Roma - Bologna: Giallorossi in cerca di riscatto
Di Fabrizio Landolfi
Domenica pomeriggio alle 15, la Roma di Luis Enrique affronterà il Bologna nella prima giornata del girone di ritorno. Si giocherà all’Olimpico, in casa dei giallorossi. Le due squadre si sono già incontrate poco più di un mese fa, nel recupero della prima giornata di campionato, che fu rinviata per sciopero: allo stadio Dall’Ara la Roma si era imposta per 2-0, grazie alle reti di Taddei ed Osvaldo. Domenica Totti e compagni, reduci dalla pesante sconfitta di Coppa Italia (3-0 per mano della Juve), devono ritirare su il proprio morale e quello del pubblico con una buona prestazione, per dimenticare la serata storta di Torino e per continuare una striscia positiva che in campionato dura da diverse giornate. Tuttavia, a proposito di morale, negli ultimi giorni la squadra è apparsa comunque serena. Sono uscite alcune indiscrezioni secondo cui Luis Enrique non avrebbe gradito l’atteggiamento dei giocatori, che dopo la sconfitta di Coppa si sono ritrovati per una cena ed una serata insieme, per poi presentarsi stanchi (sempre secondo le indiscrezioni) all’allenamento del giorno successivo. Ma la società ha smentito categoricamente tali voci con un comunicato ufficiale, nel quale si è detta anche infastidita dal comportamento di alcuni organi di stampa. Alla smentita della società è seguita quella del tecnico: in conferenza stampa egli ha precisato che nessun giocatore si è presentato a Trigoria in condizioni non adatte all’allenamento. Riguardo alla cena organizzata dai calciatori, Luis Enrique si è detto favorevole a qualunque iniziativa che contribuisca a cementare il gruppo. Sulla gara persa contro la Juve, è inutile negare che il risultato brucia: la Roma non è riuscita a tenere testa ai bianconeri, aggressivi e ben organizzati dal primo minuto di gioco. Va detto che una sconfitta contro la squadra italiana che sta facendo meglio di tutte, per giunta in trasferta, ci può stare. Personalmente, non penso neppure che Luis Enrique abbia particolari responsabilità riguardo a tale sconfitta. Tuttavia, parlando da tifoso romanista, non condivido le dichiarazioni fatte nel dopo-gara dal tecnico, il quale ha parlato di una Roma non inferiore all’avversario, di una buona partita e di una sconfitta maturata solo a causa di qualche dettaglio. Sinceramente, mi aspettavo un’analisi diversa da un allenatore che di solito, dopo i risultati negativi, è sempre il primo ad ammettere errori o difficoltà dei suoi. Ma le parole, del resto, lasciano il tempo che trovano: ora bisogna voltare pagina e pensare solo alla partita contro il Bologna, da vincere per proseguire il cammino in campionato.
Non è ancora stata resa nota la lista dei convocati, ma sappiamo già che tra i giallorossi mancheranno gli infortunati De Rossi, Osvaldo e Burdisso. E’ possibile il ritorno di Cassetti, reduce da un fastidioso infortunio; in caso di convocazione, il terzino partirebbe comunque dalla panchina. A difendere la porta della Roma ci sarà il titolare Stekelenburg, mentre in difesa Luis Enrique dovrebbe schierare Rosi a destra, Taddei a sinistra, Gabriel Heinze al centro, in coppia con uno tra Juan e Kjaer. Tra i due, è più probabile l’utilizzo del brasiliano, rimasto a riposo contro la Juve: tuttavia, sono convinto che Luis Enrique non boccerà definitivamente Kjaer, malgrado la prestazione poco convincente di Torino. Il centrocampo giallorosso dovrà ancora fare a meno di Daniele De Rossi, sulla via del recupero ma ancora non pronto per scendere in campo. Contro il Bologna dovrebbero giocare Gago, Simplicio e Pjanic in linea, ma sono pronti anche Greco e Perrotta. In attacco, è probabile un turno di riposo per Bojan Krkic, apparso anche lui in difficoltà nelle ultime gare: probabilmente il tecnico asturiano manderà in campo Borini e Lamela insieme a Francesco Totti.
Il Bologna di Stefano Pioli, allenatore che nella scorsa estate è stato vicino alla Roma, prima dell’arrivo di Luis Enrique, è reduce dal pareggio di domenica scorsa, nel derby emiliano contro il Parma. All’Olimpico, il tecnico rossoblu dovrà fare a meno dello squalificato Ramirez e degli infortunati Pulzetti, Loria e Konè. Pioli dovrebbe schierare i suoi con il 3-4-3, con il portiere Gillet tra i pali, i tre difensori Raggi, Portanova ed Antonsson in linea, un centrocampo a quattro con Crespo, Perez, Mudingay e Morleo da destra verso sinistra. Nel reparto d’attacco, potrebbe fare il suo esordio da titolare l’esterno Saphir Sliti Taider, vent’anni da compiere a febbraio. Il giovane francese agirebbe sulla fascia sinistra, mentre su quella opposta ci sarà Diamanti e al centro il capitano rossoblu Marco Di Vaio.
Fabrizio Landolfi
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