Milan - Roma: Giallorossi a San Siro per vincere

Milan - Roma: Giallorossi a San Siro per vincere

Di Fabrizio Landolfi

Sabato pomeriggio alle 18 la Roma giocherà l’anticipo della ventinovesima giornata di campionato, a San Siro contro il Milan capolista. Molto probabilmente, si tratta dell’avversario più temibile che ci sia, in questo momento, nel campionato italiano. Tuttavia, i giallorossi stanno vivendo un buon momento, vengono da due vittorie consecutive contro Palermo e Genoa, due gare vinte di misura, per 1-0, grazie a due reti realizzate nei primissimi minuti. La Roma è apparsa più ordinata nella fase difensiva, riuscendo di conseguenza a non subire gol per due gare consecutive, nelle quali ha giocato con molta concentrazione e determinazione. Nel frattempo, la situazione per i giallorossi è migliorata anche dal punto di vista della classifica, complici le due sconfitte della Lazio ed il pareggio tra Udinese e Napoli. Ora l’Europa è più vicina e raggiungibile: rispetto a meno di tre settimane fa, quando arrivò la sconfitta nel derby, lo scenario è cambiato molto. La Roma si trova ancora al sesto posto, ma dista solo 3 punti da Udinese e Napoli (in zona Europa League) e 4 dalla Lazio (terza, in zona Champions). La lotta sarà comunque dura, ma mancano ancora 10 giornate alla fine del campionato. I giallorossi devono guadagnare più punti possibile, per riuscire a scavalcare almeno una delle squadre che li precedono. A Milano, Luis Enrique potrà tornare a contare su Francesco Totti e Miralem Pjanic, che hanno recuperato la condizione fisica adatta per giocare. I rossoneri sono reduci dalla semifinale di Coppa Italia, persa contro la Juventus ai tempi supplementari, e la prossima settimana dovranno affrontare il Barcellona di Pep Guardiola in Champions League. In virtù di questo, secondo alcuni la Roma potrebbe trovarsi di fronte un Milan non al 100%, magari con la mente già proiettata verso il big match contro i blaugrana, o più semplicemente un po’ stanco a causa dei 120 minuti giocati martedì sera. Ma quella guidata da Allegri è una squadra matura e ben abituata agli appuntamenti di vertice; a mio parere, è molto difficile che Ibrahimovic e compagni sottovalutino l’impegno di sabato contro la Roma, anche perchè sono in piena corsa scudetto, con 4 punti di vantaggio sulla Juventus. Quindi, per uscire da San Siro con una vittoria, cosa che negli ultimi anni è riuscita abbastanza spesso alla Roma, sia con Spalletti che con Ranieri, ci sarà bisogno di una grande prestazione da parte dei giallorossi.


In vista di Milan-Roma, sono arrivate buone notizie dall’infermeria giallorossa: Totti e Pjanic saranno della partita, così come Heinze, che aveva accusato qualche dolore dopo la gara contro il Genoa. Oltre ai lungodegenti Burdisso e Juan, sono indisponibili solo il secondo portiere Lobont, Cassetti e Greco (uscito dal campo in anticipo nell’ultimo allenamento), dunque stavolta il tecnico giallorosso ha maggiori possibilità di scelta per la formazione titolare. In porta giocherà sicuramente il titolare Stekelenburg, mentre in difesa ci si aspetta di veder confermata la coppia centrale Kjaer-Heinze. Al contrario, c’è più incertezza per quanto riguarda le fasce: uno tra Rosi, Taddei e Josè Angel dovrà partire dalla panchina. Lunedì sera contro il Genoa è stato il primo a restare fuori, quindi Luis Enrique, presumibilmente, attuerà il turnover schierando appunto Rosi sulla destra, ed uno tra Taddei e Josè Angel dalla parte opposta. Il centrocampo, salvo particolari sorprese, dovrebbe essere affidato ai tre titolari, ovvero De Rossi, Gago e Pjanic. A proposito di centrocampisti, c’è da segnalare il ritorno di Simone Perrotta nella lista dei convocati, complice probabilmente la condizione fisica di Leandro Greco, che invece non è stato convocato. Inoltre, il tecnico porterà in panchina anche i brasiliani Simplicio e Marquinho. L’attacco è il reparto sul quale ci sono più dubbi: Luis Enrique ha a disposizione Totti, Osvaldo, Borini, Lamela e Bojan. Secondo i più, l’allenatore è orientato a schierare dall’inizio il Capitano, assieme a Borini ed Osvaldo, facendo partire dalla panchina i giovani Lamela e Bojan. Ma ormai conosciamo abbastanza bene Luis Enrique, un allenatore le cui decisioni sono sempre difficili da prevedere, soprattutto a proposito della formazione. Ad esempio, non mi stupirei oltremodo se a partire dalla panchina fosse uno tra Osvaldo e Totti, con Erik Lamela in campo dal primo minuto insieme all’altro e a Borini.


Tra le fila dei rossoneri, saranno assenti lo squalificato Antonini e gli infortunati Abate, Robinho e Flavio Roma, oltre a Cassano, Pato, Strasser e Flamini, tutti fermi da diverso tempo. C’è incertezza su quanto turnover vorrà fare Allegri, in vista della sfida contro il Barca della prossima settimana, ma probabilmente i rossoneri scenderanno in campo con il consueto 4-4-2 con rombo di centrocampo. In porta andrà il titolare Abbiati, davanti a lui la difesa formata da Bonera, Mexes, Thiago Silva e Mesbah, a centrocampo dovrebbe esserci l’olandese Van Bommel (che salterà Milan-Barcellona per squalifica) con Aquilani e Nocerino ai suoi lati. Per il vertice alto del rombo di Allegri, sono in lizza Emanuelson e Kevin Prince Boateng, recuperato in extremis dal tecnico rossonero, mentre in attacco quasi sicuramente giocheranno dall’inizio Ibrahimovic ed El Shaarawy.

Fabrizio Landolfi

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