Serie B: il derby finisce in parità

Serie B: il derby finisce in parità

Di Renato Cignoni

Grosseto - Livorno 1-1 (12' s.t. Caridi (G) 26' s.t. Belinghieri (L))

GROSSETO:Narciso, Petras, Padella, Antei, Giallombardo, Crimi, Ronaldo, Consonni (19' s.t. Zanetti), Lupoli (37' s.t. Gerardi), Sforzini, Caridi.

All: Viviani

LIVORNO:Bardi, Salviato, Bernardini, Knezevic, Pieri, Siligardi (35' s.t. Lambrughi), Filkor, Remedi (8' s.t. Paulinho), Schiattarella (22' s.t. Piccolo), Belingheri, Dionisi.

All: Madonna

Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa.

La sosta che ha preceduto questo derby è stata alquanto movimentata per entrambe le contendenti.

Il Grosseto si è ritrovato, suo malgrado, coinvolto nel nuovo filone del calcioscommesse, scoprendo, dopo le ammissioni del suo ex calciatore Carobbio, di come nel 2008-09 quattro suoi giocatori abbiano alterato in modo illecito ed a danno della formazione maremmana, incontri di quella stagione.

Emblematico, a posteriori, il caso di Grosseto – Reggina di quel campionato, finita due a due con un rigore a favore del Grosseto al novantaquattresimo che nessuno dei rigoristi, guarda caso giocatori della “cerchia dei venduti”, volle battere. Ci pensò il Capitano Consonni a prendersi la responsabilità trasformando il rigore e facendo saltare la combine che prevedeva il successo ospite.

Lo stesso Consonni, nel dopogara, rilasciò un'emblematica dichiarazione: “tirando io il rigore credo di aver sollevato dall'imbarazzo qualche mio compagno”. (nella fattispecie Joelson che ebbe il “pudore” di non sbagliare volutamente il penalty).

Motivati quindi i due striscioni polemici apparsi ieri sera: “voi 4 mori noi 4 infami” ed il Fantozziano “Consonni, batti lei?”.

Sulla sponda labronica invece, il quinto k.o. Consecutivo era costato la panchina all'ormai “bollito” Novellino ed il Patron Spinelli, dopo avere, simbolicamente, rimesso il suo mandato nelle mani del Sindaco in attesa di nuovi compratori interessati ad acquistare il Livorno, si era affidato non alla Madonna del Santuario di Montenero, tanto cara ai fedeli livornesi ed al compianto Romeo Anconetani, ma all'Armando Madonna reduce dalla retrocessione con il Piacenza della scorsa stagione.

Si gioca di venerdi sera davanti a 2.176 spettatori che assistono ad una gara alquanto deludente ravvivata, nella ripresa, da un eurogoal di Don Tano Caridi ed alla risposta di Belingheri su un errore del portiere Narciso, finito anche lui nel mirino della contestazione perchè il suo nome è stato citato da uno dei vari “pentiti” di questa ennesima triste pagina per il calcio italiano.

Finisce uno ad uno, per Viviani il terzo pareggio su tre gare, per Madonna un punto d'oro in attesa di tempi migliori.

Renato Cignoni

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