Calcioplus: Serie B: Il punto dopo la 7° Giornata

Serie B: Il punto dopo la 7° Giornata

Di Stefano Lazzarato

Giornata coi botti (40 gol) e nessun 0-0. Vincono Padova e Torino, mentre pareggia e si stacca il Brescia.

Altra pessima giornata per le squadre di coda, con la vittoria del solo Juvestabia. Da segnalare la praticamente certa penalizzazione del Bari (2 punti) e l’esonero degli allenatori di Varese ed Empoli.

Il Torino vince a Genoa contro la Sampdoria. Bertani a inizio gara sembra molto ispirato e dalla lunga distanza obbliga alla deviazione il portiere ospite. Poco dopo Obiang serve Bertani che in scivolata non controlla. Al ventesimo il solito Bertani costringe di nuovo Coppola a deviare in angolo. Subito dopo, cross alto di Semioli per il colpo di testa vincente di Costa. Torino assente in fase offensiva nei primi venti minuti se non con un colpo di testa alto di Bianchi. Difesa colpevole sul gol e su un paio delle azioni di Bertani. Al minuto 41, con poco merito, raggiunge il pari il Torino. Cross basso di Stevanovic e a centro area deviazione vincente di Suciu all’esordio dal primo minuto in serieb. A inizio ripresa cerca di imitarlo Bertani ma la conclusione finisce fuori. Alla mezzora del secondo tempo, con tre passaggi, il Torino fa 70 metri con Bianchi che servito da Antenucci sigla il definitivo 1-2.

Sconfitta del Varese che costa il posto all’allenatore. Cacciatore tenta di testa di siglare il terzo gol in campionato del Varese (peggiore attacco) ma manda alto. Poco dopo Bressan blocca a terra un tiro dell’ex compagno Masucci. In pochi minuti altre tre occasioni per il Varese con Cacciatore (bravo il portiere ospite) e Pereira (2 volte) impreciso. A inizio ripresa ci prova Masucci (fuori) e Deluca che colpisce il palo all’ottavo minuto della ripresa. A cavallo dell’ora di gioco, tre cambi che ritoccano gli equilibri della gara. Boakye al ventiduesimo lancia Sansone (appena entrato) che resiste a un difensore e poi batte il portiere per l’1-0. Tre difensori del Varese non sono riusciti a contrastare il solo Sansone che punisce una squadra sfortunata al momento dell’ultimo tocco. Poco dopo Laverone (un altro dei nuovi entrati) tocca con la mano la palla in area ma l’arbitro non concede un rigore che sembra netto.

Unico anticipo che finisce in parità tra Vicenza e Crotone. Al sesto, Degiorgio resiste a due avversari e serve una palla d’oro a Pettinari che segna. Alla mezzora Paro su punizione sorprende Belec e segna il pari. Misuraca che poco prima del gol di Paro aveva sparato alto, aggiusta la mira ma il portiere calabro devia in angolo. Allo scadere rigore chiesto dai calabri per fallo di Zanchi, ma a velocita normale sembra fuori dall’area e il fallo lo comincia il giocatore calabro. Misuraca sfiora di nuovo il gol a inizio ripresa con il portiere che mette sopra la traversa. Al 76esimo Misuraca finalmente vince il suo duello personale con il portiere calabro con un’azione molto simile a quella di inizio ripresa. Il vantaggio ospite dura solo cinque minuti perché Sansone su errore della difesa veneta segna il definitivo 2-2.

