Serie B: Il punto dopo la 9° Giornata
Pubblicato da
Andrea
on lunedì 10 ottobre 2011
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Serie B: Il punto dopo la 9° Giornata
Di Stefano Lazzarato
Il duo Torino-Padova, con due meritate vittorie, si avvantaggia sulle inseguitrici. Continua l’ottimo momento della Juvestabia alla quarta vittoria consecutiva. Perde l’imbattibilità il Brescia mentre centra la prima vittoria il Gubbio. Nonostante il pessimo attacco, continua la risalita del Varese. Pesante debacle casalinga per Albino e Verona sconfitte da Livorno e Torino.
A Pescara, ennesima sconfitta stagionale per il Cittadella (1solo gol e 1 punto in 4 trasferte).
Contatto tra Brosco e Vitofrancesco non sanzionato dall’arbitro (dubbio). Al 21esimo ci prova Maah, con un tiro troppo centrale. Poi ci prova Belazzini con lo stesso risultato. Il primo tentativo del Pescara viene sprecato da Cascione che colpisce malissimo. Nuovamente pericolosissimo Maah che per due volte si vede negare il gol. Sul primo tiro interviene Balzano che a portiere battuto salva sulla linea, sul secondo si riscatta il portiere che blocca. Anania si supera poco dopo su Schiavon. Difesa del Pescara inguardabile portiere a parte, ma i veneti non passano. A cavallo dei due tempi, due interventi del portiere veneto su Cascione preciso ma non troppo potente. Al decimo della ripresa, cambia il risultato con Sansovini che a centro area batte il portiere veneto. Dopo l’ennesimo duello Maah-Anania vinto dal portiere, il Pescara chiede un rigore per fallo di mano ma data la brevissima distanza tra i giocatori l’arbitro ha giudicato involontario.
Nell’altro anticipo, il Padova ha battuto il Brescia. Primi minuti relativamente calmi per i due portieri con interventi semplici su Zambelli e Cutolo. Alla mezzora a venticinque metri dalla porta, Cutolo ruba palla, si avvicina all’area per poi scoccare un tiro verso l’angolino della porta che batte il portiere. Poco dopo altro errore difensivo ma questa volta dei veneti. Portin cerca di passare la palla a Schiavi, tra i due si inserisce Jonathan che entra in area e segna. Poco dopo fallo da rigore su Cacia ma l’arbitro lascia correre per il vantaggio e lo stesso giocatore spreca. A inizio ripresa è Budel che impegna Perin con un bel tiro. Al dodicesimo della ripresa Demaio centra la traversa. Reagisce il Padova con Legati e Lazarevic ma senza la dovuta “cattiveria”. Al 25esimo grandissimo gol di Cutolo. Al limite dell’area mette a sedere 3 difensori e poi tira segnando il definitivo 2-1. Perin sventa due occasioni degli ospiti e il risultato non cambia più. Troppi errori delle difese in entrambi gli anticipi, potevano esserci almeno altri 4-5 gol con portieri meno in forma o attaccanti più precisi.
Continua il periodo opaco della Sampdoria nella gara di mezzogiorno. Al sedicesimo, Marchi servito da Sansone, si gira in mezzo all’area e batte il portiere doriano. Al 27esimo, sfiora il gol Palombo direttamente su punizione. Unica altra conclusione doriana, un tentativo di Pozzi allo scadere. A inizio ripresa, deviazione involontaria di Piccioni che sfiora l’autogol. Alla mezzora la Sampdoria rischia il Ko ma Costa respinge un tiro di Masucci troppo centrale. All’80 un tiro di Piovaccari finisce sul palo, carambola addosso al portiere ed entra in rete. Prima dello scadere, Palombo e Larini cercano il gol decisivo ma mettono fuori. Terza gara senza vittorie per la Sampdoria e Sassuolo che a lungo ha controllato la gara.
