Serie B: 24° Giornata, Analisi e commento

Serie B: 24° Giornata, Analisi e commento

Di Stefano Lazzarato

La capolista Torino pareggia a Varese perdendo testa della classifica e faccia per le polemiche post match mentre il Sassuolo prende il comando con un punto sul Pescara. Settimo un inarrestabile Brescia alla quinta vittoria consecutiva. Ennesimo turno di calma piatta in coda con nessuna vittoria per le ultime 9 della classifica.

Con i suoi tre uomini principali (37 gol totali), il Pescara batte 3-1 il Modena. Al 12esimo, cross di Balzano per la testa di Immobile che a centro area fa 1-0. Modena in balia degli avversari con il portiere emiliano prima bravo su Balzano e poi fortunato sull'errato controllo di Immobile. Al 19esimo, su cross di Cascione sul secondo palo arriva Sansovini che di petto spinge la palla in rete. Alla seconda vera occasione il Modena accorcia al 42esimo con Digennaro che semina due difensori e poi batte il portiere con un diagonale sul secondo palo. Chiude la gara Insigne al 56esimo. Insigne prima macina 20 metri palla al piede superando due avversari e poi da venti metri mette la palla sotto la traversa per il 3-1. Il Modena non si arrende ma in ben quattro occasioni gli emiliani hanno una pessima mira. Il Pescara controlla ripartendo in contropiede vedendosi negare il gol due volte dal portiere ospite.

2-2 tra Juvestabia ed un Crotone che spreca due punti pesanti. Scozzarella e Calil i più pericolosi a inizio gara ma i portieri controllano. Al 25esimo, su retropassaggio di Gabionetta Calil aggiusta la mira ed è 0-1. Poco altro nel primo tempo con lo Juvestabia che fatica a pungere. Ad inizio ripresa, bella azione personale di Sansone che vanifica tutto al momento di calciare in porta. Al 65esimo, a torto i campani chiedono il rigore per un presunto fallo di mano di Vinetot che in realtà colpisce con il corpo. Poco dopo si scatena di nuovo Gabionetta con due conclusioni personali finite sul fondo e al 31esimo con il cross per il solissimo Calil che realizza lo 0-2. I campani provano a reagire e alla seconda occasione in due minuti accorciano con un gol di testa di Sau. Al 43esimo, azione quasi fotocopia dello 0-2 con assist di Florenzi per Mazzotta che colpisce malissimo e la palla termina alta. In pieno recupero su cross di Raimondi Sau da due passi trova il gol del 2-2.

Un Albinoleffe sempre più in crisi perde in casa 2-0 contro il Bari. Al sesto minuto, Caputo servito da Stoian viene anticipato all'ultimo da Salvi che devia in angolo. Poi sono pericolosi Bogliaccino e sopratutto Forestieri in un monologo ospite con l'Albinoleffe in evidente difficoltà. Alla prima occasione però la squadra di casa al 27esimo centra il palo con Bergamelli da posizione molto angolata. Poco dopo il quarantesimo, Laner prende due gialli in un minuto (sul secondo fallo ci stava il rosso diretto) e viene espulso. Al 60esimo, sono gli ospiti a colpire il palo con una punizione di seconda di De Falco. Il portiere lombardo si salva poco dopo con un grande intervento su tiro ravvicinato di Stoian. Altri 10 minuti e De Falco dalla distanza ci riprova, il portiere respinge ma arriva Castiglio che insacca. All'88esimo L'Albinoleffe sfiora un poco meritato pari con Germinale che colpisce la traversa. In pieno recupero il Bari ha due occasioni. La prima respinta dal portiere, la seconda, un diagonale di De Falco finisce in rete per lo 0-2.

Quarta sconfitta consecutiva per l'Empoli battuto in casa da un Brescia in salita verticale.

Poco nei primi 25 minuti se non una pessima conclusione per parte fuori misura di Mandorlini e Maccarone. Il primo tempo termina con due timide conclusioni toscane che non creano problemi al portiere ospite. Nella ripresa cresce il Brescia. Al 51esimo, Stovini scivola e il suo tentativo di rinvio o passaggio al portiere diventa un perfetto passaggio per il vicinissimo Jonathas che ringrazia e batte il portiere toscano per lo 0-1. La difesa toscana completa la frittata 10 minuti dopo quando una deviazione di Ficagna spiazza il proprio portiere e la palla finisce in gol per lo 0-2. Il Brescia potrebbe dilagare ma il palo e il portiere toscano negano tre volte il gol a Jonathas.

