Roma - Lazio: Giallorossi in cerca di rivincita
Di Fabrizio Landolfi
Domenica pomeriggio allo stadio Olimpico va in scena il derby della Capitale: i giallorossi di Luis Enrique, reduci dalla pesante sconfitta di Bergamo, affronteranno la Lazio di Reja nella gara valevole per la ventiseiesima giornata di campionato. L’attesa da parte del pubblico, come sempre, è carica di tensione e speranza. La Roma deve prendersi la rivincita della partita d’andata, nella quale i biancocelesti vinsero 2-1 con un gol di Klose allo scadere, mettendo fine alla lunga serie di vittorie giallorosse consecutive, cinque per l’esattezza. Ma a preoccupare gli animi, per i tifosi romanisti, c’è il momento attuale della Roma, piuttosto confusionario e difficile: la squadra mostra ancora gravi difficoltà in fase difensiva, riesce a tenere molto spesso il possesso di palla, ma in attacco punge raramente. Contro l’Atalanta un solo vero tiro in porta (quello del gol di Borini), a fronte di una percentuale di possesso palla, il 68%, che considerando il risultato finale appare paradossale. Sembrerebbe che la squadra non riesca a mettere in pratica il gioco richiesto da Luis Enrique, o almeno non con continuità: per questo in tanti si augurano che il tecnico decida una volta per tutte di modificare qualcosa, adattando di più il gioco agli interpreti. Inoltre, nell’ultima settimana si è parlato molto della questione legata a Daniele De Rossi, lasciato in tribuna a Bergamo a scopo punitivo, per essere arrivato in ritardo alla riunione tecnica con allenatore e compagni. A proposito di questo abbiamo sentito tanti dibattiti e polemiche: tutti sono d’accordo sul fatto che le regole, all’interno di un gruppo, debbano essere uguali per tutti, dai giocatori più titolati come De Rossi ai ragazzi della Primavera. Ma molti ritengono che se proprio si vuole sanzionare un giocatore per un ritardo, sarebbe più opportuno farlo con una multa disciplinare, piuttosto che escluderlo da una partita, facendo mancare il suo apporto alla squadra. Tuttavia, al di là delle polemiche che inevitabilmente si sono susseguite nell’ambiente, il giocatore si è schierato dalla parte del tecnico, assumendosi le colpe per quella leggerezza che ha pagato con l’esclusione. Poi, cosa si siano detti in privato De Rossi e Luis Enrique, o lo stesso Luis Enrique e Kjaer (anch’egli mandato in tribuna per Atalanta-Roma), non possiamo saperlo. Domenica si gioca il derby, la partita più sentita ed emozionante, nel bene e nel male: la squadra deve assolutamente essere unita e concentrata, dimenticare il ko di Bergamo e la giornata nera in cui è arrivato, e dare il meglio di sè per battere la Lazio, che del resto sta anch’essa attraversando un momento difficile. Il tecnico Edy Reja, recentemente aveva dato le dimissioni, dopo un duro scontro con il Presidente Lotito e il ds Igli Tare: la rottura sembrava insanabile, ma dopo un chiarimento Reja è rimasto al suo posto. Nel frattempo però la Lazio è stata eliminata dall’Europa League, ha fatto i conti con diversi infortuni e c’è un certo malcontento della tifoseria per come è stato condotto il mercato di gennaio. Probabilmente è lo stesso malcontento che aveva portato Edy Reja prima a scontrarsi con la dirigenza, poi a dimettersi. Dunque, anche la Lazio arriva a questo derby nel bel mezzo di un momento difficile, sebbene domenica scorsa abbia ottenuto tre punti (contro una Fiorentina ancor più in crisi) e sebbene la sua posizione in classifica sia comunque migliore di quella della Roma.
Tornando ai giallorossi, Luis Enrique domenica dovrà fare a meno degli squalificati Osvaldo, Cassetti e Gago: i primi due sono stati espulsi nella disastrosa partita contro l’Atalanta, mentre Gago ha rimediato solo un’ammonizione, che però gli è costata la squalifica, essendo diffidato. Oltre a questi tre giocatori, mancherà solo il lungodegente Burdisso, mentre Capitan Totti sarà regolarmente a disposizione, malgrado un piccolo problema all’alluce che in settimana gli aveva creato apprensione. Luis Enrique dovrebbe schierare, davanti al portiere Stekelenburg, la difesa a quattro con Rosi, Juan, Heinze e Taddei: in alternativa, ci sarebbero a disposizione il centrale Kjaer e l’esterno Josè Angel, ma si tratta di due difensori apparsi assai incerti nelle ultime uscite, anche se c’è da dire che i quattro “titolari”, a Bergamo non sono riusciti a fare di meglio. A centrocampo, c’è da far fronte all’assenza di Gago: la cosa più probabile è che il tecnico si affidi al nuovo acquisto Marquinho, schierandolo al posto dell’argentino, insieme a De Rossi e Pjanic. Ma non è da escludere l’impiego di Fabio Simplicio, mentre Greco e Perrotta quasi sicuramente non giocheranno dall’inizio. In attacco manca Osvaldo, quindi il ruolo di punta centrale verrà affidato, con ogni probabilità, a Francesco Totti. Insieme al Capitano giocherà sicuramente Borini, apparso tra i più positivi e tenaci anche nei momenti più bui della squadra. Per la terza maglia da titolare, è in corso un ballottaggio tra Bojan e Lamela, che vede comunque il secondo favorito sul primo.
Per quanto riguarda la Lazio, Edy Reja sta facendo i conti con una lunga lista di indisponibili: Konko, Radu, Lulic, Stankevicius, Brocchi, Cana, Zauri e Rocchi sono tutti fermi per infortunio, e quindi fuori dalla lista dei convocati. Il tecnico biancoceleste dovrebbe scegliere un 4-2-3-1 con Marchetti in porta, Scaloni, Biava, Andrè Dias e Garrido a formare la linea difensiva, la coppia Ledesma-Matuzalem a centrocampo, Gonzalez, Hernanes e Mauri in linea sulla trequarti, a supporto del centravanti Miroslav Klose. Tuttavia, c’è anche la possibilità che giochi da titolare il centrocampista offensivo Candreva, da sempre tifoso romanista, arrivato a gennaio alla corte di Reja. Candreva potrebbe essere schierato sulla trequarti, al posto di uno dei due esterni Gonzalez e Mauri.
Fabrizio Landolfi
Vuoi conoscere le classifiche, i risultati, le statistiche e le quote scommesse da tutto il calcio mondiale? Visita Calciometria.com
Iscriviti al Feed RSS per essere sempre aggiornato! Clicca sull'immagine sottostante per iscriverti!
0 commenti:
Posta un commento