Si riprende la testa della classifica il Padova dopo una gara che costa la panchina all’allenatore dei toscani. Nonostante cominci meglio, va sotto il Padova all’ottavo minuto. Coralli recupera palla a centrocampo e serve lungo per Tavano. Il giocatore al settimo gol in sette gare suera due difensori e segna l’1-0. Al dodicesimo, cross al centro di Donati per la deviazione di Portin. Dalla stessa posizione ci prova due minuti dopo Cutolo ma è bravo il portiere a deviare. Al minuto 24 Cutolo disturbato non riesce a tirare, arriva quasi sul fondo e tenta un cross, il portiere tocca goffamente e arriva Cacia che a porta vuota segna il gol dell’1-2. Al quarantesimo azione simile all’1-2 con Cutolo che tira invece di passare e il portiere respinge. Rischia il giallo Signorelli graziato dall’arbitro a 5 dalla fine. Marcolini e Tavano hanno l’ultima occasione per parte di cambiare il risultato prima dell’intervallo ma usano poca forza.

Il Padova continua a premere sfruttando gli errori toscani a centrocampo. Al 52esimo rigore chiesto dal Padova ma l’arbitro non è d’accordo. In dieci minuti due conclusioni simili da fuori per il Padova. Nel primo caso Italiano tira fuori, nel secondo Milanetto tira di potenza e trova un grande gol. Al 70esimo Lazarevic sfiora il 4-1, tirando troppo largo per segnare ma troppo stretto perche ci arrivasse un compagno. Un minuto dopo bella azione di Cacia che semina due avversari e serve Cutolo al centro che non sbaglia il 4-1. Ficagna in mezzo all’area riesce a segnare il 2-4 ma non canbia il bilancio complessivo della gara. Squadre a lungo in parità per possesso palla ma i troppi errori dei toscani e la vena offensiva del Padova ha fatto la differenza.

Parità tra Modena e Brescia. Al primo minuto, servito da Dallabona, girata al volo di Giampà ma non trova la porta. Gli risponde Fecezin con migliore mira ma il portiere respinge. Al 25esimo Brescia in dieci per la giusta espulsione di Budel che sulla linea di porta gioca a pallavolo su un colpo di testa di Greco.

Lo stesso Greco realizza l’1-0. Il vantaggio emiliano dura solo due minuti. Punizione-cross di El Kaduri che Feczin devia in rete di testa per l’1-1. Dallabona e Greco sfiorano il nuovo vantaggio a inizio ripresa ma è attento il portiere ospite. A metà ripresa nuovo rigore per il Modena per fallo su Giampà (meno limpido del primo ma sembra esserci). Il portiere ospite respinge il rigore di Greco, arriva Giampà che colpisce la traversa. A 10 dalla fine è Scaglia a centrare il pari su punizione e il risultato non cambia.

Punteggio quasi tennistico tra Pescara ed Albinoleffe. Dopo un tiraccio di Cisse, passa in vantaggio il Pescara. Al settimo Previtalli di testa devia un cross di Petterini nella propria porta ed è 1-0. Dopo una occasione a testa, la coppia Insigne (cross)-Sansovini(tiro) realizza il 2-0 al 27esimo minuto. Cisse prima con un tiro e poi con un passaggio per Cocco, cerca il 2-1 ma ha poca fortuna. Al 43esimo, Insigne fa 3-0 deviando un cross di Gessa che al termine di una azione personale realizza il 4-0 un minuto più tardi.

A inizio ripresa, Insigne serve Immobile che da due passi realizza facilmente il 5-0. Al 20esimo Previtali centra il palo da 20 metri. Subito dopo è Cristiano a trovare il gol del 5-1 con una conclusione a giro. A 10 dalla fine contatto Balzano-Cristiano e l’arbitro decreta un rigore che Cocco realizza. A 5 dalla fine Girasole mette in rete una corta respinta del portiere avversario e sigla il 5-3.