Riprende la testa il Torino corsaro a Verona. Bjelanovic al quarto minuto impegna di testa il portiere ospite. Tiro angolato ma non troppo potente. Dopo 15 minuti, passa il Torino. Perfetto colpo di testa di Bianchi su cross lungo di Parisi ed è 0-1. Rafael è bravo 4 minuti dopo a negare lo 0-2 ad Antenucci lasciato solo a due passi dalla porta. Al 36esimo, Iori serve Sgrigna, che vince un rimpallo e segna a porta vuota. Allo scadere pasticcio difensivo del Torino, con Taxidis che serve Abbate per il gol dell’1-2 da venti metri. Allo scadere del primo tempo, ci prova due volte Antenucci, ma il primo tiro è impreciso, il secondo debole. Dopo 16 minuti della ripresa chiude la gara il neo entrato Ebagua. Riceve palla a centrocampo, fa 30 metri palla al piede seminando tre avversari e al limite dell’area batte il portiere per il definitivo 1-3. Netta vittoria del Livorno a Bergamo. Inizio a senso unico con Schiattarella e Belingheri che sfiorano il gol. Intorno al decimo, i due portieri si fanno trovare pronti sulle conclusioni di Berlinghieri e Cissè. Lo stesso Berlinghieri colpisce il palo poco dopo. Al tredicesimo, ragnatela di passaggi dei toscani per il tiro che vale lo 0-1 di Piccolo. Due minuti dopo, pessima uscita di Tomasing che anticipa Paulinho servendo però Schiattarella che a porta vuota segna lo 0-2. Cisse ci prova tre volte a riaprire la gara, ma solo il terzo tentativo è pericoloso ma centrale.
A inizio ripresa, Berlinghieri servito da Luci segna lo 0-3 da due passi. Al decimo, traversa di Paulinho, sulla pala arriva Berlinghieri che fa 0-4 e gara chiusa.
Altra vittoria esterna quella di un rinato Varese ad Empoli. Ben 14 assenti tra le due squadre in parte dovute alle convocazioni nelle varie nazionali. Al 14esimo, su un lancio di trenta metri, arriva Martinetti che calcia con poca forza, ma il portiere resta fermo ed è 0-1. Bressan mette in angolo un tentativo di Cesaretti servito da Tavano. Al 26esimo con la difesa ospite ferma, Busce di testa devia in gol un calcio d’angolo per l’1-1. Tavano allo scadere ha due occasioni ma mette poca angolazione nei tiri e il portiere ci arriva. Nella ripresa gran parata del portiere toscano su tiro di Kurtic. Alla mezzora gol annullato per fuorigioco a Martinetti ed è il Varese a fare la gara. Allo scadere, gol confezionato dai tre giocatori entrati nella ripresa. Corner di Zecchin, colpo di testa di Puccini che finisce sulla traversa e Cellini mette in rete. Continua la risalita dello Juvestabia alla quarta vittoria consecutiva.
Al secondo minuto “tuffo” di Sau che cerca il rigore giustamente non concesso dall’arbitro. In 4 minuti altre due occasioni per i campani ma Guarna è attento. Al 16esimo, Sau in tuffo colpisce di testa e mette la palla sull’angolino della porta per il meritato 1-0. Poco Ascoli se non per un colpo di testa di Soncin. Al 34esimo, Mbakogu si invola per trenta metri e batte il portiere per il 2-0. A inizio ripresa, Soncin il più pericoloso dei suoi, devia in rete un assist di Waigo grazie al liscio di Scognamiglio che manca la deviazione. Un minuto dopo, Sau centra il palo. Allo scadere traversa di De bode e Erpen (su rigore) e gara dominata dallo Juvestabia.
