Serie A: Tra acqua e erba

Serie A: Tra acqua e erba

Di Raffaele Cautiero

L'undicesima giornata del campionato di serie A è stata segnata dalla grande pioggia e dai maltempi che hanno colpito gravemente la penisola italiana , in particolare le città di Genova e Napoli , infatti le partite in programma al Marassi ed al San Paolo sono state rinviate(Genoa-Inter 14/12 alle 20:45 , Napoli-Juve 29/11 alle 20:45) . Nonostante ciò lo spettacolo sul resto dei campi è andato avanti . Il programma si è aperto al Sabato con la sfida del Renzo Barbera tra Palermo e Bologna finito 3 a 1 per i rosanero : primo tempo equilibrato con la rete che spezza il match siglata da Zahavi , il quale ribadisce in rete una respinta di Gillet sul tiro di Ilicic ; nel secondo tempo gli uomini di Mangia mettono la partita in cassaforte con i gol di Silvestre su calcio d'angolo di Zahavi e di Ilicic in contropiede ; nel finale gol della bandiera rossoblù siglato da Ramirez . Per la squadra di patron Zamparini non resta che migliorare sempre di più il rendimento in trasferta e rimanere costanti su quello casalingo mentre per la squadra emiliana è esattamente il contrario : anche se questa sconfitta è avvenuta fuori casa , il Bologna ha sempre dimostrato di sapersi trovare a proprio agio nelle partite lontano dal Dall'Ara , piuttosto che quelle dinanzi al proprio pubblico . Alle 20:45 al Piola è andata in scena Novara-Roma , finita col successo dei giallorossi per 2 a 0 : primo tempo scialbo con predominio territoriale degli ospiti con la creazione di nessuna palla-gol ; nel secondo tempo il cambio che fa la differenza , fuori Perrotta e dentro Bojan ; lo spagnolo prima fredda Fontana su assist di Pjanic , poi genera il calcio d'angolo che viene battuto dal solito Pjanic , il quale serve un palla al bacio per il colpo di testa di Osvaldo che insacca ; nel finale i novaresi provano a reagire ma prima il palo frena Porcari e poi Stekelenburg compie un prodigio a tu per tu con Meggiorini . Per Luis Enrique sono tre punti che gli fanno prendere una bella boccata d'aria mentre per Tesser si preannunciano due settimane di fuoco infatti se questa doveva essere la partita scaccia-crisi , la prossima sarà quasi da ultima spiaggia . La Domenica doveva aprirsi con il “lunch-match” Genoa-Inter che per i motivi che abbiamo spiegato prima è stata giustamente rinviata . Alle 15 è andato in scena il resto della giornata tranne il posticipo . A San Siro un Milan travolgente infligge al Catania una pesantissima sconfitta : neanche il tempo di iniziare che i rossoneri sono già in vantaggio con Ibrahimovic che concretizza un rigore procurato da Robinho ; il brasiliano si ripete poco dopo con una serpentina che porta al 2 a 0 ; nella ripresa azione rocambolesca nell'area siciliana che porta al 3 a 0 e c'è chi attribuisce tale rete a Seedorf e chi invece assegna l'autogol a Lodi , le immagini non chiariscono ; nel finale porta la sua firma nel tabellino marcatori Zambrotta siglando il 4 a 0 . Per Allegri è un successo fondamentale , infatti questi tre punti li portano sempre più su in classifica mentre per la squadra di Montella è una brusca frenata dopo i tanti elogi ricevuti nelle settimane precedenti . All'Olimpico una Lazio stanca ma cinica batte il Parma per 1 a 0 : nel primo tempo i laziali provano a pungere ma con poca convinzione infatti sono i parmensi a farsi più pericolosi in contropiede ; nel secondo tempo la rete che decide il match viene siglata da Sculli che conclude al meglio una mischia in area . Finisce 1 a 0 e gli uomini di Reja nonostante non abbiano compiuto una gran prestazione , sono riusciti a conseguire una vittoria fondamentale visto che li porta in testa alla classifica mentre per gli emiliani rimane una buona prestazione ed una sconfitta immeritata . Al Bentegodi vittoria di misura del Chievo sulla Fiorentina : primo tempo equilibrato anche se si lotta molto a centrocampo ; nella ripresa le due squadre provano a