Altra goleada tra Grosseto ed Ascoli. Al 20esimo rigore per l’Ascoli per fallo di Padella su Gazzola. Lo realizza Waigo. Al trentesimo passaggio lungo di Caridi per Lupoli che segna. Al quarantesimo azione confusa in area con un fallo (dubbio) su un giocatore toscano ma soprattutto un netto tocco di mano di Peccarisi che già ammonito andava espulso. Caridi realizza il 2-1. Un minuto dopo il portiere toscano respinge malissimo su Vitiello che segna a porta vuota il 2-2. Al decimo della ripresa su un cross sporcato da Sforzini, arriva Lupoli per il 3-2. Narciso poco dopo rimedia su Vitiello. All’ultimo tentativo deviazione vincente di Giovannino per il definitivo 3-3.

Un Bari con problemi societari batte il Livorno. Su calcio d’angolo, deviazione vincente di Borghese ed è 1-0. Lo stesso giocatore sfiora il bis dopo soli 4 minuti ma la conclusione finisce a lato. Al trentesimo prima occasione per il Livorno con Rampi poco preciso. Poco dopo è il Livorno a colpire il palo con Dionisi. Nella ripresa molto Livorno con la migliore occasione di Genevier deviata in angolo dal portiere. Kopunek cerca due volte il 2-0 negli ultimi dieci minuti senza fortuna e il risultato non cambia.

Due vittorie esterne pesanti in coda alla classifica. La Nocerina vince a Cittadella. Al secondo minuto Varias centra la traversa, sul rimbalzo arriva Catania che segna lo 0-1. Liguori si fa espellere per due falli da giusta ammonizione al 32esimo. Al 36esimo fallo da rigore di Pomante su Maah e Belazzini pareggia. Ma allo scadere dei due tempi passano due volte. A fine primo tempo Dimaio in precario equilibrio mette il gol un calcio d’angolo. Alla fine del secondo tempo dopo un palo per squadra, per fallo su Castaldo vieme concesso un rigore agli ospiti. Lo stesso Cataldo fa 3-1. Lo Juvestabia vince 2-1 a Reggio.

A inizio gara, nessun ospite sfrutta un ottima azione personale di Sau. Bonazzoli ha due occasioni per segnare, ma la prima volta calcia debole, la seconda volta viene anticipato da un avversario. Emerson su punizione è il primo ad impegnare a fondo il portiere ospite che respinge con i pugni. A inizio ripresa dormita della difesa ospite e Missiroli di tacco segna il gol dell’1-0. Raimondi cerca il pari da 20 metri ma trova i pugni del portiere calabro. Al 70esimo lancio lungo per Sau che stoppa in area e realizza l’1-1.

A due dalla fine, Raimondi da oltre 20 metri trova il gol dell’1-2 definitivo.

Ancora senza vittorie il Gubbio che pareggia in casa contro il Verona. Al quindicesimo decisione dubbia dell’arbitro che ammonisce per simulazione Mancini caduto in area. Al 22esimo spnda di Mancini per Bielanovic che di testa segna l’1-1. Sei minuti dopo, punizione di Rui che sfiora l’1-1. Mancini e Ciofani mancano di poco il gol intorno al 35esimo ma il primo tempo finisce 1-1. Dopo una occasione per Gomes e Cioffani, l’episodio che fissa il risultato. Bazzoffia viene steso da Canci e Ciofani segna il rigore.

Pagelle.

10 Al Padova. Prova maiuscola e 4 gol con 4 giocatori diversi.

9 Al duello Misuraca-Belec in Crotone-Vicenza.

8 Al Torino. Primo ed ha reagito all’1-0 della Sampdoria.

7 A Tavano. 7 gol in 7 gare.

6 A Pescara e Albinoleffe come voto medio tra i due tempi.

5+ Al Gubbio. In ripresa ma non basta ancora.

4 Al Modena. Due gare in 11-10, un solo punto e un solo gol fatto (su rigore)

3 Al Vicenza come i punti.

2 Al Cittadella. Complicato salvarsi se si gioca così male con squadre sulla carta di seconda fascia.

1 Ai “tifosi ” dell’Empoli per i disordini post-gara.

0 Alla dirigenza del Varese per aver esonerato l’allenatore via cellulare.