Prima vittoria stagionale per il Gubbio contro la Nocerina. Un solo intervento a testa per i due portieri nei primi venti minuti con poche giocate nelle aree di rigore. Alla mezzora, Benedetti (ammonito) stende Farias ed è calcio di rigore. Lo stesso Farias calcia angolato ma il portiere devia salvando lo 0-0. Poco dopo incursione in area di Cioffani che tira, il portiere devia ma Cioffani ribadisce in rete il vantaggio umbro. Il vantaggio dura solo due minuti. Sandreani cerca di allontanare la palla dall’area, ma il suo rinvio viene colpito al volo da Liguori che segna l’1-1. Allo scadere si rende protagonista Catania. Prima serve Castaldo che impegna il portiere umbro, poi ci prova di testa ma senza segnare. La coppia Castaldo-Catania si ripete a inizio ripresa senza riuscire a segnare. Ragatzu a 5 dalla fine, per evitare di servire un compagno in probabile fuorigioco, entra in area e tira trovando il definitivo 2-1. 1-1 che cambia poco la classifica tra Modena e Crotone. Dopo un tiro dalla distanza del Modena, è di Sansone la vera prima nitida occasione da gol della partita, ma il portiere emiliano è bravo a negargli il gol. De giorgi e Greco provano la conclusione di potenza intorno al 20esimo m non trovano lo specchio della porta. Poi due colpi di testa su calcio d’angolo in due minuti. Il colpo di testa di Greco finisce a lato, mentre Eramo segna lo 0-1. Allo scadere, Bassoli rischia grosso facendo fallo al limite su Djuric che cade in area. Giustamente l’arbitro dà punizione dal limite e ammonisce Bassoli.
Altra azione dubbia su Sansone a inizio ripresa ma per l’arbitro non è rigore. Bassoli lascia il Modena in dieci quando al limite dell’area avversaria stende Vinetot. Al 60esimo, Eramo con la punta del piede anticipa Greco, ma la palla si infila in rete per un clamoroso autogol.
Sansone e Caccavalo cercano fino all’ultimo il gol dell’1-2 ma è bravo il portiere emiliano.
Stesso risultato tra Grosseto e Vicenza. Al secondo minuto Sforzini di testa segna l’1-0 con la difesa ospite ferma. Sforzini cerca il 2-0 poco dopo, il giocatore vince un rimpallo in area e tira cercando l’angolino ma il portiere respinge. Frison si ripete mettendo in angolo al 33esimo un tentativo di Caridi. Al 37esimo, un Vicenza finora poco pericoloso trova il pari. Alla sua seconda occasione della gara, Abbruscato nonostante due avversari controlla una palla in area, si gira e segna. Nella ripresa poche occasioni con Frison che alo scadere si supera impedendo il gol a Gerardi.
Nel posticipo serale, dopo tre vittorie cade il Bari contro la Reggina. Al quinto grave errore del portiere ospite, sorpreso dal tiro-cross di Rizzato lo devia in gol. Dopo 6 minuti, servito da Depaula, preciso diagonale di Marotta per il gol dell’1-1. Poco dopo cade in area Ragusa e la trattenuta di Claiton sarebbe da rigore. Dopo aver impedito il gol a Missiroli, nulla può al quarantesimo il portiere ospite sulla conclusione ravvicinata di Ragusa. Marotta e Depaula mancano il pari a inizio ripresa calciando fuori. Non sbaglia invece Ragusa al 62esimo quando servito da Missiroli, prima supera un difensore e poi batte il portiere.
Pagelle
12 A Torino e Juvestabia come i punti nelle ultime 4 gare.
10 A Cutolo per i due gol e l’impegno continuo.
9 Alla prestazione di Berlinghieri.
8 Ad Anania (Pescara) fondamentale nel primo tempo.
7 A Ragusa per le occasioni create e i due gol.
6,5 Al Gubbio per la prima vittoria stagionale.
6 Agli arbitri sui casi da rigore. Dopo la pessima ottava giornata, un solo errore a Reggio per altro poco influente sul risultato finale. Sau andava ammonito per simulazione e Benedetti che rischiava il rosso ma se fosse sempre cosi….
5 Al portiere del Bari per l’errore sul primo gol, parzialmente riscattato da buone parate (altrimenti il voto era più basso).
4 Al Vicenza. Pari fortunoso e vittoria che continua a mancare.
3 All’Ascoli per la prestazione.
2 Al Crotone come i punti buttati via in superiorità numerica e con un’autogol.
1 All’Albinoleffe e Verona per le pessime prestazioni casalinghe.
0 A federazione e dirigenza dell’Ascoli per l’ulteriore penalizzazione in arrivo per i soliti motivi economici.
Stefano Lazzarato
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1 commenti:
Complimenti, davvero un bel articolo!
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