Roma - Chievo: Osvaldo KO, ma si riparte
Di Fabrizio Landolfi
In questo fine settimana il campionato di Serie A riprende la sua marcia, dopo la sosta natalizia che ha permesso alle squadre di riposarsi. La Roma giocherà contro il ChievoVerona, domenica pomeriggio allo stadio Olimpico. C’è grande attesa da parte del pubblico per rivedere all’opera i giallorossi, dopo le due vittorie consecutive a Napoli e Bologna, importantissime, che ci hanno permesso di chiudere con un sorriso il 2011, dopo tante amarezze e difficoltà. Ci aspettiamo una Roma più consapevole delle proprie qualità, che faccia la partita e giochi con convinzione, di fronte ad un avversario che non si annovera tra i più blasonati, ma ha comunque una squadra solida ed equilibrata, capace di chiudersi molto bene indietro e ripartire.
Nei giorni scorsi è arrivata una tegola per i giallorossi: l’infortunio di Osvaldo, più precisamente una lesione ai flessori della coscia, rimediata dall’argentino in allenamento. Per i tempi di recupero, si parla di almeno due mesi; quindi Luis Enrique, per tante partite, non avrà a disposizione l’attaccante che finora ha segnato più gol nella Roma. Pessima notizia, anche perchè poche ore prima la società giallorossa aveva ceduto Marco Borriello, altro centravanti, in prestito alla Juventus, visto lo scarso utilizzo di quest’ultimo da parte del tecnico. Ora ci si ritrova con due attaccanti in meno: per fortuna è tornato a disposizione il giovane Borini, infortunatosi nella gara contro il Milan, ma si ha la sensazione che la società possa intervenire sul mercato. A tal proposito si fanno tanti nomi, tra cui quelli di Quagliarella, Amauri e Leandro Damiao. I primi due giocano proprio nella Juve, squadra nella quale, dopo Borriello, potrebbe finire anche Pizarro. Il cileno è al centro di una situazione poco chiara: da quanto si sa, è guarito dall’infortunio che lo ha tenuto fermo a lungo, eppure Luis Enrique non conta molto su di lui. Delle presunte tensioni con l’allenatore lo hanno portato ad abbandonare il campo durante un allenamento: in conseguenza di ciò, la società gli ha imposto, per la seduta successiva, il lavoro differenziato. Successivamente, David Pizarro avrebbe chiesto ed ottenuto il permesso per recarsi in Cile, a causa di problemi familiari, spiegando alla società che il suo comportamento era dovuto allo stato d’animo causato appunto da queste questioni personali. Tutto ciò è scritto in un comunicato diffuso dalla società, ma quasi tutti abbiamo l’impressione che Pizarro, al di là dei problemi personali extra-calcistici, non si trovi a proprio agio con il tecnico ed abbia intenzione di lasciare la Roma. Nei prossimi giorni vedremo quali saranno gli sviluppi della vicenda: mi auguro che Pizarro resti nella Capitale, perchè si tratta di un grande centrocampista, molto tecnico ed esperto, e perchè sarebbe un peccato cederlo ai bianconeri, rinforzando di fatto un’altra squadra italiana. Tuttavia, perchè il cileno possa restare nella Roma, è necessario che accetti le scelte del suo allenatore. Ciò che non è chiaro è perchè Pizarro si lamenti di essere lasciato fuori (se si lamenta), dato che negli ultimi mesi è stato infortunato, e quindi non disponibile.
Inoltre, nell’ambiente giallorosso continua a tenere banco la questione-De Rossi: il centrocampista, grande punto di riferimento della squadra e della tifoseria romanista, non ha ancora firmato il rinnovo del suo contratto. Sappiamo che non c’è accordo sulle cifre, sullo stipendio, ma non sappiamo con precisione quanto la società gli offre, nè quanto lui chiede. Tutti i numeri che si leggono sono frutto di ipotesi, o qualche volta di “bufale”, provenienti dal mondo della stampa. L’entourage della società continua a rassicurarci dicendo che l’intesa c’è, che l’accordo si troverà a breve e De Rossi firmerà. Anche Luis Enrique, in conferenza stampa, si è detto molto ottimista sulla permanenza di Daniele. Eppure, se fosse veramente tutto a posto, le parti avrebbero già formalizzato l’accordo da tempo, invece la firma non è ancora arrivata e la tifoseria teme che la Roma possa perdere il suo vice-Capitano.
Tornando alla gara di domenica contro il Chievo di Di Carlo, saranno assenti gli infortunati Burdisso, Osvaldo e Cassetti, oltre a Pizarro, che si trova nel suo paese natale, come da accordi con la società. E’ invece in dubbio la disponibilità di Aleandro Rosi: il terzino romano nei giorni scorsi ha avuto una forte influenza, nella mattinata di sabato ha svolto una parte dell’allenamento col gruppo, ma non è sicuro che possa scendere in campo domenica. Luis Enrique schiererà il portiere Stekelenburg tra i pali; davanti a lui, il quartetto difensivo dovrebbe essere formato da Taddei sulla destra, Heinze e Juan al centro, Josè Angel a sinistra. Qualora potesse giocare Rosi, Taddei dovrebbe spostarsi a sinistra, mentre lo spagnolo Josè Angel inizierebbe dalla panchina. Per quanto riguarda i centrali, Heinze e Juan sono i due probabili titolari, ma anche il danese Simon Kjaer ha le sue chances. Il centrocampo, presumibilmente, verrà affidato al trio De Rossi-Gago-Pjanic, mentre in attacco, vista l’assenza di Osvaldo, ci si aspetta di vedere Capitan Totti nel ruolo di prima punta, con Lamela e Bojan alle sue spalle, appostati verso gli esterni.
Il Chievo di Domenico Di Carlo, prima della sosta, ha ottenuto un punto proprio a Roma, contro la Lazio: 0-0 il risultato finale. Per domenica pomeriggio il tecnico gialloblu ha a disposizione tutta la sua rosa. La probabile formazione è un 4-3-1-2 con Sorrentino in porta, Frey, Andreolli, Cesar e Jokic in difesa, Luciano, Bradley ed Hetemaj sulla linea mediana, e il trequartista Thereau in veste di rifinitore, alle spalle della coppia d’attacco Paloschi-Pellissier.
Fabrizio Landolfi
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