Roma - Torino 2 - 0: I Giallorossi vincono, senza subire reti

Roma - Torino 2 - 0: I Giallorossi vincono, senza subire reti

Di Fabrizio Landolfi

Nel posticipo della 13.ma giornata, giocato lunedì sera allo stadio Olimpico, la Roma di Zdenek Zeman ha battuto per 2-0 il Torino, grazie alle reti di Osvaldo, al 71’ su calcio di rigore, e di Pjanic all’86’. I giallorossi dunque, non hanno subìto gol, ed è già una notizia, poichè dall’inizio del campionato soltanto in un’altra gara, quella contro l’Atalanta, erano riusciti a mantenere inviolata la propria porta. Zeman ha schierato la formazione che si prevedeva alla vigilia, con Pjanic, Bradley e Florenzi a centrocampo, viste le assenze degli squalificati De Rossi e Tachtsidis, ma il ruolo di regista centrale non è stato affidato a Pjanic, bensì a Bradley. L’americano ha giocato una partita di grande sacrificio, aiutando molto la difesa a non lasciare spazi al Toro, tuttavia non sembra essere il centrocampista adatto ad impostare e creare gioco, cosa che dovrebbe riuscire meglio a Miralem Pjanic. Il bosniaco infatti, nel ruolo di interno non sembra a suo agio, sebbene si sia rivelato poi decisivo in questa gara, segnando il gol del 2-0. Restano però dei dubbi sul centrocampo della Roma, al quale manca un giocatore creativo, con ottime qualità tecniche, che possa agire da regista, come Pirlo nella Juve, per intenderci, o come Pizarro nella Roma di alcune stagioni fa. Secondo il tecnico, Daniele De Rossi (che ora non può comunque giocare essendo squalificato) non ha le caratteristiche adatte per quel ruolo. Eppure, non sembra che Tachtsidis e Bradley siano più abili in fase d’impostazione; probabilmente lo sarebbe Pjanic, che però Zeman considera un giocatore più offensivo e quindi da non utilizzare in quella posizione. Nella partita contro il Torino di Ventura, i giallorossi hanno creato un buon numero di azioni da gol, fornendo una prestazione tutto sommato positiva. 

Nel primo tempo la Roma è andata più volte vicina al vantaggio, soprattutto in occasione di un gran destro a giro di Totti, finito fuori di un soffio, ma anche con una conclusione di Florenzi ed altre di Osvaldo. Quest’ultimo è apparso in serata no: il centravanti giallorosso ha fallito almeno due ghiotte occasioni da rete, ha tentato una rovesciata davanti alla porta lisciando il pallone, e più in generale è apparso meno lucido del solito. Osvaldo ha comunque messo la sua firma sul match, trasformando il rigore che ha portato in vantaggio i suoi, ma da un attaccante come lui ci si aspetta molta più precisione quando viene servito in zona tiro. Positivo Lamela, nonostante stavolta non abbia trovato il gol, così come Capitan Totti, sostituito nella ripresa da Mattia Destro. Quest’ultimo non è riuscito ad entrare in partita al 100%, ha avuto due chances per tirare ma non ha trovato lo specchio della porta; il pubblico dell’Olimpico ha accolto con poco consenso la doppia sostituzione operata da Zeman (Destro e Marquinho per Totti e Florenzi), ma va riconosciuto che 6 minuti dopo di essa la squadra ha finalmente sbloccato il risultato. E’ stato proprio il neoentrato Marquinho a guadagnarsi il calcio di rigore, entrando in area con una buona percussione dalla destra. Il brasiliano ha subìto gli interventi di Ogbonna prima e di D’Ambrosio poi, prima di finire a terra davanti a Gillet: rivedendo le immagini, è discutibile la regolarità dell’intervento di Ogbonna, ma quello di D’Ambrosio appare effettivamente falloso. La panchina del Torino ha preso molto male la decisione dell’arbitro di concedere rigore alla Roma (su segnalazione dell’assistente di porta): il tecnico Giampiero Ventura è stato addirittura espulso per le sue proteste animate. Ma il fallo su Marquinho c’è stato, quindi i giallorossi meritavano il tiro dal dischetto. In generale, possiamo dire di aver visto una Roma più ordinata rispetto al solito, che però ha faticato molto a sbloccare il risultato, contro un Torino attento alla fase difensiva ma poco attivo nella metà campo avversaria. 

I granata si sono resi pericolosi con un tiro di Rolando Bianchi nel primo tempo, deviato in corner da Goicoechea, e in poche altre occasioni. Probabilmente, contro un avversario più aggressivo in fase offensiva, la difesa giallorossa avrebbe avuto maggiori problemi, quindi c’è ancora da migliorare. I due centrali brasiliani, Marquinhos e Castan, hanno fatto un buon lavoro, ma hanno bisogno di maggiore aiuto da parte degli esterni, Piris e Balzaretti: il primo non se la cava troppo bene col fuorigioco, mentre il secondo corre molto, tenta di spingere sulla fascia, ma risulta spesso impreciso nei passaggi e in fase di copertura. Domenica prossima la Roma giocherà sul campo del Pescara, squadra che lo scorso anno è stata guidata da Zdenek Zeman: sarà fondamentale ottenere un’altra vittoria, per iniziare a dare una certa continuità ai risultati. Nel frattempo, siamo in attesa di sapere se a proposito di Cagliari-Roma verrà confermata o meno la decisione del Giudice Sportivo, che ha dato la vittoria a tavolino ai giallorossi. 

IL TABELLINO 

ROMA: Goicoechea; Piris, Marquinhos, Castan, Balzaretti; Pjanic, Bradley, Florenzi (65’ Marquinho); Lamela, Osvaldo, Totti (64’ Destro). A disp.: Lobont, Svedkauskas, Romagnoli, Dodò, Perrotta, Lopez. All. Zeman 

TORINO: Gillet; Darmian, Glik, Ogbonna, D'Ambrosio; Gazzi, Basha; Cerci (84' Diop), Bianchi, Sgrigna (68' Sansone), Santana (77’ Verdi). A disp.: Gomis, Agostini, Di Cesar, Rodriguez, Birsa, Brighi. All. Ventura. 

MARCATORI: 71’ Osvaldo, 86’ Pjanic

Fabrizio Landolfi