portarsi a casa i tre punti ma alla fine sono i veronesi a siglare il gol decisivo con Rigoni che dribbla Boruc in uscita e insacca a porta vuota . Per Di Carlo sono tre punti importantissimi , infatti per ora la sua panchina è salva mentre per Mihajlovic è una sconfitta pesante , visto che gli costa l'esonero da tempo invocato dai tifosi , e viene sostituito da Delio Rossi . All'Atleti Azzurri d'Italia successo striminzito dell'Atalanta sul Cagliari : nel primo tempo sardi più pericolosi con il trio d'attacco Nenè-Cossu-Thiago Ribeiro ; nella ripresa la coppia tutta argentina Maxi Moralez-Denis decide di mettersi in moto ed infatti il Tanque finalizza al meglio un'azione personale beffando Agazzi con un pallonetto . I bergamaschi tornano a vincere e grazie a questa vittoria si portano a quota 12 punti mentre Ficcadenti finisce qui la sua stagione , infatti Cellino decide di esonerarlo facendo ritornare in patria Davide Ballardini . Al Friuli successo convincente ed importante dell'Udinese sul Siena : nel primo tempo friulani subito in vantaggio con Basta ; nella ripresa Di Natale firma il raddoppio ; nel finale Bolzoni su assist di Calaiò accorcia le distanze ma il risultato conclusivo è 2 a 1 per i padroni di casa . La squadra di Guidolin torna a sorridere dopo il brusco K . O. di Europa League visto anche che è in testa alla classifica insieme alla Lazio mentre per gli uomini di Sannino è una sconfitta che brucia e dalla quale dovranno riprendersi presto . Al Manuzzi scontro-diretto per la salvezza conclusosi con la vittoria del Lecce sul Cesena : i bianconeri presentano il nuovo tecnico Arrigoni , infatti partono forte e meriterebbero il vantaggio ma la squadra di Di Francesco si difende bene ; nella ripresa gli ospiti non si fanno intimorire dall'espulsione di Muriel ed anzi trovano il vantaggio con Cuadrado che finalizza con un tiro deviato da un difensore cesenate , il quale prende in contropiede il proprio portiere Antonioli . Per la squadra leccese sono tre punti fondamentali per il prosieguo del campionato mentre per gli emiliani è la settima sconfitta in dieci partite e di questo passo si può andare solo in serie B , quindi serve una svolta da parte del nuovo tecnico per portare questa squadra sulla retta via facendole raggiungere i posti che merita . Alle 20:45 si sarebbe dovuto giocare il grande posticipo di giornata tra Napoli e Juve che invece causa alluvione abbattutasi violentemente in mattinata sul capoluogo campano si è voluto rinviare . Ora a parte le polemiche sul rinvio , sulla decisione affrettata del Prefetto e sul non avviso dato ai bianconeri la verità è che le strade per giungere allo stadio erano totalmente allagate e per evitare stragi come successo a Genova si è voluta tutelare l'incolumità dei tifosi . Analizzando però le varie contestazioni una mi è rimasta particolarmente impressa : Rampulla ha detto che è stato sbagliato rinviare Napoli-Juve perchè nel capoluogo campano si gioca nonostante avvengano continue sparatorie ; io rispondo all'ex portiere della Juve dicendo che per fare certe esclamazioni bisogna conoscere i fatti ed essere sul posto ed a me non sembra che il signor Rampulla vivi a Napoli , inoltre io sono stato testimone diretto della tragedia avvenuta a Pozzuoli visto che l'albero è caduto a 20 metri da casa mia e posso garantire al suddetto signore che quando accadono queste cose il calcio deve passare in secondo piano e che le partite devono essere rinviate ogni qual volta non c'è un clima meteorologico e psicologico adatto . Aspettando quindi lo svolgimento delle due partite rinviate la classifica vede Lazio ed Udinese in testa , due squadre con obiettivi identici : nascondere i propri veri scopi per fare bene partita dopo partita e scoprire alla fine quanto di buono e quanto di male è stato fatto e chissà che così facendo non si arrivi a conseguire grandissimi risultati.

Raffaele Cautiero

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