Settima trasferta senza vittoria per la Reggina dopo lo 0-0 contro il Grosseto. Toscani maggiormente pericolosi ad inizio gara ma la conclusione più bella (Sforzini) termina a lato e quella nello specchio (Ronaldo) è troppo centrale. Viola e Petras continuano a provarci ma le conclusioni sono deboli o fuori misura. A cavallo dell'intervallo ci prova Bonazzoli ma la palla finisce sempre a lato. Lo imita Cariddi e il risultato non cambia. La prima vera e quasi unica conclusione pericolosa della gara è un bel colpo di testa di Bonazzoli bloccato dal portiere. Qualche tiro fuori misura e la gara termina 0-0. Tanta volontà e basta per le due squadre e pochi problemi per i due portieri.

0-0 anche tra Gubbio e Sampdoria. Poche emozioni e Sampdoria che nonostante qualche movimento di mercato continua a stentare. Bazzoffia ed Eder nel primo tempo cercano il gol ma non trovano la porta. Registro molto simile nella ripresa con una buona occasione di testa per Eder bloccata dal portiere umbro.

Vittoria del Padova nel derby con il Cittadella. La prima vera parata è di Pelizzoli su un tiro dai venti metri di Busellato. Dopo un tiro a lato di Vitofrancesco, il Padova reagisce ma trova solo calci d'angolo. Al 27esimo, palla sul secondo palo di Hallenius che non viene raggiunta da Jidai che si ferma troppo presto. Allo scadere due occasioni per il Padova ma la difesa chiude su Hallenius e il portiere salva su Jidai. Nella ripresa dopo una occasione per parte, il Padova spreca clamorosamente in contropiede con Lazarevic che calcia sul fondo da buona posizione. Dopo 10 minuti, nuovo contropiede simile al precedente con Lazarevic bloccato dalla difesa. Il Padova continua a premere e dopo una bella parata del portiere ospite su Hallenius passa in vantaggio. Su azione d'angolo, la difesa ospite sbaglia le marcature e Trevisan colpisce di testa e un ottimo Cordaz sbaglia a parata e la palla rotola in rete. La gara finisce con il rosso per Gasparetto che entra sulle gambe di Lazarevic che scappava in contropiede.

Nello scontro diretto il Sassuolo batte il Verona e diventa capolista solitario. Al 13esimo, Mareco spazza piano la palla che va al Sassuolo. Dopo un rimpallo, in spaccata Terranova infila l'1-0.

Parità tra Vicenza ed Ascoli. Veneti subito in vantaggio quando al secondo minuto Abbruscato servito da Soligo con un destro sul secondo palo trova il gol dell'1-0. Cerca di imitarlo dopo dieci minuti Magliorino ma il diagonale finisce sul fondo. Partita emozionante con i due portieri sugli scudi. Prima il portiere veneto in pochi secondi nega il gol 2 volte all'Ascoli, poi Abbruscato si vede respingere un suo diagonale simile al gol. Al 22esimo, al secondo tentativo in due minuti, Waigo da due passi mette dentro il pallone dell'1-1. Al 60esimo, salvataggio sulla linea di porta di Rigoni per cui l'Ascoli chiede il rigore per tocco con un braccio ma in realtà è controllo con il petto. Continua a premere l'Ascoli ma il solo tiro di Pederzoli in pieno recupero impegna severamente il portiere ospite che mette in angolo. Campo pesante e aree rovinate con rimbalzi non sempre regolari.

Nello scontro diretto il Sassuolo batte il Verona e diventa capolista solitario. Al 23esimo su cross di Consolini, Mareco sta a guardare e Valeri di testa realizza il 2-0. Il Verona prova a reagire con le inventive di Gomes ma il portiere emiliano e la scarsa mira di D'Alessandro vanificano il suo impegno. Il Verona ci prova coi cambi ma Mareco nuovamente rovina tutto prendendo due gialli in 10 minuti. Sul primo fallo rischia il rosso diretto, il secondo è un errore arbitrale in quanto Sansone cade da solo. Verona addirittura in 9 quando il già ammonito Galli scambia “carezze” con Magnanelli anche lui ammonito.

Campo pesante per la neve e gara da rinviare ma non per la terna tra Varese e Torino. All'ottavo il Torino si vede negare un rigore netto per fallo di Bressan su Meggiorini. Poi ci prova Antenucci e di nuovo Meggiorini (errore clamoroso) ma il risultato non si sblocca. Nel secondo tempo ci prova il Varese ma chiamare gara il secondo tempo su un campo talmente disastrato è davvero troppo.

Stefano Lazzarato

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