piedi, ma la prestazione della squadra, in quella prima metà di gara, era stata decisamente positiva. Nella ripresa abbiamo visto una Roma meno vivace, che ha faticato a creare gioco, subendo per diversi minuti le iniziative del Parma. A quanto pare, i giallorossi fanno ancora fatica a mantenere la stessa intensità di gioco per 90 minuti, ed è un problema che va risolto prima possibile. Per fortuna, al 70’ ci ha pensato lui, il solito Francesco Totti, a portare la Roma fuori da una situazione che si stava rendendo critica. Una punizione calciata alla sua maniera, di potenza, con una traiettoria che ha ricordato il rimbalzare di un sasso sull’acqua, ha superato prima la barriera e poi il portiere gialloblu Mirante, ed è valsa il 2-0 per i giallorossi. Totti ha segnato così il suo gol numero 226, superando Nordhal nella classifica di tutti i tempi. Tuttavia, c’è da dire che nei minuti appena precedenti la Roma stava soffrendo pericolosamente: il Parma è andato più volte vicino al pareggio, colpendo anche una traversa e guadagnando diversi calci d’angolo. Gli uomini di Andreazzoli stavano andando in difficoltà, il greco Tachtsidis dopo un inizio di gara assai positivo era calato vistosamente, così come De Rossi, e la squadra faceva fatica a ripartire. Possiamo dire che il Capitano, con quella rete su punizione, ha cambiato l’inerzia di una gara in cui la Roma non stava gestendo il vantaggio come dovuto. Il Parma di Donadoni, dopo aver subìto il secondo gol ha perso determinazione, e tutto è tornato in discesa per i giallorossi. Totti, che già prima del 2-0 aveva centrato il palo con un’altra punizione, all’81’ ha anche rischiato di mettere a segno il 3-0, negatogli da un’ottima parata di Mirante. E’ un dato di fatto che da quando Andreazzoli ha preso il posto di Zeman, la squadra abbia migliorato il suo rendimento, ed ora può sognare l’Europa. Ma la Roma è ancora troppo dipendente dalla classe immensa di Francesco Totti, come avevamo già constatato nella partita di Udine dopo l’uscita dal campo di questi. Ma il Capitano ha 36 anni e mezzo, nonostante in campo non li dimostri affatto, e questo ci impone di riflettere sul futuro. Per raggiungere traguardi importanti, i giallorossi devono imparare ad essere pericolosi ed incisivi in fase offensiva, anche nelle giornate in cui Totti non gioca o non è al meglio. Nel frattempo, visto il risultato positivo ottenuto contro i ducali, il pubblico romanista può e deve godersi questo momento di ripresa. Dopo la sosta c’è la trasferta di Palermo, poi il derby, che darà ai giallorossi la più preziosa occasione di sorpassare la Lazio, e magari manche l’Inter di Stramaccioni, per puntare al quinto posto. 

Fabrizio Landolfi