Napoli – Lecce: vincere aiuta a vincere

Napoli – Lecce: vincere aiuta a vincere

Di Paolo Esposito

Al San Paolo, in uno degli anticipi della quattordicesima di serie A, si affrontano due squadre in crisi. Il Napoli, che non vince dal 26 ottobre contro l’Udinese, affronta un Lecce mestamente ultimo in classifica a quota otto punti. La squadra di Mazzarri s’è fatta prendere troppo dall’entusiasmo Champions e ha concesso spazio eccessivo alla vetrina europea, tanto da pagarne pesanti conseguenze in campionato. Come se non bastasse, in casa partenopea serpeggia un po’ di nervosismo dopo che Cavani e le compagne di Lavezzi ed Hamsik sono state coinvolte in spiacevoli episodi di delinquenza.

Quella di Di Francesco, alla sua ultima sulla panchina giallorossa in caso di sconfitta, è stata costruita con i miracoli più che con i soldi, da una società in evidenti difficoltà economiche che già in estate aveva quasi manifestato il desiderio di retrocedere. A peggiorare le cose, per il tecnico ex Pescara, c’è stato un rendimento non proprio da trascinatore da parte di quegli uomini considerati fondamentali alla causa giallorossa. E’ inutile negare la delusione per la mancata conferma di talenti come Corvia e Bertolacci.

Il clima è un po’ da amichevole estiva, con esperimenti da ambo i lati per capire la bontà dei giocatori appena presi. La realtà è che, chi per un motivo, chi per un altro, le due squadre non avranno a disposizione molto materiale umano da impiegare nei novanta minuti. I padroni di casa, in vista della trasferta spagnola contro il Villarreal che potrebbe regalare gli ottavi di Champions, rinuncia di fatto alla difesa titolare e a buona parte dell’attacco. Addirittura non convocati Cannavaro, Campagnaro e Mascara. I salentini, al contrario, vorrebbero schierare i loro uomini migliori, ma causa defezioni più o meno recenti, su tutti Di Michele, Olivera, Giacomazzi e Diamoutene, si trovano ad affrontare la gara in formazione rimaneggiata.

Il solito 3-4-2-1 di Mazzarri vedrà De Sanctis in porta, con la linea difensiva composta da Fernandez, Aronica e Fideleff. A centrocampo ci saranno Maggio sulla corsia destra, Inler e Dzemaili centrali, con Dossena sul settore sinistro. In attacco, l’unico superstite Lavezzi sarà affiancato da Santana e Pandev. Panchina per Gargano, Hamsik e Cavani.

Di Francesco scihererà un prudente 5-3-2, con Julio Sergio in porta, un maxi blocco difensivo composto da Oddo terzino destro, Ferrario, Tomovic ed Esposito centrali, con Mesbah mancino. A centrocampo agirà Grossmuller da centrale, con Strasser e Obodo ai suoi lati. In attacco Muriel farà coppia con Pasquato.

L’arbitro dell’incontro sarà il signor Andrea Romeo di Verona, coadiuvato dagli assistenti Dobosz e Passeri e dal quarto uomo Ciampi.

Paolo Esposito

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